Maratona di Siviglia, Faniel fa il record italiano e supera Baldini

23 febbraio 2020 | 16:30
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Maratona di Siviglia, Faniel fa il record italiano e supera Baldini
Maratona di Siviglia, Faniel fa il record italiano e supera Baldini
Maratona di Siviglia, Faniel fa il record italiano e supera Baldini

Il campione olimpico di Atene si complimenta con l’azzurro che strappa il pass per le Olimpiadi: “Bravo, continua così!”

Siviglia – Incredibile sul traguardo. Eyob Faniel si prende il primato italiano in maratona stabilito da Stefano Baldini nel 2006.

Lo ha fatto a Siviglia, scendendo rispetto al tempo del campione olimpico. Baldini aveva fatto un 2h07:22, mentre il campione delle Fiamme Oro registra meno tre centesimi al taglio dello striscione. Il 2h07:19 non è solo un crono che lo scala in cima alla classifica dei record europei (primato continentale stagionale) ma lo proietta alle Olimpiadi. infatti, il tempo messo in tasca alla Maratona di Siviglia è il minimo richiesto per la qualifica a Tokyo 2020 (fissato a 2h11:30).

Meno tre centesimi dal campione olimpico di Atene, Stefano Baldini, che si congratula con Faniel..

Si è congratulato con lui lo stesso Baldini, felicissimo per il risultato conquistato: “Mi fa piacere sia tu il nuovo recordman italiano di maratona! Bravi Gian Carlo Chittolini e Ruggero Pertile a farlo crescere. Avanti così!”. L’oro di Atene 2004, il dio di Maratona della Grecia, è orgoglioso dei talenti azzurri in crescita. Faniel ha corso una gara impegnativa con alcune difficoltà sul percorso. Lui stesso lo racconta, sul sito ufficiale della Fidal: “Soltanto un paio di inconvenienti: al 23esimo chilometro è entrato un cane sul percorso e gli sono andato addosso, poi al rifornimento al km 30 mi sono scontrato con un atleta davanti a me. Nessun problema, comunque”.Difficoltà facilmente superabili se poi alla meta agognata è arrivato il record: “Un sogno che si avvera, migliorare il tempo di Baldini”. All’orizzonte si aprono i Giochi Olimpici e l’azzurro di origine eritrea chiarisce: “Adesso ho tanta fiducia nelle Olimpiadi”. Non ci sono stati momenti di crisi sui 42 chilometri spagnoli. Lui stesso lo racconta. E quei sacrifici fatti sono stati ripagati: “Tanti, lungo la mia strada. E sono felice che oggi ci sia stata la mia famiglia a vedermi, insieme ai miei amici”. Una dedica speciale per il campione delle Fiamme Oro, la vittoria e il primato personale di meno tre centesimi rispetto al Mito Baldini: “Alla mia compagna Ilaria e a mia figlia Wintana”.

Faniel al traguardo della Maratona (foto@FidalFacebook)

Non manca il supporto delle persone intorno ad un campione ed è tutta energia positiva. Faniel ha sprigionato talento e determinazione in strada, all’ombra dei monumenti di Siviglia e sotto il sole di Spagna: “Abbiamo dimostrato che c’è anche l’Italia in maratona: ci crediamo e penso possa crescere un bel gruppo azzurro con i più giovani e con noi più grandicelli. I complimenti di Baldini mi fanno troppo piacere, ho tanto rispetto per lui e per il grandissimo atleta che è stato”.

Nella Maratona l’Italia c’è

E’ un ottimo risultato a quattro settimane del crono ottenuto in mezza maratona. Il 26 gennaio l’azzurro ha registrato 1h00:44. Un tempo importante. Per lui arriva la 14esima prestazione europea di tutti i tempi. Ha rimontato dalla ventesima posizione, fino al settimo posto. Tra i primi di Siviglia e con il pass per Tokyo 2020. In Maratona l’Italia c’è.

