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Sfiduciata l’amministrazione: Pomezia resta senza sindaco

31 agosto 2022 | 11:24
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Sfiduciata l’amministrazione: Pomezia resta senza sindaco

Stamattina alcuni consiglieri comunali hanno deciso di sfiduciare il sindaco

Pomezia – Il sindaco di Pomezia è stato sfiduciato. L’aria di crisi si era manifestata più di un mese fa all’interno della maggioranza dell’amministrazione pometina. Oggi s’è celebrato l’atto conclusivo. Alcuni consiglieri comunali hanno deciso di sfiduciare il sindaco Adriano Zuccalà.

I sintomi della crisi erano stati evidenti a luglio quando 4 consiglieri del Movimento 5 Stelle avevano fondato un gruppo politico autonomo, Pomezia Attiva. Una scelta che aveva reso precaria la poltrona a sindaco di Zuccalà. Fino a stamattina quando è arrivata la sfiducia.

“Sfiduciata l’ultima amministrazione a guida 5stelle della provincia di Roma”. È intervenuta con una nota il consigliere regionale DI Fratelli d’Italia, Laura Corrotti. “Dopo le sconfitte alle ultime amministrative nelle città di Guidonia e Ardea – ha proseguito Corrotti – , era diventata solo una questione di tempo per i grillini al comune di Pomezia: possiamo così finalmente dichiarare conclusa l’era del Movimento 5 Stelle a Roma e nella sua provincia”.

Lega: “Finalmente è finita la farsa”

“E’ stato uno stillicidio ma finalmente possiamo dichiarare conclusa l’amministrazione farsa guidata da Zuccalà. Oggi è arrivata la sfiducia definitiva dopo che in quattro anni diversi consiglieri avevano abbandonato la maggioranza. L’esperienza di Pomezia è l’ennesima prova dell’incapacità di Governo del Movimento Cinque Stelle che litiga su tutto e non si interessa minimamente del benessere comune. La giunta cinque stelle è andata a casa perché si è dimostrata totalmente inadeguata non ha raggiunto nessun risultato degno di nota ed è stata distante dai cittadini e concentrata solo a mantenere al poltrona per qualche mese in più. Ora dobbiamo metterci subito a lavoro per ridare a Pomezia governo capace e coeso in grado di saperla amministrare al meglio e di rispondere alle esigenze dei cittadini”. Così in una nota Fabio Fucci Capogruppo della Lega al consiglio comunale di Pomezia e Tony Bruognolo Segretario Politico della Lega Provincia di Roma Sud.

Silvestri: “La sfiducia al sindaco Zuccalà a solo discapito dei cittadini”

“Voglio esprimere solidarietà al sindaco Zuccalà, alla giunta, ai consiglieri, agli attivisti del gruppo Movimento 5 Stelle, ma soprattutto ai cittadini di Pomezia per quella che è stata la rivalsa della vecchia politica contro il lavoro eccezionale del M5S in questi 9 anni.” Così Francesco Silvestri, deputato M5S e Capogruppo alla Camera dei Deputati. “Pomezia è stata salvata dal baratro del dissesto finanziario causato dagli stessi politici che oggi festeggiano la caduta del Sindaco. Una città che è stata rivoluzionata in ogni aspetto, un esempio virtuoso per tutto il nostro Paese. Una giunta fatta cadere a pochi mesi dalla scadenza naturale, in pieno lavoro amministrativo per portare i benefici del PNRR ottenuto dal Presidente Conte. I cittadini quindi capiranno benissimo che questo sgarbo politico non è stato fatto certo nel loro interesse, e non vuole denunciare altro se non il troppo successo del lavoro del Movimento.” Conclude.

Palozzi: “La città può tornare libera”

“Dopo anni di inefficienze amministrative e immobilismo istituzionale, l’amministrazione grillina di Pomezia è stata sfiduciata e la città può tornare finalmente libera. Una città, Pomezia, da tempo ferma al palo e assolutamente abbandonata dalla giunta del Movimento 5 Stelle, che continua a sparire dai territori. Ora rimbocchiamoci le maniche e, come centrodestra, continuiamo a lavorare insieme al fine di restituire ai cittadini di Pomezia un governo forte, unito e stabile”. Così, in una nota, Adriano Palozzi, consigliere regionale del Lazio, responsabile nazionale Enti Locali di Italia al Centro e candidato alla Camera dei Deputati per la lista “Noi, Moderati” in occasione delle elezioni politiche 2022.

