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Santa Marinella, il complesso di Torre Chiaruccia dichiarato d’interesse storico-artistico

23 maggio 2021 | 08:00
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Santa Marinella, il complesso di Torre Chiaruccia dichiarato d’interesse storico-artistico

Il Sindaco: “Il provvedimento di tutela dei Beni Culturali rappresenta un altro importantissimo risultato per la valorizzazione di questo importante sito”

Santa Marinella – Un nuovo importante riconoscimento per l’intera area di Torre Chiaruccia, il Parco della Scienza e il museo dedicato a Guglielmo Marconi a Santa Marinella.

Il complesso immobiliare, a seguito di alcune istanze e successive verifiche da parte della Sovrintendenza per l’Etruria Meridionale, ha ottenuto un provvedimento di tutela urbanistica essendo un sito dal grande valore storico scientifico.

Grande la soddisfazione del sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, dell’intera Amministrazione e del delegato alle Iniziative Marconiste Livio Spinelli, poiché, si legge in una nota diffusa dagli stessi, “il provvedimento di tutela dei Beni Culturali rappresenta un altro importantissimo risultato raggiunto a seguito dell’impegno profuso per la valorizzazione di questo importante sito che sorge sul lungomare Capolinaro e che sta divenendo, ora, anche un luogo di grande attrazione turistica”.

“Il provvedimento di tutela del complesso di Torre Chiaruccia – spiegano – fa da volano ad un altro passo sempre di quest’Amministrazione che, grazie al federalismo culturale, ha potuto redigere un bozza d’intesa siglata dal sindaco di Santa Marinella con i vertici dello Stato Maggiore della Difesa, dell’Aeronautica Militare, e dell’Agenzia del Demanio, per acquisire al suo patrimonio l’intera area dello Science Park e le strutture museali del Parco, con autonomia di accesso e gestione, per consentirne la piena fruibilità ai turisti e alla cittadinanza (leggi qui)”.

“Solo una piccola parte del sito seguiterà ad essere utilizzata dalla Aeronautica come stazione metereologica e verrà finalmente rimossa l’antenna telefonica che crea uno spiacevole impatto visivo e ambientale e non si sa da chi autorizzata”, annunciano dal Comune. “Un altro tassello in questo difficile processo di cambiamento della città che, in barba agli odiatori social-seriali, continua ad acquisire al controllo comunale beni e terreni e metterli a disposizione della cittadinanza”.
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