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La Roma cala il tris sulla Samp ed aggancia l’Inter

2 aprile 2023 | 20:07
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La Roma cala il tris sulla Samp ed aggancia l’Inter

I gol arrivano tutti nella ripresa. Apre le marcature Wjinaldum, chiudono la pratica Dybala ed El Shaarawy. In attesa di Napoli-Milan, i giallorossi sono terzi a pari merito con l’Inter. Lotta Champions sempre più serrata

Roma – Dopo la pesante sconfitta nel derby, la Roma torna a vincere e lo fa nelle mura amiche. All’Olimpico la Sampdoria cade sotto i colpi dei giallorossi, con i gol che arrivano tutti nella ripresa. Apre le marcature Wjinaldum, poi Dybala ed El Shaarawy chiudono la pratica. Mourinho aggancia così l’Inter ed è momentaneamente terza a pari merito con l’Inter, in attesa di Napoli-Milan.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Zalewski, Smalling, Llorente, Spinazzola; Matic, Wijnaldum; Dybala, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham. All. Mourinho

SAMPDORIA (4-3-3): Ravaglia; Zanoli, Murillo, Amione, Augello; Winks, Rincon, Cuisance; Leris, Gabbiadini, Djuricic. All. Stankovic

Mourinho, che torna in panchina dopo aver saltato Sassuolo e Lazio, sorprende tutti ed abbandona la consueta difesa a 3. Opta per un 4-2-3-1 con Zalewski e Spinazzola sulle fasce. Una scelta che, a mente fredda, non dovrebbe in realtà stupire a causa delle tante assenze in difesa (assenti Mancini, Kumbulla, Ibanez e Cristante).

La Roma parte all’arrembaggio e mette le tende nella metà campo della Sampdoria, con El Shaarawy che prova subito ad impensierire Ravaglia con un tiro troppo debole. Sugli scudi Pellegrini, in forma come non li si vedeva da un po’.

La Sampdoria gioca comunque una partita gagliarda, consapevole che ormai manca sempre meno all’effettiva condanna alla Serie B. Dejan Stankovic, così com’era da calciatore, non è uno che conosce la parola mollare nel vocabolario e mette in campo una squadra ordinata, basata su tanti campi di gioco a favorire il terzino sinistro Augello.

La prima vera occasione arriva al 31′ su corner, quando Llorente indirizza benissimo un colpo di testa ma Ravaglia si supera. Pochi minuti dopo arriva anche il palo di Wjinaldum, micidiale negli inserimenti e difficilissimo da marcare per Murillo e Amione.

I giallorossi assediano la porta blucerchiata, ma Ravaglia alza il muro. Prima respinge lateralmente un gran tiro di Zalewski, poi è bravo a mantenere la posizione sul tiro a botta sicura di Pellegrini. Il Capitano romanista non va a segno su azione in Serie A addirittura dal 2021 (in quel caso andò a segno contro l’Empoli).

Il primo tempo si chiude dunque a reti bianche.

Il vero crocevia della gara arriva al 52′, quando Murillo (già ammonito) si vede sventolare la doppia ammonizione dall’arbitro Irrati.

Stankovic è su tutte le furie e viene insultato dalla Curva Sud, con il tecnico serbo che “ringrazia” ironicamente. Preso di mira non tanto per le proteste ma soprattutto per il suo passato nella Lazio. Ma ha un passato (anche abbastanza vittorioso…) con l’Inter, in quei tempi allenati proprio da Josè Mourinho. E’ proprio l’allenatore portoghese che, con un semplice gesto con la mano, ottiene il silenzio dei suoi stessi tifosi. Un gesto simbolico, caratterizzato da una fortissima amicizia tra i 2. A fine match, Mourinho lo definirà “un grande uomo ed un mio amico: non si tocca”.

Poco dopo l’espulsione il risultato si sblocca. Un cross magistrale di Matic, sugli scudi per tutta la gara, permette a Wjinaldum di colpire di testa per il suo secondo gol in maglia giallorossa.

A questo punto la Roma, sopra di un gol e di un uomo, non rischia praticamente mai. Llorente e Smalling sono praticamente perfetti e non concedono nulla a Gabbiadini e compagni. Mourinho dà spazio anche a Belotti per Abraham, autore di una partita sotto tono. Entrambi, comunque, molto applauditi dai tifosi.

Al 79′ Dybala va vicino ad un gol che avrebbe fatto cadere lo stadio, ma il pallone sfiora l’incrocio dei pali. Il tutto poco prima l’ingresso di Solbakken per Pellegrini. La Roma nel finale riesce a difendersi anche dal tentativo di assedio della Samp, che finisce però all’88. Wjinaldum viene messo a terra da Ravaglia ed Irrati non può far altro che fischiare il rigore. Dybala, tanto per cambiare, lo trasforma realizzando il suo 1o’ gol stagionale. Il tris arriva nel recupero con una prodezza di El Shaarawy.

I giallorossi con quest’importante vittoria raggiungono l’Inter al terzo posto a 50 punti, in attesa del big match Napoli-Milan. La squadra di Mourinho è oggi riuscita dove troppo spesso è mancata, ovvero la capacità di fare gol.

Foto: Twitter @OfficialASRoma