Di seguito le dichiarazioni complete di Eyob Faniel, nuovo recordman di maratona (Fidal.it)

Fare un tempo migliore di Baldini? È un sogno che si avvera. Sono veramente felice per questo risultato: speravo si potesse ottenere e adesso ho tanta fiducia per le Olimpiadi. Non ho mai avuto momenti di crisi durante la gara, soltanto un paio di inconvenienti: al 23esimo chilometro è entrato un cane sul percorso e gli sono andato addosso, poi al rifornimento al km 30 mi sono scontrato con un atleta davanti a me. Nessun problema, comunque. Il piano era partire forte, sapevo di star bene dopo le tre settimane in altura in Eritrea e ho subito capito che era la mia giornata. Ho fatto tanti sacrifici: è bello essere ripagati così. A tifarmi c’era tutta la mia famiglia e i miei amici: è una vittoria che dedico alla mia compagna Ilaria e a mia figlia Wintana. Il loro supporto non manca mai, anche quando sto in giro per il mondo. Voglio anche ringraziare il dottor Vincenzo Ficarra che un anno e mezzo fa mi ha rimesso in piedi dopo un’ernia inguinale. Oggi abbiamo dimostrato che c’è anche l’Italia in maratona: noi ci crediamo e penso possa crescere un bel gruppo azzurro con i più giovani e con noi più grandicelli. I complimenti di Baldini mi fanno troppo piacere, ho tanto rispetto per lui e per il grandissimo atleta che è stato”.

Statistiche: la maratona e il palmares di Faniel (fonte@fidal.it)

Lista italiana alltime maratona maschile

2h07:19 Eyob Faniel, Siviglia 23 febbraio 2020

2h07:22 Stefano Baldini, Londra 23 aprile 2006

2h07:52 Giacomo Leone, Otsu 4 marzo 2001

2h08:02 Alberico Di Cecco, Roma 13 marzo 2005

2h08:05 Yassine Rachik, Londra 28 aprile 2019

2h08:19 Gelindo Bordin, Boston 16 aprile 1990

2h08:33 Danilo Goffi, Rotterdam 19 aprile 1998

2h08:49 Francesco Ingargiola, Roma 1 gennaio 2000

2h08:59 Daniele Caimmi, Milano 1 dicembre 2002

2h09:07 Ottaviano Andriani, Milano 2 dicembre 2001

2h09:07 Migidio Bourifa, Parigi 7 aprile 2002

Le sei maratone di Faniel

2h15:39  (3) Firenze, 27 novembre 2016

2h12:16  (1) Venezia, 22 ottobre 2017

2h20:20 (4) Verona, 19 novembre 2017

2h12:43 (5) Berlino (Campionati Europei) 12 agosto 2018

2h13:57 (15) Doha (Campionati del Mondo) 6 ottobre 2019

2h07:19 (7) Siviglia, 23 febbraio 2020

La scheda di Eyob Faniel

Nato in Eritrea ma vive in Italia dal febbraio 2004 quando la famiglia ha raggiunto il papà che si era trasferito in Italia nel ’98. Ha giocato a calcio mentre a portarlo sui campi di atletica è stato Vittorio Fasolo. Cresciuto con il tecnico Marco Maddalon, ha seguito anche i consigli di Giancarlo Chittolini. Per un periodo ha lavorato come manutentore in piscina e ha ottenuto la cittadinanza italiana nell’ottobre 2015. Dalla seconda parte del 2016 viene allenato da Ruggero Pertile, uno dei migliori maratoneti azzurri di sempre. Risiede a Bassano del Grappa (Vicenza) dopo aver abitato a Cassola e nell’ottobre 2016 è diventato papà della piccola Wintana. Nel 2017 ha fatto il debutto in azzurro nella Coppa Europa dei 10.000 metri a Minsk e poi ha vinto la maratona di Venezia in 2h12:16. Nel 2018 agli Europei di Berlino ha conquistato la medaglia d’oro a squadre in maratona e nel 2019 si è migliorato nella mezza maratona fino a 1h00:53, prima di portarsi a 1h00:44 nel 2020.

(Il Faro on line)(foto@Colombo/Fidal)