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Luis Alberto risponde a Kolarov, il derby della Capitale finisce 1-1

1 settembre 2019 | 20:01
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Luis Alberto risponde a Kolarov, il derby della Capitale finisce 1-1

Tensioni fuori dallo Stadio Olimpico di Roma prima del match: cori, saluti romani e fischi alle Forze dell’Ordine

Roma – Pomeriggio da brividi allo Stadio Olimpico di Roma, dove va in scena il 151mo derby della Capitale; un derby che mai si era giocato alla seconda giornata di Serie A. Davanti a oltre 50mila tifosi, la stracittadina inizia con sprint. Al 17′ la sblocca Kolarov su rigore, dopo un palo per parte, colpito prima da Leiva e poi da Zaniolo. Poi altri due legni di Immobile e Correa nel giro di sessanta secondi. Al 28′ è ancora Zaniolo a centrare il palo, il quinto del primo tempo. Nella ripresa la Lazio accorcia le distanza con Luis Alberto. Al triplice fischio finale, il risultato è fermo sull’1-1.

Tensioni prima della partita

Un centinaio di tifosi giallorossi saluta con applausi e cori l’ingresso del pullman dei giocatori della Roma all’Olimpico. Cori, saluti romani, fumogeni e bandiere, invece, a Ponte Milvio dove si sono radunati i primi tifosi della Lazio diretti allo stadio.

Fischi si sono sollevati da un gruppo di supporter biancocelesti al passaggio di un blindato della polizia. I tifosi stanno intonando cori contro la Roma e alcuni stanno accendendo fumogeni blu. Tutta l’area dello stadio Olimpico è presidiata dalle forze dell’ordine.

Il piano sicurezza (leggi qui) è scattato già ieri sera con bonifiche e controlli. Alcuni supporter indossano le magliette nere con la scritta ‘Diablo’ in ricordo di Fabrizio Piscitelli l’ex capo ultras degli Irriducibili ucciso con un colpo di pistola alla testa (leggi qui), noto come “Diabolik”.

“Romanista ebreo”. E’ il coro intonato da un gruppetto di tifosi della Lazio a Ponte Milvio, nei pressi dell’Olimpico. Nella piazza è stato anche esploso un petardo mentre continuava l’afflusso dei supporter biancocelesti verso lo stadio.

Così in campo

Inzaghi scende in campo schierando il suo tradizionale 3-5-2: Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.

#LazioRoma ?

Mister Inzaghi conferma 10/11 della formazione vista a Marassi: in campo @LucasLeiva87 al posto di #Parolopic.twitter.com/PBOd2PrlkH

— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) September 1, 2019

Fonseca risponde con un 4-2-3-1: Pau Lopez; Florenzi, G. Mancini, Fazio, Kolarov; Lo. Pellegrini, Cristante; Ünder, Zaniolo, Kluivert; Dzeko. Inizialmente al posto di Kluviert avrebbe dovuto giocare Zappacosta, costretto a fermarsi pochi minuti prima del fischio d’inizio a causa di un infortunio.

ℹ️ Un cambio in formazione: si ferma Zappacosta. Justin Kluivert in campo dal primo minuto.

Forza Roma!#LazioRomapic.twitter.com/JAE6hLwPUT

— AS Roma (@OfficialASRoma) September 1, 2019

Il match

Inizio super, con un palo di Lucas al 3′ seguito dal salvataggio di Fazio sul tentativo di Immobile. Dopo due minuti Zaniolo tenta il sinistro dal limite, ma la palla colpisce la parte interna del legno ed esce. al 17′ un fallo di mano di Milinkovic-Savic regala un rigore alla Roma. Sul dischetto va Kolarov, ex Lazio, che con freddezza spiazza Strakosha.

Dopo dieci minuti, altro palo di Zaniolo con il sinistro dal limite. Dopo la mezz’ora di gioco i ritmi del match calano notevolemte, con occasioni per entrambe le squadre.

Nella ripresa, subito un’occasione per Zaniolo riceve centralmente e porta palla fino al limite. Mancino a giro alto non di molto. Al 59′ arriva il pareggio di Luis Alberto: palla rubata da Milinkovic a Kolarov sulla fascia sinistra sui 40 metri difensivi della Roma: immediata la verticalizzazione del serbo per Immobile in area.

Assist arretrato per Luis Alberto: il suo piatto da posizione centrale batte sul secondo palo Pau Lopez. Al 64′ miracolo del portiere giallorosso: Correa salta Mancini in area e si presenta tutto solo contro il portiere. Tiro non irresistibile e altra palla gol Lazio.

Nel finale, gol annullato ai biancocelesti: Lazzari mette in rete in area dopo un cross dalla sinistra di Jony. L’autore dell’assist era però in posizione di fuorigioco, il Var conferma. Quindi il triplice fischio finale.

(Il Faro online)