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Insulti razzisti a Stankovic durante Roma-Samp. Mourinho “placa” i tifosi

2 aprile 2023 | 21:10
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Insulti razzisti a Stankovic durante Roma-Samp. Mourinho “placa” i tifosi

L’espulsione di Murillo ha mandato su tutte le furie Dejan Stankovic, tecnico della Sampdoria. A quel punto la curva Sud si è lasciata andare a pesanti insulti razzisti. Mourinho: “E’ un mio amico: non si tocca”

Roma – Gli stadi italiani continuano ad essere ritenuto da molti, purtroppo, un teatro di sfogo piuttosto che un luogo dove potersi divertire e sostenere la propria squadra del cuore. L’episodio andato in scena durante Roma-Sampdoria lo dimostra ancora una volta.

Siamo intorno al 52′ minuto di Roma-Sampdoria (leggi qui) : Irrati ha appena espulso Murillo per doppia ammonizione, in quanto “colpevole” di un fallo tattico ai danni dell’attaccante romanista Tammy Abraham. La scelta ha mandato su tutte le furie l’allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic. Da sottolineare come il tecnico serbo abbia non solo un passato con l’Inter, con i cui colori vinse anche la Champions League, ma anche nella Lazio.

E’ a quel punto che gran parte della curva Sud si è lasciata andare ad insulti razzisti come “zingaro” rivolti al tecnico intimidire, che non si è fatto intimidire ed ha “ringraziato” i tifosi.

Quei cori non hanno fatto piacere a nessuno, in particolare ad una persona: Josè Mourinho. Fu proprio lo Special One l’allenatore di Stankovic quel 22 maggio 2010, quando i nerazzurri alzarono al cielo di Madrid la “Coppa dalle grandi orecchie”.

I due non hanno mai nascosto la propria amicizia, quasi fraterna, nata proprio negli anni trascorsi insieme a Milano. E’ per questo che Mourinho non ha esitato nemmeno un attimo nel “placare” la curva tramite un semplice gesto con la mano, tramite il quale ha espresso il proprio disaccordo verso ciò che stava ascoltando. Il tecnico portoghese ha approfittato della sua influenza sui tifosi per un grande gesto, su cui sarebbero tornati entrambi gli allenatori dopo il match.

Sono orgoglioso di essere zingaro, lo sa anche Josè. Lo ringrazio per aver placato i tifosi, ma io non mi offendo” ha detto Stankovic ai microfoni, con la calma di chi è purtroppo “abituato” a sentire certe cose negli stadi.

Mourinho: “Stankovic è un grande uomo: non si tocca”

Non deve ringraziarmi, l’ho fatto per un grande uomo e amico. Sono stato insultato tante volte e in modi diversi negli stadi, ho costruito intorno a me un muro di protezione e sono sicuro che Deki ha fatto lo stesso”. Così, netto e perentorio come al suo solito, José Mourinho, che ha ricordato il profondo legame con il serbo: “E’ un grande uomo ma ha figli e famiglia e non è bello. I nostri tifosi sono fantastici ma in quel momento ho pensato di seguire il mio istinto e un amico non si tocca” ha concluso Mourinho, autore di un gesto Special.