Roma, oltre 170 iscritti a “Missione reporter”, il corso di giornalismo per i ragazzi delle periferie

12 marzo 2021 | 08:00
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Roma, oltre 170 iscritti a “Missione reporter”, il corso di giornalismo per i ragazzi delle periferie

Il corso, che partirà sabato 13 marzo, nasce da un progetto ideato dalla delegata della Sindaca alle Periferie, Federica Angeli

Roma – Sono 172 i giovani che si sono iscritti al progetto “Missione reporter”, il corso gratuito di giornalismo dedicato ai ragazzi tra i 12 e i 18 anni residenti nelle periferie romane (fra cui Ostia e il X Municipio), organizzato da Roma Capitale in collaborazione con la Federazione Nazionale Stampa Italiana.

Il progetto è stato infatti attivato grazie al Protocollo di Intesa che il Campidoglio ha sottoscritto con la Fnsi. Il maggior numero di iscritti arriva dal Municipio XIV, dove si sono prenotati 49 ragazzi.

Il corso, che partirà sabato 13 marzo, nasce da un progetto ideato dalla delegata della Sindaca alle Periferie, Federica Angeli, e vedrà la partecipazione, tra i docenti, di diversi giornalisti: Giampiero Bellardi, Paolo Borrometi, Tiziana Ferrario, Giuseppe Giulietti, Daniele Lo Monaco, Roberto Natale, Sigfrido Ranucci e Nello Trocchia.

Il corso si suddivide in due parti: 15 ore di teoria e 25 ore di pratica. La parte teorica, che si svolgerà in modalità online, tratterà i fondamenti del giornalismo: dalle 5 W, alle carte deontologiche che un cronista deve conoscere, fino alle basi del giornalismo di inchiesta o della realizzazione di un’intervista. Durante la parte pratica, invece, si metteranno in campo le nozioni imparate durante la parte teorica del corso con lo svolgimento di interviste, inchieste, redazioni di articoli. Previste anche due lezioni presso le sale stampa dello Stadio Olimpico e dello Stadio del tennis del complesso sportivo del Foro Italico.

“Questa iniziativa rientra tra quelle di rilancio delle periferie romane – ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi -. Con questo corso vogliamo stimolare i giovani a una partecipazione attiva, dando loro la possibilità di avvicinarsi al mestiere del giornalismo. Un’occasione non solo per contrastare i fenomeni di disagio ed emarginazione sociale che riguardano in particolar modo le periferie, ma anche per stimolare i ragazzi a guardare ciò che li circonda con spirito critico e consapevolezza”.

(Il Faro online)