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Fiumicino, al via la II edizione di Flumen Festival dell’ecologia, della nonviolenza e delle migrazioni

3 settembre 2020 | 10:56
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Fiumicino, al via la II edizione di Flumen Festival dell’ecologia, della nonviolenza e delle migrazioni

Hybrid edition: dal 3 al 5 settembre in diretta social il 6 settembre appuntamento all’Expò Salsedine con Roberto Mercadini e tanti altri ospiti

Fiumicino – Si accendono di nuovo le luci di Flumen Festival dell’ecologia, della nonviolenza e delle migrazioni promosso dalla Biblioteca per la Nonviolenza, dall’Associazione “Io, Noi” e dal Movimento Nonviolento. Dopo il rinvio delle date di maggio causa lockdown, il gruppo di giovani volontarie e volontari hanno lanciato per il 2020 la hybrid edition.

“Non è un’edizione al ribasso – ci tengono a precisare Elena Grosu e Daniele Quilli, tra i giovani organizzatori del Festival – sentivamo il dovere di non disperdere le energie positive attivate dall’anno scorso e abbiamo trovato questa formula mettendo insieme il coinvolgimento di un evento fisico, la flessibilità di un evento online e l’unicità di un evento ibrido”.
“Come lo scorso anno la serata del 6 settembre in presenza sarà gestita con il minimo impatto ecologico possibile” – aggiunge Consuelo Bartolucci volontaria in Servizio Civile Universale che sarà la presentatrice del Festival.

Dal 3 al 5 settembre Flumen Festival sarà quindi in diretta social con dibattiti e ospiti dalle 18 alle 21 mentre domenica 6 settembre l’evento tornerà per la giornata di chiusura sul palco dell’Expò Salsedine, in via della scafa 143 (Fiumicino) con un programma ricchissimo impreziosito dallo spettacolo teatrale di Roberto Mercadini.
“Noi siamo il suolo, noi siamo la terra. Monologo per una cittadinanza planetaria”. Una sera dal vivo, dalle 18 a mezzanotte, nel pieno rispetto delle misure di prevenzione e contenimento della diffusione del Covid-19.

Tutti gli eventi saranno seguiti dai media partner Il Faro on line, il quotidiano telematico del litorale laziale e Azione nonviolenta, la rivista fondata da Aldo Capitini nel 1964.

“È proprio nei momenti di difficoltà che bisogna fare tutti gli sforzi per tenere accesa la fiammella della speranza, quel LUMEN – spiega Daniele Taurino filosofo e attivista del Movimento Nonviolento, direttore culturale e artistico del Flumen Festival – che con il Festival vogliamo far scorrere come un fiume (FLUMEN) tra la gente”.

E continua: “ECOLOGIA perché è tempo di agire per contrastare i cambiamenti climatici, l’onda verde che sta attraversando l’Europa (e non solo), in particolare grazie all’impegno dei giovani, ci chiede di cambiare i nostri stili di vita, il nostro rapporto con l’ambiente e le città, l’economia verso modelli più sostenibili. NONVIOLENZA perché è dal disarmo e da un mutamento radicale delle relazioni personali e di potere che bisogna partire. MIGRAZIONI perché è uno di quei fenomeni globali che possono aprire la strada per la costruzione collettiva di un’identità aperta e finalmente capace di ascolto”.

La manifestazione del 6 settembre sarà anche l’occasione per ricordare la figura del dott. Ugo Montanari medico e missionario in Tanzania scomparso il 5 settembre del 2016 con il premio “Matumaini – Speranza” indetto dall’Associazione “Io, Noi” per volere del presidente Vincenzo Taurino. L’anno scorso il premio era stato assegnato a tre figure di “speranza” del territorio come Marco Tortorici, Luigia Acciaroli e Tullio Dariol.
“Il premio Matumaini – annuncia il Presidente Io, Noi – vuole essere riconoscente a chi con l’esempio della sua vita personale e professionale ha testimoniato il valore della solidarietà e del dono contribuendo alla Speranza in un mondo migliore. Quest’anno, a ricevere il premio, sarà la professoressa Antonella Maucioni: biologa, esperta di diritti umani e memoria, trainer internazionale del Metodo Feuerstein. Dirigente scolastica dal 2004 e dal 2005 dirigente del Leonardo da Vinci di Maccarese”

Uno spazio sarà dedicato al Centenario dalla nascita di Gianni Rodari con una mostra fruibile il 6 settembre all’Expò e la conversazione “Un meraviglioso intellettuale” con il vignettista Mauro Biani e Vanessa Roghi, autrice di “Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari”.

“Ci teniamo a ringraziare per il loro contributo – afferma il direttore artistico Daniele Taurino – Fabio Loppi proprietario dell’Expò per la disponibilità e il suo apporto al Festival; i media partner e in particolare Angelo Perfetti, Direttore del Faro online che racconterà in diretta il Festival con la sua redazione; i ragazzi di Riserva Musicale e lo chef Antonio Menna che ha elaborato e realizzerà il flumenù che delizierà i palati del pubblico il 6 settembre”.

Tra gli ospiti d’eccezione: la sociolinguista Vera Gheno, Gabriella Falcicchio pedagogista dell’Università di Bari, il linguista Federico Faloppa portavoce del Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio, Alessandro Polinori vicepresidente della LIPU, Mao Valpiana presidente del Movimento Nonviolento, Luca Di Sciullo presidente di Idos, il ricercatore Eurispes Marco Omizzolo, il noto vignettista Mauro Biani, la storica Vanessa Roghi, la giovane europea dell’anno 2019 Yasmine Ouirhrane, la presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani, il vicesindaco di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca, Mara Cossu della Direzione Crescita e Sviluppo Sostenibile del MATTM, la sustainability advisor e docente LUMSA Martina Rogato, il sociologo Gianni Scotto dell’Università di Firenze, la giornalista di Rainews24 Angela Caponnetto, Giorgia Linardi portavoce SeaWatch-Italia, il giornalista Adil Mauro, Sumaia Saiboub cofondatrice We belong, il regista teatrale Massimiliano Civica, l’attore Roberto Mercadini.

Scopri il programma 2020 completo al link: https://www.flumenfestival.eu/programma2020/

Prenota il tuo ingresso alla serata in presenza del 6 settembre: https://www.flumenfestival.eu/negozio/

Clicca qui per vedere l’edizione 2019 di Flumen Festival

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