Ardea, sit-in di protesta: I cittadini scendono in strada contro il degrado

7 settembre 2019 | 12:35
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Ardea, sit-in di protesta: I cittadini scendono in strada contro il degrado

Piero D’Angeli, Presidente dell’Associazione Comitato di quartiere Nuova California: “Amministrazione locale assente. Nessuna risposta alle nostre istanze”

Ardea – Questa mattina in Largo delle Marmore, un gruppo di cittadini si è radunato intorno al gazebo del Comitato di quartiere dell’Associazione Nuova California, per un sit-in di protesta contro il degrado e l’abbandono di strade e parchi pubblici.

Molte delle persone presenti in piazza hanno manifestato grande dissenso nei confronti dell’Amministrazione Comunale, cui attribuiscono un’esasperata immobilità riguardo la tutela del territorio.

Lo stesso Piero D’Angeli, Presidente dell’Associazione Comitato di quartiere Nuova California afferma che  l’Amministrazione locale è totalmente assente e che è risultato vano ogni tentativo di avere risposta alle istanze presentate dall’Associazione da lui rappresentata (clicca qui per vedere il video della conferenza pubblica).

“Il sit-in di questa mattina – prosegue D’angeli – è per manifestare contro le condizione igienico sanitarie di questo quartiere causa le discariche abusive e per i parchi pubblici ormai chiusi da molto tempo e dove l’Amministrazione ad oggi non ci ha dato nessuna risposta sulla possibile riapertura.” (clicca qui per la video intervista)

In merito a quanto sopra dichiarato da Piero D’Angeli, durante il uso intervento pubblico di questa mattina, ci siamo accorti che, la lunga striscia di circa 20 metri di rifiuti che erano abbandonati nei pressi del gazebo ubicato oggi in Largo delle Marmore dal Comitato di quartiere Nuova California come punto di riferimento per il sit-in, è magicamente scomparsa.

Quello che lascia perplessi i cittadini è che non si comprende perché ripulire tempestivamente, quel tratto di strada che avrebbe ospitato il raduno per la protesta pubblica e non pulire anche le altre strade adiacenti, via Taro, ad esempio, che vertono da troppi giorni in uno stato fatiscente?

La risposta che si sono data i cittadini è perché forse, stamattina si sapeva che sarebbero potuti intervenire giornalisti della carta stampata e della TV?

Ad ognuno le proprie riflessioni.

“Nonostante abbiamo portato all’Amministrazione progetti per la loro riqualificazione a costo zero – continua nella sua intervista D’angeli – e nonostante da maggio stiamo attendendo un bando che ad oggi ancora non è stato pubblicato, chiediamo a questa Amministrazione di attivarsi per riaprire i parchi di Nuova California e dare uno spazio di aggregazione ai ragazzi di questo quartiere e di attivarsi per mettere in funzione le telecamere nei posti più ‘complicati’ di questo quartiere, dove le persone scaricano spazzatura in ogni ora del giorno e della notte.”

Tor San Lorenzo, ed in particolare Nuova California – conclude D’Angeli – è nato per essere un quartiere residenziale ‘Inn’ e vederlo trascurato in questo stato di abbandono è una vera delusione.

Quanto affermato dal D’Angeli, trova testimonianza nel libroLa città, il viaggio, il turismo: Percezione, produzione e trasformazione“, a firma di, Di Gemma Belli, Francesca Capano, Maria Ines Pascariello, che evidenzia appunto come, complice il boom economico del ’60 e fino al 2.000, le spiagge di Tor San Lorenzo Tor San Lorenzo, fossero “meta di artisti, registi, attori, architetti, giornalisti. Un universo intellettuale a cui si accompagnavano frequentatori occasionali.”

Ed il Quartiere Nuova California, sull’onda di questa invasione culturale ed intellettuale, stava diventando dimora estiva residenziale di un certo spessore e vederla oggi degradarsi sotto ogni profilo, ambientale e socioculturale, lascia molto amaro in bocca ai cittadini che vi risiedono e che hanno scelto di viverci.

(Il Faro online)