il caso

Strane luci nei cieli di Roma: Ufo o satelliti?

18 febbraio 2023 | 10:17
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Strane luci nei cieli di Roma: Ufo o satelliti?

Avvistamenti su Roma Nord, la sera del 13 febbraio alle ore 21 circa: l’analisi del caso

Roma – Mentre si scrutano i cieli di tutto il mondo alla ricerca di palloni spia (leggi qui)  da qualunque parte del mondo essi provengano, dobbiamo fare i conti sia con la psicosi da pallone, che con la paura di guerre stellari, grazie agli articoli di giornali ed alle breaking news che ci avvertono di abbattimenti di ufo. Neanche fossimo tornati alla paura di essere invasi della fantascienza anni ’50.

E’ pur vero che questo tipo di paura continua ancora a diffondersi nelle sale di proiezione o nei televisori 4K, dove i marziani o gli alieni provenienti da galassie lontane vengono alla ricerca dei beni del nostro pianeta. O almeno così in molti pensano. Quindi, dopo esserci lasciati alle spalle una decina di giorni di allarmi con intercettamenti da parte di sofisticatissimi caccia fatti decollare per abbattere pericolosi palloni spia o meteorologici, da parte della gente comune ogni macchia bianca o luce in cielo potrebbe essere un aerostato misterioso.
E’ con tale pensiero nella mente che il 13 febbraio scorso intorno alle 21, sono stati in molti a Roma, secondo articoli sul giornale e dichiarazioni di conoscenti, ad osservare una macchia oblunga, definita anche “scia luminosa”, nella zona di Monte Mario.

Un piccolo bagliore ed il suo movimento ha attirato i passanti che hanno distolto l’attenzione da quel che stavano facendo, ed alzati gli occhi si sono resi conto dello strano avvistamento. Ovviamente le foto ed i filmati sono stati immediatamente condivisi sui social, scatenando una eco di commenti ed ipotesi tra le più fantasiose. Come al solito la parte del leone l’hanno fatta le spiegazioni relative ai palloni spia non meglio identificati, ma anche in questo caso la dinamica, la forma e le caratteristiche del fenomeno luminoso hanno fatto si che ad un’analisi neanche troppo attenta, si sia rilevata la sua origine, ossia un ‘trenino’ di satelliti Starlink del lancio G5/4 avvenuto domenica scorsa, ed ancora abbastanza compatto da mostrarsi causando meraviglia nei passanti.

Ad onor del vero non erano così nitidi da essere riconosciuti a prima vista in quanto la foschia e l’inquinamento luminoso della Capitale ha distorto i puntini luminosi dei satelliti in sé, mostrandoli più come una luminosità confusa ed oblunga, una vera propria scia luminosa più simile ad una meteora che sta bruciando nell’atmosfera che a dei satelliti in fila. Mancanza di definizione dell’aria serale capitolina, cosa che invece in altre zone al di fuori del raccordo non è accaduta, e la cui visibilità ha permesso di scattare foto molto ben nitide del fenomeno che si è rivelato senza ogni dubbio essere quello dei satelliti di Elon Musk. Altro avvistamento che ha fatto parlare di sé sui giornali e sui social, è quello di Fiorello durante la sua trasmissione mattiniera. Ovviamente non vale neanche la pena parlarne in quanto si è semplicemente trattato di un effetto video di sovrapposizione di una animazione. Si vede ottimamente dal movimento, fluido come quello di un classico effetto elettronico sovraimposto. Purtroppo sono stati in molti a credere alla genuinità del fenomeno, e questo lascia molto ad intendere quanto si possa cadere, da parte di persone non esperte, in errate valutazioni di veri e propri fake.

* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it