Guinness Six Nations 2022 |
Rugby
/
Sport
/

Sei Nazioni 2022, debutto amaro per l’Italrugby: contro la Francia finisce 37-10

6 febbraio 2022 | 18:35
Share0
Sei Nazioni 2022, debutto amaro per l’Italrugby: contro la Francia finisce 37-10

Parigi – Al Sei Nazioni 2022 il cammino dell’Italia inizia con una sconfitta 37-10 contro la Francia. Davanti ai 60mila spettatori dello Stade de France di Parigi, gli azzurri del rugby guidati da Garbisi coi giovani debuttanti scelti dal ct Crowley tengono bene contro la ‘corazzata’ transalpina nel primo tempo che si chiude 18-10 grazie alla meta iniziale di Menoncello (il più giovane marcatore nella storia del Torneo a 19 anni e 170 giorni, ndr.) e ai due calci piazzati di Garbisi. Per i transalpini 5 mete con Jelonch, tre di Villiere e Penaud.

Dopo 3′ i padroni di casa passano subito in vantaggio con un calcio piazzato di Jaminet, 3-0 Francia. Ma al 17′ sono gli azzurri a scappare avanti grazie a una meta dell’esordiente Menoncello innescato da Garbisi, è lo stesso Garbisi poi a trasformare un calcio da posizione defilata che porta l’Italia 7-3. Sotto una pioggia battente, al 25′ una disattenzione della retroguardia azzurra innesca Jelonch che vola in meta, 8-7 dei ‘bleus’, Jaminet questa volta non trasforma colpendo il palo.

L’Italia non si disunisce e sfrutta al meglio un fallo di Woki, è ancora Garbisi dalla piazzola a calciare in mezzo ai pali: 10-8 azzurro. Al 33′ fallo azzurro, Jaminet non sbaglia e riporta avanti i padroni di casa 11-10. Al 40′ la Francia è brava a spostare il pallone e a pescare Villiere che va in meta, 16-10, Jaminet trasforma il piazzato, 18-10 quando finisce il primo tempo.

Al 49′ contro ruck persa a metà campo degli azzurri con Villiere che mette a segno la terza meta transalpina, 23-10. Al 67′ arriva la quarta meta francese, a realizzarla Penaud, il punteggio è ora 28-10 per i padroni di casa, Jaminet realizza il piazzato: 30-10. Nel finale Villiere realizza la sua terza meta della gara, la quinta francese, dopo il piazzato di Ntamak la gara si chiude 37-10.

“Non possiamo dire noi come squadra se ci siamo guadagnati la credibilità che vogliamo, saranno gli altri a dovercelo dire” dice il ct dell’Italia, Kieran Crowley . “Quello che noi dobbiamo fare è giocare al meglio e alcune cose viste stasera erano molto buone ma ci è mancata la regolarità”. “E’ vero che nel secondo tempo la Francia ci ha soffocato, ma credo che questa gara sia un buon punto di partenza per il nostro futuro”.

“Dal punto di vista difensivo ci sono stati un po’ di alti e bassi ma ci sono state anche belle cose, ovviamente ci sono dei punti su cui lavoreremo. Abbiamo una base su cui dobbiamo essere più coerenti e regolari”, prosegue la sua lettura del match dello Stade de France il ct azzurro Crowley nella conferenza stampa post gara.

“Nel primo tempo abbiamo retto bene dal punto di vista tecnico, nel secondo abbiamo giocato meno in posizione d’attacco non riuscendo a sviluppare il nostro gioco. Poi la difesa francese è stata ottima, come abbiamo visto contro i neozelandesi, sono tra i migliori. Dobbiamo lavorare sul gioco d’attacco”.

“Menoncello è il più giovane ad aver segnato una meta nel Sei nazioni e ha certamente un futuro davanti. Menoncello, Marin e Zuliani sono giocatori giovani che giocano le loro prime partite per l’Italia, cresceranno”. (fonte Adnkronos)