Nasce “Delfine Sperlonga”, l’azienda tra privati per salvaguardare le spiagge locali dall’erosione costiera

23 dicembre 2019 | 15:30
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Nasce “Delfine Sperlonga”, l’azienda tra privati per salvaguardare le spiagge locali dall’erosione costiera

L’obiettivo dell’azienda è quello di arrivare ad avere a disposizione una draga prima dell’estate, per iniziare il prima possibile a “riparare” i danni del maltempo.

Sperlonga –  L’avevano detto e l’hanno fatto (Leggi qui): a Sperlonga, su volontà del Comune e del Consorzio “Sperlonga turismo”, è nata l’azienda tra privati che ha come obiettivo salvaguardare le spiagge locali dall’erosione costiera. L’hanno chiamata come un drago mitologico greco, ma femmina: “Delfine Sperlonga”.

“Siamo particolarmente fieri di aver coordinato questa iniziativa –ha detto il presidente di Sperlonga Turismo, Leone La Rocca-, perché, così, finalmente il Borgo potrà dotarsi degli strumenti per poter gestire e addirittura eventualmente acquistare un macchinario in grado di frenare l’erosione delle spiagge, bene su cui si basa l’intera economica turistica del luogo.”

L’organismo, costituitasi mercoledì 18 dicembre, ha visto l’adesione di ben 23 aziende balneari locali, insieme per gestire eventuali emergenze di ripascimento, eventi non inusuali negli ultimi decenni. Spesso il forte maltempo, con le sue mareggiate, insieme all’opera dell’uomo, ha contribuito non poco all’erosione delle spiagge locali, mettendo a rischio l’eco sistema e l’economia turistica del Borgo, che delle sue spiagge pulite e dorate ha fatto un vero  e proprio vanto internazionale.

Quello di mercoledì scorso è comunque il risultato di quasi 2 anni di lavoro e di studi, che ha visto l’impegno in prima persona del sindaco di Sperlonga, Armando Cusani. Un progetto a cui hanno partecipato con forza tutti gli operatori, sia soci di Sperlonga Turismo che non, per il bene comune.

Ma l’iniziativa non si fermerà alla costituzione della società. Anche l’amministrazione farà la sua parte, organizzandosi già da subito per chiedere alla Regione Lazio un contributo per l’acquisto di una draga, da far gestire poi alla neonata azienda. Un obiettivo che si potrebbe raggiungere anche con il riconoscimento da parte degli uffici regionali a Roma delle spese sostenute per l’acquisto e l’utilizzo del macchinario, magari scalandole dai contributi che le aziende balneari pagano ogni anno per la concessione delle spiagge stesse.

Nelle prossime settimane ci sarà la prima convocazione dei soci per l’organizzazione interna e il calendario di marcia. L’obiettivo è quello di arrivare ben prima della stagione estiva ad avere a disposizione una draga per iniziare il prima possibile a “riparare” i danni del maltempo delle ultime settimane che, in  alcuni punti della costa comunale, risultano fortemente danneggiate e ridotte.

(Il Faro on line)