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Da Torino a Roma #pedalandocontroilcancro. Russo: “Una sfida in bici, per la vita”

13 giugno 2020 | 17:13
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Da Torino a Roma #pedalandocontroilcancro. Russo: “Una sfida in bici, per la vita”

Il campione di lotta delle Fiamme Oro sta percorrendo 1000 km per sensibilizzare alla donazione. Finanziare la ricerca contro il cancro. Sul sito Rete del Dono tutte le informazioni per partecipare

Il viaggio è cominciato. Da una idea, quasi sfida, ha preso piede il progetto che vede protagonista Ciro Russo. Durante il lockdown italiano, il campione di lotta delle  Fiamme Oro si è allenato in casa, come tutti e ha preso spesso la sua mountain bike, per fare giri sotto casa sua. Poi ecco il lampo di genio. L’idea che si è fatta strada nel suo cuore. Perché la motivazione che lo spinge viene da lì.

Vuole arrivare a Roma in 10 giorni. La percorrenza tra Torino, città dove è nato e cresciuto, fino alla Città Eterna, il luogo che lo ha visto realizzare il suo sogno di diventare un importante lottatore della greco – romana nel mondo della disciplina, passa da lì. Dalla sua rinnovata passione per la bicicletta. E intanto divulga un messaggio di vita. Appoggia l’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.

Ciro ha perso i suoi nonni paterni per colpa di questa malattia, come lui stesso dice nel video diffuso sulla pagina ufficiale youtube di questa iniziativa (Da Torino a Roma #pedalandocontroilcancro): “Ce la metterò tutta per questo. Anche se il ciclismo non è il mio sport abituale”. E’ lungo la Via Francigena che l’atleta della Polizia di Stato sta percorrendo in queste stesso ore la strada. Dirette sulle stories sui suoi social per raccontare il viaggio e messaggi su Facebook per invitare tutti a donare. La ricerca salva le vite e tanta è stata la strada che ha fatto in questi anni. Russo, come sulla materassina mondiale, non si tira indietro.

Guarda in faccia il suo avversario e imbraccia la sfida: “Sono molto legato a questa causa – dice Ciro – ho deciso di sostenerla con tutte le mie forze. Per qualsiasi donazione, potete sostenermi nella mia iniziativa e aiutare l’AIRC”. Come indica il sito ufficiale di Fijlkam Piemonte, c’è un link della Rete del Dono, che indica la pagina web dove tutti possono accompagnare Ciro verso Roma e aumentare le possibilità di sopravvivenza ai tanti malati in Italia e a chi un giorno, dovrà sfidare la malattia.

Una speranza per la vita. E Ciro pedala i suoi circa 1000 chilometri. E’ questa la distanza che sta percorrendo. Ogni giorno il campione azzurro percorre 100 km. Sudore, fatica. Anche chi lotta contro il cancro imbraccia la stessa gara. Lo sport è metafora della vita e gli atleti possono divulgare un messaggio di coraggio e determinazione.

Lo sta facendo allora Ciro Russo. Per dieci giorni, il traguardo è la Città Eterna. Fino al Cupolone. La Via Francigena conduce fino a lì. Lo faceva nei secoli passati e lo fa ancora. Una preghiera in bicicletta per donare speranza. Una preghiera che arriva dal cuore di un atleta. Che non molla mai. Che vince il male. Che porta il bene e la vita sul primo gradino del podio: “Faccio affidamento sulla mia preparazione di atleta. Il tempo di percorrenza è metà di quello previsto. Andrò fino in fondo”.

Questa mattina Ciro è partito presto per proseguire il suo viaggio. Come lui stesso comunica sulle stories della sua pagina ufficiale Facebook, lo aspetta tanta strada da fare: “Buongiorno a tutti. E’ mattina presto. Sto partendo ora da Garlasco. Ho ricaricato la bici con i bagagli. Oggi  andrò fino a Fiorenzuola passando da Pavia e Piacenza. Farò 130 km. Ciao a tutti. A stasera per la diretta”. Ha raggiunto i suoi primi 100 km il campione cremisi e con molta soddisfazione lo dice su Facebook. Una gomma bucata lo ha costretto poi ad una sosta forzata, ma è stato pronto a ripartire verso la destinazione del giorno. Tanti sono gli utenti che lo stanno seguendo.

Di seguito le parole di Ciro Russo su Fijlkam Piemonte

Ciao a tutti, iniziamo dalle presentazioni: mi chiamo Ciro Russo e sono un ragazzo di 28 anni nato e cresciuto a Torino. Il mio lavoro, nonché passione da quando avevo otto anni, è la lotta greco romana, sport che mi ha portato a Roma per migliorare le mie performance. Sono infatti un atleta professionista appartenente al Gruppo Sportivo della Polizia di Stato, le Fiamme Oro, e da oltre dieci anni ho l’onore di rappresentare l’Italia in molte competizioni internazionali, tra cui campionati europei e mondiali. Come ogni atleta di alto livello sogno di partecipare alle Olimpiadi ma, visto il periodo storico che tutti stiamo vivendo, la realizzazione di questo obiettivo dovrà attendere un altro anno.

Nelle ultime settimane l’impossibilità di effettuare le normali sessioni di allenamento mi ha portato alla ricerca di attività alternative per mantenere una buona forma fisica, tra cui qualche ora di pedalata nelle belle giornate dopo aver rispolverato la mia mountain bike. Proprio in una di queste uscite, quasi per gioco, con un compagno di squadra ci siamo detti: “Chissà se un lottatore è in grado di fare Torino-Roma in mountain bike!”.

Da lì a qualche giorno ecco che la sfida ha iniziato a prendere forma e da un gioco è diventato un vero e proprio progetto: partire alla volta di Roma percorrendo la storica Via Francigena, per un totale di oltre 900 km, in un tempo massimo di 10 giorni. Le due vere “difficoltà” di questa sfida sono il tempo di percorrenza relativamente breve (la tratta è normalmente percorsa in bici in circa 15/20 giorni a seconda della propria preparazione) ed il fatto che io abbia deciso di cimentarmi in uno sport completamente diverso da quello per cui sono preparato.

Ho subito deciso che per tutto il mio viaggio avrei supportato una causa che sostengo da molto tempo e a cui sono particolarmente legato per trascorsi familiari, ovvero la lotta che quotidianamente conducono i ricercatori di AIRC per rendere il cancro sempre più curabile.

Puoi sostenere l’iniziativa e soprattutto AIRC con un piccolo contributo su questa pagina, infatti al termine del viaggio tutti i fondi raccolti saranno devoluti a sostegno della Ricerca sul Cancro promossa da Fondazione AIRC.

Una volta partito pubblicherò quotidianamente aggiornamenti sull’andamento del viaggio sulle mie pagine social (FB e IG), ogni vostro contributo sarà per me la fonte quotidiana dell’energia e della motivazione di cui avrò bisogno per portare a termine la sfida.

#pedalandocontroilcancro”.

https://www.retedeldono.it/iniziative/fondazione-airc/ciro.russo/pedalandocontroilcancro

(Il Faro on line)(foto@fijlkam)