Termovalorizzatore a Roma, l’assessora regionale frena Gualtieri: “Non è fattibile”

20 aprile 2022 | 18:40
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Termovalorizzatore a Roma, l’assessora regionale frena Gualtieri: “Non è fattibile”

Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica della Regione Lazio chiarisce: “Non è prevista l’installazione di nuovi inceneritori”

Roma – “Il Piano Rifiuti della Regione Lazio non prevede l’installazione di nuovi inceneritori. Un vincolo che vale per tutti i territori del Lazio, compresa Roma. L’idea di Gualtieri di realizzare un termovalorizzatore (leggi qui)non è fattibile, non troverà mai il nostro consenso e non ha nulla a che vedere con la transizione ecologica, perché un inceneritore di tale portata, di ecologico non ha proprio nulla”. Così in una nota Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica della Regione Lazio.

“Gualtieri – prosegue – ci spieghi come Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero possano conciliarsi con la creazione di un impianto monstre da 600mila tonnellate. Un progetto simile non risolverebbe i problemi dei rifiuti a Roma e andrebbe contro tutti i dettami dell’Unione Europea e di quell’economia circolare dietro la quale ci si vuole nascondere per giustificare una scelta vecchia e ambientalmente dannosa. Il futuro è vedere i rifiuti come preziosa risorsa di materie prime seconde, vista anche la carenza a livello mondiale di sempre più materiali, e non certo come un problema da incenerire”.

Sosteniamo da sempre l’inopportunità di realizzare impianti di incenerimento per i rifiuti e proprio grazie ad un nostro emendamento al Collegato di Bilancio, è stata vietata, nella Regione Lazio, l’installazione di impianti di incenerimento non previsti espressamente dal Piano Rifiuti, divieto valido anche per quegli impianti i cui procedimenti di autorizzazione sono in corso alla data di entrata in vigore della disposizione. Non capiamo, dunque, in che modo il sindaco Gualtieri, possa realizzare a Roma, un mostro da 600mila tonnellate che dovrebbe chiudere, a suo dire, il ciclo dei rifiuti all’interno della città. Roma non ha bisogno di mega- strutture per l’incenerimento di rifiuti, ma una rete integrata di impianti piccoli e diffusi sul territorio a supporto della differenziata, che andrebbe implementata, affinché approdino in discarica solo gli scarti di lavorazione, snellendo di fatto il quantitativo che arriva in essa. Una scelta, quella di Gualtieri, che ci vede nettamente contrari e per la quale non avalleremo nessun superamento del vincolo regionale che è e rimane un punto fermo, in linea con i dettami dell’Unione Europea”. Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.

Scelte come quella annunciata questa mattina dal Sindaco Gualtieri richiedono dialogo e approfondimento, un metodo capace di ascoltare e coinvolgere realtà sociali, cittadine e cittadini. Questo è stato anche lo spirito grazie al quale il consiglio della Regione Lazio ha approvato il piano rifiuti regionale e con voto unanime della maggioranza si è espresso su una moderna chiusura del ciclo dei rifiuti e per un’accelerazione sull’economia circolare. Un risultato per il quale ci siamo battuti sin dal primo momento. In un passaggio come quello che stiamo vivendo in queste ore crediamo che l’unica strada sia ancora una volta l’ascolto e il dialogo, dentro e fuori le istituzioni”, le parole dei consiglieri regionali del Lazio Marta Bonafoni e Gino De Paolis.

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