Goleada al Franchi, i Viola umiliano la Roma: Di Francesco fuori dalla Coppa Italia

Firenze – Umiliata. La Roma non aveva mai perso nella sua storia un match di Coppa Italia con 4 o più gol di scarto. Fino ad oggi. I giallorossi cadono sotto i colpi della Fiorentina che vola in semifinale.

Nel quarto di finale casalingo contro la Roma, i viola si sono imposti al Franchi per 7-1. Tripletta di Chiesa, doppietta di Simeone e gol di Muriel e Benassi per i toscani, rete del momentaneo 2-1, per i giallorossi, di Kolarov. Nella ripresa, espulso Dzeko e ritorno in campo di De Rossi.

La partita

La Roma, sulla carta favorita, ha un buon avvio, ma il contropiede della Fiorentina è letale, tanto che dopo 7 minuti è Chiesa, lanciato da Mirallas, a portare in vantaggio i padroni di casa. I giallorossi si riversano nella metà campo avversaria, ma la difesa capitolina è in affanno. E, nuovamente in contropiede, è ancora Chiesa ad andare in rete, servito sempre da Mirallas:.pallonetto a scavalcare Olsen. 2-0.

La Roma non si rassegna e al 26′ Kolarov accorcia le distanze con un sinistro da fuori area. Ma le speranze hanno vita breve, perché dopo appena sette minuti arriva il tris viola, sempre in contropiede, con Muriel.

Nel secondo tempo la Roma si annulla del tutto, lasciando campo libero ai toscani che, dopo venti minuti di temporeggiamento calano il poker Benassi. Al 72’ viene espulso Dzeko e la Fiorentina diventa irrefrenabile. Due minuti dopo Chiesa realizza il suo terzo gol. Ma il 5 a 1 non basta ai viola e al 79’ Simeone insacca la palla in rete, replicando il gol all’89’. L’arbitro non concede nemmeno il recupero e al 90′ i viola festeggiano davanti al proprio dedicando la vittoria a Davide Astori.

? E’ tuo Davide ?
La dedica di @federicochiesa a #DA13
#NoiSiamoFirenze ⚜️ #InsiemeSiamoPiùFortipic.twitter.com/tEKm77Iyc4

— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 30 gennaio 2019

Monchi e Di Francesco: “Chiediamo scusa ai tifosi”

“C’è solo da chiedere scusa per la prestazione alla nostra gente e ai tanti tifosi che sono venuti. Faccio fatica a dare spiegazioni, per la dinamica di una gara giocata e gestita malissimo, sotto tutti i punti di vista, al di sotto delle nostre aspettative generali. Chiedo scusa in prima persona, per una prestazione vergognosa sotto tanti aspetti”. Così mister DiFra commenta il risultato del match, andato in scena sotto una pioggia battente.

“Qualche partita fa si pensava che la squadra fosse guarita e invece ci ricaschiamo con grande facilità. Non serve parlare degli errori tattici, che ci sono stati in maniera impressionante. In primis io ci metto la testa, la capacità di non uscire dalla partita nei momenti di difficoltà, di non disunirsi quando le cose vanno male, gli atteggiamenti sbagliati durante la partita, perché si perde e si vince insieme. Questa è la sensazione più brutta che ti lascia questa gara”, prosegue l’allenatore.

Di Francesco si assume tutte le responsabilità: “Non posso non sentirmi responsabile. Quando la squadra è rinata e ha fatto la prestazione, però, l’allenatore era sempre quello. Ti fai tante domane e fai fatica a trovare le risposte definitive. Quando pensavamo di essere guariti io ho sempre detto che eravamo ancora malati e la sensazione è sempre questa. Ovviamente determinate valutazioni situazioni non devo farle io, sono altri a farle”.

Di Francesco: “C’è solo da chiedere scusa alla nostra gente. Chiedo scusa in prima persona, per una prestazione vergognosa sotto tanti aspetti” pic.twitter.com/dDu52RkDsS

— AS Roma (@OfficialASRoma) 30 gennaio 2019

Anche Monchi, ds della società capitolina, non riesce a trovare le parole per definire la prestazione della Roma: “È molto difficile commentare, forse è la serata peggiore e più dolorosa della mia storia come direttore sportivo. È dura. È un giorno in cui dobbiamo solo chiedere scusa a tutti i tifosi, a quelli venuti qui a Firenze e anche a quelli a casa. Loro sentono questa maglia come nessun altro e io posso solo chiedere scusa, scusa, scusa. Non il giorno per fare altre valutazioni, voglio solo dire scusa”.

E alla domanda “Adesso cosa si può fare?”, il ds risponde: “Credo che oggi la squadra abbia bisogno di sostegno, non credo che ci sia qualcuno tranquillo e felice oggi. Bisogna stare vicini a giocatori e staff tecnico. L’unica forma per uscire è farlo insieme. Non credo che oggi sia il giorno di punirci di più, la punizione è già stata quella del campo”.

Monchi: “È dura, è un giorno in cui possiamo solo chiedere scusa a tutti i nostri tifosi, quelli che erano qui a Firenze e quelli che erano a casa. Posso solo chiedere scusa, scusa, scusa”. pic.twitter.com/LS2nHZrNSa

— AS Roma (@OfficialASRoma) 30 gennaio 2019

(Il Faro online)