Il Fatto

Non solo plastica, adesso anche le mascherine “inondano” le spiagge del Lazio

1 febbraio 2022 | 11:44
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Non solo plastica, adesso anche le mascherine “inondano” le spiagge del Lazio
Non solo plastica, adesso anche le mascherine “inondano” le spiagge del Lazio
Non solo plastica, adesso anche le mascherine “inondano” le spiagge del Lazio

Sul litorale i volontari di Fare Verde hanno rinvenuto anche cellulari, scarpe, lettini da mare e persino una tanica di gasolio pinea

Lo scorso 30 gennaio si è svolta la prima delle due domeniche della XXXI edizione della manifestazione “Il Mare d’Inverno” (leggi qui). L’evento ha ricevuto il Patrocinio della Commissione Ue – Rappresentanza per l’Italia, del Ministero della Transizione Ecologica e della Regione Lazio.

I volontari di Fare Verde, provenienti anche dalla provincia di Frosinone, hanno censito i rifiuti rinvenuti sul litorale del Lazio, raccogliendo tanta plastica, svariati oggetti e anche mascherine chirurgiche.

La regina delle spiagge del Lazio è la plastica – commenta Silvano Olmi, presidente regionale di Fare Verde –: ne abbiamo trovata tantissima, spesso deteriorata dagli agenti atmosferici, ridotta in piccoli pezzetti sparsi sulla sabbia. Ma nell’elenco dell’immondizia abbandonata sugli arenili registriamo un nuovo ingresso, costituito dalle mascherine chirurgiche, rifiuto venuto alla ribalta con la pandemia e favorito dall’odierna società dell’usa e getta.

Inoltre, continuiamo a segnalare il fenomeno dell’erosione costiera – conclude Olmi – che colpisce le coste italiane e in particolare quelle della nostra Regione. Infine, occorre favorire il sistema del vuoto a rendere per i contenitori.”

Questa domenica, sulle spiagge del Lazio, Fare Verde ha raccolto 120 buste grandi di immondizia, 2500 bottiglie in plastica, 240 contenitori di vetro e 100 in metallo.

Tra gli oggetti più strani trovati sugli arenili laziali spiccano: a Formia tubi in pvc, tre materassini e due sedie a sdraio; a Fondi  cotton fioc, due boe e tre telefoni cellulari; a Sabaudia cotton fioc, un lettino da mare, polistirolo e tanta plastica a pezzetti; a San Felice Circeo due paia di calzini e due lampadine; a Sperlonga mascherine chirurgiche e una tanica di gasolio piena; a Ostia Lido plastica a pezzi; a Tarquinia due paia di scarpe, un frigo portatile, una boa.

Da notare, oltre al “solito” polistirolo rinvenuto in tutte le spiagge, la presenza ancora persistente dei bastoncini cotton fioc in plastica, nonostante ne sia vietata per legge la fabbricazione, e “il nuovo ingresso” rappresentato dalle mascherine chirurgiche.

Il prossimo appuntamento per pulire le spiagge con Fare Verde del Lazio è per domenica 6 febbraio 2022, quando volontari e cittadini si ritroveranno a Civitavecchia, Gaeta e Terracina.

(Il Faro online)