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Coronavirus, Daniele Piervincenzi: “I no-vax sono come i boss”

31 agosto 2021 | 16:01
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Coronavirus, Daniele Piervincenzi: “I no-vax sono come i boss”

Il cronista aggredito con una testata a Ostia: “Non vogliono che i giornalisti facciano domande”

Roma – “Quello che Roberto Spada non accettava era che un giornalista nel suo ‘fortino’ potesse fare domande. Anche i ‘no vax’ alle manifestazioni non permettono di sollevare dubbi e iniziano a rifiutare la presenza dei giornalisti, accusati di essere emanazione di chissà quale potere”. Così il giornalista Daniele Piervincenzi, aggredito con una testata nel 2017 da Roberto Spada a Ostia (leggi qui), commenta gli ultimi episodi di violenze e minacce, anche ai danni di giornalisti, avvenuti in diverse manifestazioni contro il green pass.

Anche a me è successo qualcosa di simile, quando l’anno scorso stavo seguendo per lavoro una manifestazione no-vax alla Bocca della Verità a Roma – racconta all’Adnkronos – durante il sit-in fui accerchiato e offeso dai manifestanti. Poi una parte del servizio televisivo fu ripreso da ‘Blob’ e sui miei social sono piovuti una marea di insulti, tanto che ho dovuto chiudere i miei profili per un paio di mesi”.

Piervincenzi il 7 novembre 2017 si trovava a Ostia per un servizio per la trasmissione Rai ‘Nemo’ quando lui e l’operatore Edoardo Anselmi furono aggrediti da Roberto Spada che per quella ‘testata’ è stato condannato a 6 anni, condanna confermata dalla Cassazione con il riconoscimento dell’aggravante del metodo mafioso. “Nelle violenze e nelle minacce dei no vax – conclude – rivedo la stessa frustrazione che ho visto nel boss ‘di turno’ quando non riesce a imporre la propria egemonia e sente di non avere il controllo della situazione”. (fonte Adnkronos)