Vaticano, task force al lavoro per scomunicare tutte le mafie

10 maggio 2021 | 10:40
Share0
Vaticano, task force al lavoro per scomunicare tutte le mafie

“Nel Diritto canonico e nel Catechismo non si fa menzione della scomunica ai mafiosi e per rafforzare i pronunciamenti di Bergoglio sul tema abbiamo pensato che occorreva intervenire”

Città del Vaticano – “Per onorare Rosario Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa (leggi qui), che ha esercitato coraggiosamente la professione come missione laicale, presso il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale è stato costituito un Gruppo di lavoro sulla ‘scomunica alle mafie’, con l’obiettivo di approfondire il tema, collaborare con i Vescovi del mondo, promuovere e sostenere iniziative”.

Lo comunica una nota del Dicastero, in coincidenza con la cerimonia di Beatificazione ad Agrigento del magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990. Nel Gruppo figurano Vittorio V. Alberti, “officiale” del Dicastero dello Sviluppo umano e coordinatore, l’ex presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, don Luigi Ciotti, presidente di Libera, don Marcello Cozzi, don Raffaele Grimaldi, ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane, monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, Giuseppe Pignatone, presidente del Tribunale vaticano, e padre Ioan Alexandru Pop, del Pontificio Consiglio per i testi legislativi.

“La commissione è stata costituita proseguendo il lavoro che avevamo iniziato quattro anni fa su mafia e corruzione – spiega a Vatican News il coordinatore del gruppo Vittorio Alberti – A un certo punto, infatti, ci siamo resi conto che nella Dottrina sociale della Chiesa, nel Diritto canonico, nel Catechismo non si fa menzione della scomunica ai mafiosi. Quindi, per rafforzare la scomunica, i pronunciamenti e il magistero di Papa Francesco su questo tema abbiamo pensato che occorreva intervenire. Di qui la creazione del gruppo di lavoro”.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
Clicca qui per iscriverti al canale Telegram, solo notizie sul Papa e Vaticano