Milinkovic-Al Hilal, ora è ufficiale: Sergej lascia la Lazio dopo 8 anni

Roma – Era nell’aria da giorni, ma adesso è ufficiale. Milinkovic Savic lascia la Lazio dopo 8 anni e vola…in Arabia. Il campione serbo, al pieno della carriera, ha infatti accettato la ricchissima offerta dell’Al-Hilal. Lecifre ancora devono essere rese note, ma le indiscrezioni parlano di 20 milioni a stagione per 3 anni. Ad ufficializzare l’acquisto  è stato lo stesso club saudita con un video pubblicato sui propri social media.

Sfuma dunque l’ipotesi Juventus: la società bianconera era infatti fortemente interessata a Milinkovic-Savic, ma forse complice la mancata qualificazione in Champions League hanno frenato la trattativa. Ciò che si sa è che la Serie A (e, più in generale, l’Europa) perde l’ennesimo pezzo da 90. 

“La Lazio sarà sempre la mia seconda casa”

“E’ difficile trovare le parole giuste per salutarvi. Sono passati 8 anni dal mio arrivo e non posso dimenticare tutto quello che abbiamo vissuto insieme“. E’ con questo post su Instagram che il Sergente saluta i suoi ormai ex tifosi, con tanto di video dove ripercorre i momenti più belli vissuti in maglia biancoceleste. Poco dopo ricorda i successi: “La Coppa Italia, le due Supercoppe, tutti i gol e gli assist. Mi avete supportato sempre e dato la forza di un vero Sergente” ha scritto ancora, per poi ringraziare tutti, dai tifosi ai compagni passando per gli allenatori. “Ultima gioia con il Sergente è stata la qualificazione in Champions (leggi qui) e vi auguro a tutti voi di fare ancora grandi cose. La Lazio sarà sempre la mia seconda casa” ha concluso.

Milinkovic-Lazio: un po’ di numeri

Milinkovic è stato una colonna portante della Lazio, sia sotto la guida di Simone Inzaghi sia sotto l’ala protettiva di Maurizio Sarri. E’ arrivato a Formello dal Genk nel 2015, rifiutando all’ultimo l’offerta della Fiorentina. Un rifiuto, quello ai Viola, che ha fatto le fortune di Claudio Lotito. Implacabile di testa e tecnicamente eccezionale, ha giocato 267 partite in Serie A in maglia biancoceleste, segnando 57 gol. Allargando i numeri anche alle coppe, sia nazionali che continentali, le cifre salgono a 341 partite giocate e 69 gol fatti. Per la Lazio è stato un autentico dominatore del centrocampo, accompagnato da Luis Alberto.

Più volte, negli scorsi anni, il serbo è stato avvicinato un po’ a chiunque, sia in Italia che all’estero, ma il patron della Lazio non è mai sceso sotto cifre monstre ed anche il giocatore si è sempre trovato benissimo a Roma. E fino all’ultima gara ha dimostrato attaccamento.

Ma nelle ultime settimane qualcosa si è rotto. Come noto, il contratto di Milinkovic sarebbe scaduto nel 2024 e ciò imponeva ad entrambe le parti una scelta. Che questa fosse il rinnovo, una perdita a zero oppure una cessione immediata. Alla fine Claudio Lotito ha optato per quest’ultima opzione, ed è stato lui stesso ad ammettere in una recente intervista che Sergej “lo ha pregato di lasciarlo andare via“.

Arabia Saudita scatenata sul mercato

Ad essere al centro di questo calciomercato non sono (al momento, almeno) i big club europei, bensì l’Arabia Saudita che, all’improvviso, ha deciso di puntare sul calcio anche in patria e lo fa tirando fuori fior di quattrini. Sono tantissimi i giocatori che sono infatti approdati in terra saudita: da Cristiano Ronaldo a Firmino, passando per Benzema e Koulibaly. Ma anche Brozovic, Mendy e Kante. E non siamo neanche a metà luglio…

L’Arabia Saudita insomma, che nelle ultime settimane ha ufficialmente ritirato la propria candidatura ad ospitare i Mondiali nel 2030, sembra puntare forte sul calcio. Vedremo questi importanti esborsi – per usare un eufemismo – quanto frutteranno. (Foto: Twitter @Alhilal_FC)

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— نادي الهلال السعودي (@Alhilal_FC) July 12, 2023