Il Fatto |
Esteri
/

Colpi di artiglieria in Afghanistan, i talebani “conquistano” Kabul

15 agosto 2021 | 12:51
Share0

L’appello della Farnesina agli italiani presenti in Afghanistan: “Tornare subito in patria, preparato il ponte aereo”

Kabul – I talebani sono entrati a Kabul: hanno ordinato ai loro combattenti di evitare violenze in città e consentire un passaggio sicuro a chiunque decida di andarsene. I miliziani sostengono di non voler prendere la capitale “con la forza”, riporta il Guardian citando il comunicato del portavoce. Secondo gli abitanti, nella capitale afghana si sono sentiti spari e combattimenti.

E negoziatori talebani si stanno dirigendo al palazzo presidenziale di Kabul per trattare un trasferimento pacifico dei poteri. Lo riferisce una fonte afghana all’Associated Press. Il presidente afghano Ashraf Ghani, scrive la Bbc, sta tenendo in questo momento consultazioni d’emergenza con l’inviato Usa Zalmay Khalilzad e altri rappresentanti della Nato.

Kabul non sarà attaccata e la transizione avverrà pacificamente, ha assicurato il ministro dell’Interno afghano ad interim, Abdul Sattar Mirzakwal, in un video twittato da Tolonews. Il ministro ha anche detto che le forze di sicurezza garantiranno l’incolumità dei cittadini. Ci sarà un “pacifico passaggio di poteri verso un governo di transizione”.

Nell’imminenza della presa del potere da parte dei talebani, la gente sta scappando da Kabul anche in auto, causando lunghe code di traffico in uscita dalla città. Lo riporta la Bbc mostrando le immagini della fuga. I talebani sono alla periferia della capitale, ma hanno ordinato ai loro combattenti di astenersi dal perpetrare violenze e di consentire un passaggio sicuro a chiunque scelga di andarsene. Alcune persone, secondo quanto viene riferito, abbandonano i veicoli fermi in coda e proseguono a piedi verso l’aeroporto.

Afghanistan, il grido di Papa Francesco: “Cessi il frastuono delle armi, la via è il dialogo”

I talebani hanno rivendicato il controllo della base aerea e della prigione di Bagram, alla periferia di Kabul, secondo la Bbc. Il complesso, arrivato a contenere fino a 10 mila soldati, è stato una delle basi più importanti nell’offensiva contro i talebani e al-Qaeda per circa 20 anni fino al mese scorso, quando l’esercito americano è partito nel cuore della notte senza avvisare gli afgani.

Il rimpatrio degli italiani

Intanto sono iniziate questa mattina, secondo quanto si apprende, le operazioni per il rientro in Italia del personale dell’ambasciata a Kabul e dei connazionali presenti in Afghanistan. La partenza del volo è prevista per le 21.30 locali. Ieri l’appello della Farnesina tramite una mail mandata agli italiani presenti in Afghanistan a ritornare in Italia tramite il volo messo a disposizione dall’aeronautica militare. (fonte Ansa)