M5S Lazio – “Ignobile gioco di palazzo a danno della città”

Roma, 31 agosto – “La nostra solidarietà al sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà che oggi, senza alcun senso di responsabilità da parte di chi ha tradito gli impegni presi con i cittadini, è stato sfiduciato attraverso un ignobile giochetto di palazzo. I quattro fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle che hanno provocato la fine di un’Amministrazione virtuosa, alleandosi con centro-destra e Partito Democratico, lo hanno fatto nel peggiore dei modi: nelle segrete stanze di un notaio, senza passare attraverso il confronto democratico in Consiglio comunale.

De Zanni, Conficconi, Piumarta e Mercuri hanno abbandonato i cittadini di Pomezia per opportunismo, ambizione, probabili accordi elettorali con quegli stessi partiti dai quali si sono fatti strumentalizzare e questo dimostra tutta la loro inaffidabilità politica.

A questi signori degli accordi sotterranei va ribadito che il danno maggiore lo hanno fatto alla città che, in nove anni di Amministrazione a guida M5S, è risorta e che ora vedrà il blocco di molti lavori che si sarebbero dovuti realizzare nei prossimi mesi e nuovi fondi dal PNRR. Siamo certi che i cittadini sapranno da che parte stare quando si andrà alle urne”. Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.

Corrado: “Gesto irresponsabile contro gli interessi della comunità”

“Nove anni di amministrazione 5 stelle hanno cambiato il volto di Pomezia. Oggi a causa dell’irresponsabilità e del bieco opportunismo politico di 4 consiglieri fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle che hanno trasgredito gli impegni elettorali presi, Pomezia si trova senza governo.

Assistere ai comunicati di giubilo di chi aveva portato la città sull’orlo del baratro e l’aveva resa nota alla cronaca, nonché alle procure per famigerate vicende come la Tangentopoli pometina e ambigui contatti con la malavita organizzata fa capire quanto questa operazione vada ben oltre i quattro fuoriusciti che si sono prestati, spero inconsapevolmente, ad un’operazione che ha ben poco a che vedere con gli interessi della comunità di Pomezia.

Oggi ha vinto la vecchia politica, hanno vinto i giochi di palazzo, ha vinto l’egoismo e l’ambizione di pochi a scapito di un’intera città. Ma tutto questo non fermerà il lavoro che l’amministrazione 5 stelle di Adriano Zuccalà ha portato avanti in questi anni. Molto è stato fatto e tanto altro sta per realizzarsi. L’abbattimento dell’eco mostro di Torvaianica, la realizzazione del teatro comunale, la gestione virtuosa dei rifiuti e dei servizi alla cittadinanza, il lavoro di risanamento delle casse comunali, 100 milioni di investimenti per Torvaianica e Pomezia sono fatti concreti di una forza politica che ha lavorato nell’esclusivo interesse dei cittadini e per dare risposte alla città.

Il lavoro del Movimento 5 stelle a Pomezia non si fermerà” – così in un post su Facebook Valentina Corrado, coordinatrice regionale del Movimento Cinque Stelle per il Lazio.

Udc e Fi: “Cade l’ultimo baluardo grillino della Provincia di Roma

E anche Massimiliano Terrinoni e Luca Sebastiani, esponenti di Udc e Fi sono intervenuti sulla “disfatta” dell’amministrazione Zuccalà: “Cade ultimo baluardo Grillino in provincia di Roma, dopo anni di inefficienze amministrative una parte della maggioranza insieme a tutta l’opposizione staccano la spina al sindaco di Pomezia Zuccalá, ultimo sindaco targato 5 stelle di Roma e Provincia, iniziamo a lavorare e prepariamoci per le prossime elezioni cercando di creare una classe politica all’altezza di Pomezia”.

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