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Ddl Zan, Galantino: “Può diventare strumento di intolleranza. Fedez? O ignora le cose o è in malafede”

24 giugno 2021 | 13:14
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Ddl Zan, Galantino: “Può diventare strumento di intolleranza. Fedez? O ignora le cose o è in malafede”

Il vescovo al rapper: “L’Apsa nel 2020 ha versato 5.950.000 euro di Imu e 2.880.000 euro di Ires, solo per il patrimonio della Santa sede. Ma ci sono altre realtà ecclesiali. E tutte pagano”

Città del Vaticano – “Bisogna vigilare affinché le discriminazioni vengano messe al bando ma bisogna fare attenzione in che modo”. Lo sottolinea il presidente dell’Apsa, mons. Nunzio Galantino, riferendosi al ddl Zan per arginare l’omotransfobia. Galantino, al Corriere della Sera, parlando del ddl, osserva che “bisogna stare attenti a non usare formulazioni che nelle mani e nella testa di malintenzionati diventino strumenti di intolleranza”.

Galantino risponde anche a Fedez che nei giorni scorsi, riferendosi all’intervento del Vaticano sul ddl Zan, aveva detto che la Santa Sede attacca l’Italia e poi non paga le tasse. Al che il presule osserva: “O ignora le cose o è in malafede. Lo informo che, per fermarci al 2020, l’Amministrazione Patrimonio Sede Apostolica ha versato 5.950.000 euro di Imu e 2.880.000 euro di Ires,  solo il patrimonio della Santa sede. Ma ci sono altre realtà ecclesiali. E tutte pagano”.

Sui 5 miliardi a cui fa riferimento il rapper, Galantino dice: “Mi piacerebbe sapere dal signor Fedez chi ha messo in giro queste cifre e da dove l’ha ricavate: in base a quale legge, su quali immobili. Circolano numeri strampalati che alimentano la leggenda di un immenso patrimonio del Vaticano. Non è così”. (fonte Adnkronos)

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