Roma, sparatoria alla riunione di condominio: fermato l’omicida

11 dicembre 2022 | 11:55
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Roma, sparatoria alla riunione di condominio: fermato l’omicida

Il fatto è avvenuto nel locale di un bar. Fermato un 57enne

Roma – Tre persone sono morte in seguito a una sparatoria avvenuta in via Monte Giberto, in zona Fidene a Roma. . Il fatto è avvenuto nel locale di un bar dove era in corso una riunione di condominio.

Le vittime sono tutte  donne, mentre altre quattro persone sarebbero rimaste ferite. Due di queste, ferite in modo grave, sono state trasportate in codice rosso in diversi ospedali della capitale. È stato fermato e si troverebbe in una caserma dei carabinieri il 57enne autore della strage: il fermato è incensurato ed utilizzava la pistola per il tiro a segno a Rieti.

Roma, sparatoria alla riunione di condominio: chi è il 57enne fermato

Nel blog del killer: messaggi di odio contro il Consorzio e lo Stato

Un blog con messaggi violenti, attacchi e critiche al Consorzio Valleverde. A postarli negli anni scorsi “Claudio”, dietro il quale ci sarebbe l’uomo fermato per la sparatoria. Tra i post infatti, anche quello con una convocazione di un assemblea ordinaria del Consorzio, intestata proprio a Campiti.

Il blog con un lungo post dal titolo ‘’Benvenuti all’inferno’’ racconta gli attacchi contro il Consorzio, accuse contro le quote consortili ritenute troppo alte, insulti e violente invettive. “Il presente documento è pubblicato per senso civico, se avessi avuto queste informazioni che nessuno vi dirà chiaramente mai avrei acquistato proprietà in questo luogo subendo un danno economico enorme e foraggiando la banda per anni“, si legge in un passaggio del post delirante e pieno di rabbia contro i componenti del Consorzio ma anche contro gli amministratori locali e contro lo Stato.

Gualtieri: “Un episodio che sconvolge la città”

Gravissimo l’episodio di violenza che sconvolge la nostra città. Tre vite spezzate e feriti gravi per una sparatoria durante una riunione di condominio”. Lo scrive in un tweet il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Sono in contatto con il Prefetto e domani parteciperò al Comitato per l’ordine e la sicurezza. La mia vicinanza alle famiglie”, continua.

Marchionne (III Municipio): “Più controlli su chi possiede armi”

La sparatoria è avvenuta mentre “era in corso la riunione di condominio nel dehors di un noto bar del quartiere, che fortunatamente era chiuso”. Lo afferma all’Adnkronos Paolo Emilio Marchionne, presidente del municipio III Roma in cui ricade la zona di Fidene, teatro della sparatoria avvenuta stamattina in cui tre persone sono morte e altre sono rimaste ferite “tutte partecipanti alla riunione”.

“Gli inquirenti ci daranno il quadro e accerteranno moventi”, continua Marchionne che stamattina si è recato sul posto. La dinamica “mi lascia intendere sia un fatto premeditato” perché “una persona che esce di casa per andare armata alla riunione di condominio evidentemente pensa di dover regolare il rapporto con i vicini di casa in questa maniera”. Un fatto “legato alla follia e probabilmente ad armi che è bene non circolino – prosegue – Capiremo e sapremo se questa persona aveva il porto d’armi, ma è evidente che, anche con il titolo giusto, ci sono armi date a persone che è bene non le abbiano”.

La situazione dei feriti

“A seguito della sparatoria avvenuta in via Monte Giberto questa mattina a Roma il bilancio è di quattro feriti: uno trasportato al Policlinico Gemelli (uomo 67 anni ferito al volto), una al Policlinico Umberto I (donna 80 anni ferita al torace) e una al Policlinico Sant’Andrea (donna di 50 anni ferita al cranio), più un malore di un uomo di 65 anni presente all’evento che è stato portato in stato di shock all’ospedale Pertini. I feriti sono stati tutti trattati: quella più grave è la donna ricoverata al Sant’Andrea in gravissime condizioni è in prognosi riservata ed è stata sottoposta ad intervento chirurgico ed ora in rianimazione. In serata mi recherò personalmente al Policlinico Umberto I a visitare l’anziana donna”. Lo fa sapere, in una nota, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

La visita di D’Amato ai feriti

Sono venuto all’Umberto I per far visita alla donna più anziana ferita nella sparatoria di questa mattina, è vigile e orientata, affidata alle cure dei medici e completerà il decorso qui, anche con un supporto psicologico”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato al termine della visita. “La paziente più grave è la donna ricoverata in rianimazione al Policlinico Sant’Andrea – conclude l’Assessore D’Amato – è stata operata ed è costantemente monitorata. Per quanto riguarda l’uomo trasportato all’ospedale Pertini non ha avuto complicanze ed è stato dimesso. Domani andrò in visita al paziente ricoverato al Policlinico Gemelli”.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio

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