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Protezione civile Nuovo Domani, una notte in prima linea

28 luglio 2019 | 14:43
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Protezione civile Nuovo Domani, una notte in prima linea

Emergenza meteo a Fiumicino, i giovani della protezione civile danno il massimo, senza mai fermarsi

Fiumicino – Quando attacchi un turno, prendi il giubbotto, le scarpe, il casco, non sai mai quello che accadrà. Solo una cosa ce l’hai ben chiara: ti metti al servizio della collettività, del tuo territorio, della tua gente. Ti chiami “volontario” perché il tuo non è un mestiere che ti darà uno stipendio, ma una passione che ti trascina fuori anche nelle notte più buie. Come quella che abbiamo appena vissuto.

protezione civile Nuovo DomaniNon puoi sapere che di lì a poco dovrai assistere le forze dell’ordine nell’operare su un incidente mortale dove una tua coetanea ha incredibilmente perso la vita. Non sai ancora che farai 22 ore di servizio senza fermarti neanche a prendere un caffè o un cornetto, perché non c’è il tempo, le emergenze si susseguono. E – diciamolo – nessuno te lo offre, perché il tuo impegno spesso non viene considerato come meritorio ma percepito come obbligatorio. Spesso dalle gente, e fa male, a volte anche dalle Istituzioni, e pure questo fa male.

Ma tu vai avanti lo stesso, perché un po’ in parte, obbligatorio lo è: verso te stesso, la tua coscienza, e verso la tua città.

E’ la storia dei volontari della Protezione civile Nuovo Domani, che hanno per l’ennesima volta presidiato il territorio, con interventi partiti alle 12 di ieri sabato 27 luglio e terminati (si fa per dire, perché c’è già un’altra squadra in campo) domenica 28 luglio verso le 10. E’ il giorno più buio perché è quello del lutto, la notte in cui una ragazza ci ha lasciati (leggi qui). Ma è un giorno di volontariato partito molte ore prima della tragedia.

Real time

Ore 12.05 il primo intervento, su chiamata del Comando di Polizia Municipale, per un albero sradicato in via del Faro. Poi il rientro alla base, con la necessaria routine per rimettere in sesto i mezzi utilizzati, e ricaricare ciò che serve per il successivo intervento.

Va specificato che ogni intervento viene sempre effettuato in accordo con le forze dell’ordine e a supporto di esse.

Ore 16,42: L’allerta viene dalla Torre di controllo. Principio d’incendio fuori al cancello 12 dell’aeroporto. La squadra esce e opera l’intervento. Poi la bonifica dell’area.

Ore 17.05: Altro allarme incendio, stavolta davanti al cancello 8. Stessa procedura: si va, si opera, si bonifica, si torna, si riprotano i mezzi in assetto di emergenza, carichi , controllati e pronti.

Poi l’intervento che non vorresti mai fare.

Ore 3,30: Chiamata d’emergenza per una tromba d’aria che ha devastato Focene. Incidente con una vittima. E tanto lavoro da fare.

Prima l’assistenza sul luogo dell’incidente, poi la bonifica della strada per permettere la circolazione. La tromba d’aria aveva invaso la strada con detriti, sassi, cartelloni divelti… di tutto.
E la bonifica si è resa necessaria non solo su via Coccia di Morto, ma su tutta Focene, per ripristinare condizioni minime di sicurezza stradale.

E poi ancora assistenza alle case, là dove la furia del vento aveva addirittura buttato giù interi muri,

Dalle 3 in poi non c’è stato tempo per fermarsi un attimo, né per un caffè. L’emergenza incombe, e la fatica deve restare un compagno al quale non dare confidenza.

Ore 5,20: Ancora in campo per le conseguenze della tromba d’aria: ci sono ta togliere legani e lamiere che nel frattempo hanno continuato a riversarsi sulle strade.
Ore 5,30: Nuova emergenza segnalata dal Comando di Polizia Municipale. Stavolta si tratta di una voragine apertasi ad Aranova. Si parte.

Ore 9.00: il maltempo ha sradicato un albero di eucalipto in via Campo Salino, bisogna toglierlo e ripristinare la sicurezza.

Verso le 10 si rientra alla base. Sono “solo” 22 ore di fila che la Protezione civile si muove sul territorio di Fiumicino, tra partenze, rientri ed emergenze.

Si può tirare il fiato, ma col dolore nel cuore di ciò che è stato vissuto nella notte. Ma è un riposo breve.

Ore 12.05: emergenza su via della Muratella, per due alberi precipitati sulla sede stradale. Si riparte…

Una giornata di ordinarie e straordinaria emergenza, che ha messo alla prova l’efficienza fisica e psicologica dei ragazzi volontari dell’Associazione di Protezione civile Nuovo Domani, Quando li vediamo, non dimentichiamolo. Un sorriso, un caffè, un pacca sulla spalla, non sono affatto banali e scontate, ma carburante per l’anima di questi nostri piccoli eroi di tutti i giorni.

IL NUMERO DI EMERGENZA SEMPRE ATTIVO H24: 06.65.21.700