Ostia, stagione balneare 2023 al via il 10 maggio: bagnini per 10 ore in spiaggia tutti i giorni

Ostia – C’è ufficialmente una data d’inizio per la stagione balneare 2023 di Ostia, il mare di Roma. Ieri sera, il sindaco Roberto Gualtieri, ha infatti firmato l’ordinanza: si parte il 10 maggio. La fine è fissata al 30 settembre. La data d’inizio “slitta” per permettere un più sereno svolgimento del raduno nazionale dei Carabinieri. Gli stabilimenti balneari, però, possono aprire fin da subito chiedendo l’autorizzazione. Il clima di questo weekend, con annesso ponte del 1 maggio, segna di norma l’avvio dell’estate per i romani, che però saranno frenati dal clima, non propriamente da spiaggia nei prossimi giorni. Chi deciderà però di sfidare la pioggia per raggiungere le spiagge del X Municipio troverà gli stabilimenti attrezzati.

L’ordinanza 2023 di Gualtieri, tuttavia, non presenta grosse novità rispetto a quella dello scorso anno. Diminuiscono le aree cani (da due a una): per l’estate che ci apprestiamo a vivere, dunque, chi ha un amico a quattro zampe dovrà usare la spiaggia libera che si trova ad Ostia ponente, delimitata dalle Mura Foranee del porto turistico di Roma fino al primo pennello. Si tratta di 250 metri su cui potranno essere portati i cani dotati di microchip o tatuaggio visibile. E’ consentita “la condotta libera” ma i proprietari dovranno essere in possesso di guinzaglio e museruola.

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Restano gli accessi al mare segnalati. Con l’approvazione del Pua (leggi qui), d’ora in poi i varchi dovranno essere tutti segnalati dai titolari degli stabilimenti tramite un’apposita cartellonistica. Sui cartelli dovrà esserci scritto “varco accessibile al pubblico”.

L’ordinanza specifica poi che l’accesso alla battigia “è altresì libero e gratuito” anche mediante gli ingressi degli stabilimenti balneari. Chi si reca in spiaggia dovrà però trovare il cartello con la scritta “accesso libero e gratuito fino alla battigia”. Gualtieri, nell’ordinanza, precisa anche che “i concessionari delle strutture balneari interessate dai varchi di accesso sono obbligati a garantire la fruibilità” durante tutta la stagione e sono anche obbligati “a garantire pulizie periodiche tali da garantire a chiunque il passaggio”, disabili inclusi.

Per quanto riguarda la gestione delle spiagge libere, il bando di quattro su sei è andato deserto. Quindi, come lo scorso anno, il X Municipio affiderà le due per cui sono state fatte offerte e poi ripescheranno gli altri in graduatori per fargli gestire tramite affidamento diretto le altre quattro. E questo anche per la presenza dei bagnini visto che per quanto riguarda il servizio di salvataggio il documento di Gualtieri si limita a ricordare che gli stabilimenti balneari “devono garantire il servizio di assistenza e salvamento secondo quanto previsto dalla Capitaneria di Porto”. 

Il presidente Falconi ha stabilito che i bagnini dovranno essere presenti su tutte le spiagge tutti i giorni per 10 ore al giorno, dall’inizio alla fine della stagione balneare.

Resta il problema dei chioschi e degli stabilimenti sequestrati. Due di essi, infatti, prima sequestrati alla malavita, erano stati dati in gestione dal Tribunale di Roma a imprese fiduciarie ma ora i beni sono stati confiscati e quindi per una serie di motivi burocratici, non si può rinnovare l’autorizzazione alla gestione di queste spiagge perché prima devono essere sanati tutti gli abusi edilizi.

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