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Il Settebello cade sotto i colpi del Montenegro: Italia fuori dagli europei

22 gennaio 2020 | 18:35
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Il Settebello cade sotto i colpi del Montenegro: Italia fuori dagli europei

Gli azzurri, campioni del mondo, pagano il 3/16 con l’uomo in più e rimangono ancora una volta fuori dal podio europeo

Budapest –  Il percorso del Settebello a EuroBudapest 2020 si ferma ai quarti di finale. In semifinale ci va il Montenegro di Gojkovic che vince 10-8. Gli azzurri, campioni del mondo, pagano il 3/16 con l’uomo in più e rimangono ancora una volta fuori dal podio europeo.

L’ultima volta che salirono quei gradini fu nel 2014, proprio qui a Budapest, per ricevere la medaglia di bronzo. Una sconfitta che brucia ma che arricchirà comunque una squadra straordinaria, rendendola ancora più forte nel suo percorso verso i Giochi Olimpici di Tokyo 2020, appuntamento clou della stagione, ancora di più dell’intero quadriennio.

La partita

I primi in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio,Luongo, Velotto, Echenique, Aicardi e Figari. Inizio equilibrato con Lazovic e Del Lungo che fanno buona guardia su Di Fulvio e Ivovic. Montenegro passa dopo un 1’54 con Petkovic che sfrutta la prima superiorità numerica.

Photo ©Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto

Replica dopo venti secondi Bodegas, sempre in extra player, per l’1-1. Altro botta e risposta, stavolta dal perimetro, tra Radovic ed Echenique per il 2-2 dopo tre minuti.

Bodegas conquista il rigore che però Luongo spara sulla traversa. Nuovo vantaggio montenegrino con Draskovic ben servito al centro da Radovic (3-2). Luongo si fa perdonare l’errore dai 5 metri e dal lato corto punisce Lazovic, siglando il 3-3 che chiude la frazione iniziale.

Vantaggio azzurro in apertura di secondo parziale con il diagonale tutta potenza e precisione di Renzuto Iodice. In fotocopia la rete del 4-4 di Petkovic (superiorità). Altro botta e risposta tra Dolce (zona quattro) e Brguljan (perimetro) per il 5-5 dopo undici minuti di gioco. Settebello che si riporta sul +1 con Figari (extraplayer) che finalizza un veloce giro palla (6-5).

Ritmi alti, si respira poco in acqua. Il 6-6 è di Petkovic che sfrutta nel migliore dei modi la doppia superiorità per riequilibrare il punteggio. Squadra in calottina blu avanti con Draskovic che dal perimetro sorprende Del Lungo per il 7-6 all’intervallo lungo.

Si riparte con una super parata di Lazovic su una bomba di Echenique e successivamente di Del Lungo freddo a tu per tu su Draskovic. Il Settebello è in partita e riequilibra il punteggio con il diagonale di Figari che vale il 7-7 dopo 4’29 del terzo periodo.

Photo ©Andrea Staccioli / Deepbluemedia / Insidefoto

Montenegro ancora avanti nell’azione successiva con Spaic servito ai due metri da Vidovic (8-7).

L’Italia spreca la chance in superiorità numerica con Renzuto Iodice (3/9) e gli slavi si portano sul +2 con la conclusione sull’angolo lungo di Petkovic per il 9-7 dopo tre quarti di gara.

Si riparte con Vidovic espulso per proteste e l’Italia ancora imprecisa in superiorità numerica (3/12). I montenegrini ne approfittano e volano sul +3 con il rigore conquistato e trasformato da Ivovic per il 10-7.

Gli azzurri provano a mettere il cuore oltre l’ostacolo e si sbloccano con capitan Figlioli bravo e lucido da posizione ravvicinata per il 10-8 che mantiene vivo il match a 4’24 dalla conclusione.

Montenegro pensa solo a far scorrere il tempo; ma agli azzurri manca lo spunto per rientrare in scia e si chiude con l’errore di Echenique in superiorità (3/16) per il 10-8 che ferma la corsa a EuroBudapest del Settebello campione del mondo.

Figlioli: “Uno stimolo per migliorare” 

“Eravamo consapevoli delle difficoltà di questa partita poichè l’avversario che avevamo difronte si sta giocando la qualificazione olimpica. Loro hanno capitalizzato i nostri errori e sono andati avanti, alla fine anche di tre gol. Giocare dovendo sempre rincorrere il risultato, diventa un’altra partita. Questo match deve essere un punto di riferimento per crescere, migliorare e non commettere più certi errori in futuro, in vista delle Olimpiadi di Tokyo che rappresentano l’obiettivo principale della stagione. Oggi abbiamo reagito male al loro pressing aggressivo. Avevo la sensazione in acqua che ci avessero studiato con attenzione e che sapessero bene come metterci in difficoltà”.

(Il Faro online) Foto © Staccioli/Deepbluemedia.eu