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Coronavirus, atterrato a Pratica di Mare l’aereo con gli italiani rimpatriati da Wuhan

3 febbraio 2020 | 10:30
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Saranno trasferiti alla cittadella militare della Cecchignola per un periodo di 14 giorni di isolamento

Pomezia – E’ atterrato poco dopo le 8 di questa mattina, all’aeroporto militare di Pratica di Mare, il Boeing KC767A del 14esimo stormo dell’Aeronautica Militare con a bordo gli italiani rimpatriati da Wuhan, la cittadina cinese dalla quale si è diffuso il coronavirus.

Gli italiani saranno poi trasferiti alla cittadella militare della Cecchignola dove trascorreranno un periodo di quattordici giorni di isolamento.

In piena notte, l’aereo con gli italiani bloccati è partito dalla città focolaio dell’ epidemia con il volo dell’Unità di Crisi della Farnesina. Sono 56, secondo quanto riporta l’Ansa, gli italiani rimpatriati: uno dei connazionali che sarebbero dovuti tornare in Italia, infatti, è invece rimasto a Wuhan perché ha la febbre.

L’uomo non è stato fatto imbarcare perché – spiegano fonti diplomatiche – i protocolli sanitari internazionali vietino di salire a bordo a chi mostra sintomi che potrebbero essere riconducibili al coronavirus, per la tutela degli altri passeggeri.

Il connazionale è seguito attentamente da personale medico, dell’ambasciata e del ministero degli Esteri cinese. L’Unità di crisi della Farnesina è in stretto contatto con la famiglia.

All’apparenza stanno tutti bene, bisogna però fare dei controlli”, ha detto Stefano Verrecchia, Capo dell’Unità di crisi della Farnesina. Anche la condizione del ragazzo italiano rimasto bloccato a Wuhan “non è preoccupante, auspichiamo che non abbia nulla, ma aveva la febbre e la febbre non è un sintomo trascurabile in questo caso”, ha aggiunto.

“Stiamo bene, è stato fatto troppo allarmismo”

Arrivato, sto bene”. Così Lorenzo Di Berardino, studente 22enne di Pescara tra i 56 rimpatriati da Wuhan, città dove è partito il focolaio del coronavirus, ha tranquillizzato i suoi genitori, Giulio e Alessandra, arrivati in mattinata davanti al ‘Centro Sportivo Olimpico Esercito’ alla Cecchignola per poter vedere l’arrivo dei pullman da Pratica di Mare ai locali allestiti nella cittadella militare, dove gli italiani trascorreranno 14 giorni di isolamento. I finestrini del mezzo erano schermati e non hanno potuto salutarlo. Ma “ci ha detto che sta bene sia lui che gli altri connazionali – hanno raccontato i genitori -. Lui non ha avuto paura, anzi ci tranquillizzava e diceva che si stava facendo un eccessivo allarmismo”.

“Stiamo aspettando di sapere se possiamo rivederlo, anche se per poco e con tutte le misure precauzionali” hanno aggiunto. “Forse nei prossimi giorni potremo vederlo da alcune vetrate – sottolineano – per il momento non è possibile”. Ora “siamo sollevati, ringraziamo le autorità che hanno messo in campo questa macchina organizzativa che si è mossa e ha riportato qui i nostri cari“.

”Lorenzo era a Wuhan dal primo settembre, ha frequentato l’università e per lui il periodo natalizio è stato un periodo di esami. In questi ultimi giorni erano chiusi con gli altri studenti in camera per precauzione” hanno raccontato i genitori del 22enne.

Non c’era un obbligo a rimanere in camera, ma hanno ritenuto prudente farlo – spiegano Giulio e Alessandra – l’Università ha messo a disposizione una mensa per gli studenti fuori sede rimasti nel campus”. E Lorenzo tornerà nel Paese Asiatico, secondo quanto raccontano i suoi genitori: “Prima di partire ha postato su un social una foto dicendo che vuole ritornare in Cina“.

Si riunisce la Capigruppo del Parlamento

“Ho convocato per oggi pomeriggio alle 18.30 tutti i capigruppo di tutte le forze politiche del Parlamento senza alcuna distinzione. La mia opinione è che di fronte a questi casi bisogna unire il Paese e non dividerlo”, ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, facendo il punto sull’emergenza.

“Io non seguirò nessuno in nessuna polemica – ha ragionato Speranza, riferendosi alle dichiarazioni del leader leghista Matteo Salvini che ha criticato le mosse del Governo e il modo in cui è stata gestita la situazione – In questo momento faccio 24 ore su 24 il ministro della Salute, il mio obiettivo fondamentale è difendere la salute di tutti gli italiani e penso che quello che ha fatto l’Italia in questi giorni sia sotto gli occhi di tutti. Ho parlato personalmente con i capigruppo di tutte le forze di opposizione. Mi è stato assicurato che saranno tutti presenti in questa riunione“. Lega compresa? “Sicuramente sì”, ha assicurato il ministro.

Appena atterrati a Pratica di Mare. Grazie al personale medico, militare e a tutte le articolazioni dello Stato che hanno lavorato per riportare in Italia i nostri connazionali a Wuhan. pic.twitter.com/HaH6UpqguO

— Luigi Di Maio (@luigidimaio) February 3, 2020

(Il Faro online) Foto © Ansa