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“Formia città in Comune” fa il punto su sanità, crisi idrica e rinegoziazione dei mutui

25 maggio 2020 | 11:56
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“Formia città in Comune” fa il punto su sanità, crisi idrica e rinegoziazione dei mutui

Formia città in Comune: “È ormai tangibile qual è, per questa maggioranza, il disegno della Città e inequivoca la direzione programmatica.”

Formia – La Formia post lockdown è sempre più scoppiettante, a livello politico. Dopo l’approvazione del documento per il potenziamento del “Dono Svizzero” (leggi qui) e le relative polemiche da parte della minoranza (leggi qui), stavolta tocca a “Formia città in Comune”, una delle 4 liste civiche in forza alla maggioranza di Paola Villa, fare il punto della situazione.

“Settimana consiliare intensa per la Città di Formia. Lo scorso 20 maggio – sottolineano gli esponenti della lista, Rossana Berna, Marco Bianchini, Pasquale Di Gabriele, Kristian Franzini e Fabio Papa –  si è tenuto un consiglio comunale con oggetto temi essenziali per i nostri cittadini: sanità, emergenza idrica e rinegoziazione dei mutui.

Una assise straordinaria, poiché aperta a tutti i Sindaci del comprensorio e agli onorevoli regionali e nazionali (presenti il Sindaco di Gaeta, Cosimo Mitrano, di Itri, Antonio Fargiorgio e di Spigno Saturnia Salvatore Vento, nonché i delegati dei comuni di Minturno Franco Esposito, di Ventotene Francesco Carta, di Ponza Gennaro Di Fazio, e  i consiglieri regionali onorevoli Enrico Forte, Salvatore La Penna, Gaia Pernarella, Giuseppe Simeone, Angelo Tripodi, e, attraverso una nota scritta, il presidente della commissione finanze della Camera onorevole Raffaele Trano.

Un Consiglio in cui, tramite il confronto tra le parti, è avvenuto un proficuo scambio di idee, che ha dimostrato la propensione alla risoluzione delle problematiche della sanità. Il potenziamento dell’ospedale Dono Svizzero, la sanità comprensoriale, unitamente ai presidi di Gaeta e Minturno, in ottica di complementarietà, l’ospedale del Golfo, del quale, tra l’altro, è stato depositato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità sono state le linee direttrici degli interventi.

Si è discusso – proseguono da “Formia città in Comune” -, per il breve termine, delle questioni relative all’emodinamica, che già vede un potenziamento da 6 a 12 ore al giorno, con l’auspicio che arrivi a coprire l’arco delle 24 ore al giorno; alla Tac che sconta un macchinario obsoleto; alla risonanza magnetica, da rendere fruibile a tutti (attualmente è rivolta esclusivamente ai ricoverati del Dono Svizzero).”

L’ottica comprensoriale

Secondo gli esponenti di “Formia città in Comune” ad aver favorito un maggior interesse della politica regionale è stata la lungimiranza con cui si è affrontato il discorso, ovvero in una ottica comprensoriale. Il consiglio comunale ha, inoltre, centrato l’obiettivo di stimolare il dialogo, nonché l’ascolto e le risposte da parte tutti gli enti e i leader politici e amministrativi locali comunali e sovracomunali coinvolti.

“Altro elemento politico di rilievo – sottolineano – è stato il coinvolgimento di parte della minoranza nella traduzione del documento programmatico finale sottoposto al voto del consiglio stesso.”

Emergenza idrica e rinegoziazione dei mutui

Non solo sanità. In consiglio comunale si è discusso anche il rischio emergenza idrica, che, complice i dati pluviometrici preoccupanti, si prospetta una realtà sempre più concreta.

“Durante l’assise – sottolineano nella nota – è emersa la contrarietà a qualsiasi ipotesi di installazione di dissalatori;  d’altra parte, è emersa la volontà di chiedere al gestore di intervenire affinché si limiti la dispersione idrica; di l’individuare le sorgenti Mazzoccolo e Capodacqua quali sorgenti principali da tutelare; mentre il pozzo dei 25 ponti come residuale.”

Infine, “Formia città in comune” commenta: “Fondamentale per la tenuta economica dell’ente è stata l’approvazione dell’ultimo punto all’ordine del giorno, afferente la rinegoziazione dei mutui contratti con cassa depositi e prestiti. Una iniezione di liquidità: somme ingenti non dovranno essere restituite per quest’anno allo Stato per i mutui in precedenza contratti.”

Prossimo consiglio: tra il piano regolatore del porto e quello triennale delle opere pubbliche

Non si ferma, però, l’attività politica a Formia. Infatti, è già stato fissato, per il 28 maggio, il prossimo consiglio comunale. “Nella prossima assise – anticipano da Formia città in Comune – si discuterà delle linee di indirizzo del piano regolatore del porto; del piano delle valorizzazione dei beni pubblici comunali e del piano triennale delle opere pubbliche.

È ormai tangibile – concludono – qual è, per questa maggioranza, il disegno della Città e inequivoca la direzione programmatica.”

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