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Mondiali Qatar 2022, l’Iran boicotta l’inno nazionale. I tifosi insultano i calciatori

21 novembre 2022 | 15:59
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Mondiali Qatar 2022, l’Iran boicotta l’inno nazionale. I tifosi insultano i calciatori

La protesta era annunciata: anche lo stadio di Doha, di sponda inglese, ha fischiato sulle note dell’inno iraniano

Doha – Ehsan Hajsafi, capitano dell’Iran, aveva esordito ieri in conferenza stampa con un “nel nome del dio dell’arcobaleno”, la frase usata in un video dal piccolo Kian Pirfalak, una delle vittime simbolo della repressione costata finora almeno 378 morti e 15mila arresti.

La protesta era annunciata: I giocatori della nazionale iraniana non hanno cantato l’inno nazionale nonostante siano partite le note musicali, come precedentemente fatto dalle nazionali di beach soccer e pallavolo. Mentre suonavano le note che inneggiano alla “continua ed eterna Repubblica Islamica dell’Iran“, il pubblico dello stadio Khalifa di Doha ha fischiato.

I tifosi provenienti dall’Iran non hanno accettato la scelta ed hanno cominciato ad insultare i giocatori, sia con le parole che con i gesti.

Foto: Twitter @FIFAWorldCup