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In pattuglia sulle spiagge e nei ristoranti di Fiumicino: una giornata con la Guardia Costiera

4 agosto 2023 | 08:00
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In pattuglia sulle spiagge e nei ristoranti di Fiumicino: una giornata con la Guardia Costiera

la tradizione marinaresca di Fiumicino attira sempre più romani e turisti sulle spiagge, non solo per assaporare le specialità locali, ma anche per godere del nostro mare. Ma questo significa anche più lavoro per gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto

Fiumicino – Sole, mare, relax e perché non gustare un buon piatto di pesce: la tradizione marinaresca di Fiumicino attira sempre più romani e turisti sulle spiagge, non solo per assaporare le specialità locali, ma anche per godere del nostro mare… Giornate calde ed afose come quelle che stiamo vivendo sono una spinta in più per raggiungere il litorale. Ma questo significa anche più lavoro per gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto che vigilano affinché con l’operazione “Mare Sicuro” sia garantita la sicurezza, non solo in mare, ma anche quella dei bagnanti e degli avventori. Ma cos’è che deve essere controllato e come si svolgono questi controlli? Potete venite con noi de ilfaroonline.it sulle spiagge e nei ristoranti di Fiumicino, per scoprirlo direttamente insieme alla Guardia Costiera.

Sulle spiagge di Fiumicino con la Guardia Costiera

Fa caldo e di gente ce ne è molta, forse per prendersi una pausa dall’afa cittadina: le spiagge sono affollate non solo nei weekend, ma anche durante la settimana. Vigili e attenti, i bagnini sono pronti per affrontare qualsiasi emergenza, ma anche noi possiamo prevenire tragedie osservando alcuni semplici comportamenti: evitare di fare il bagno se non si è in perfetta forma e in perfetta forma psicofisica; non andare oltre le boe che delimitano le acqua destinate alla balneazione; vitare di immergersi quando è issata la bandiera rossa. Sono questi i consigli della Guardia Costiera per trascorrere una serena giornata in spiaggia. Fondamentale è, infatti, l’azione degli uomini e delle donne della Capitaneria di porto che effettua controlli costanti che riguardano non solo gli operatori di salvataggio, perché tutto deve essere in regola sulle spiagge libere e non…

“Con l’operazione Mare Sicuro – spiega, in un’intervista rilasciata a ilfaroonline.it, il Primo Luogotenente Serra, capo sezione della Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Roma – svolgiamo controlli finalizzati alla tutela ed alla sicurezza delle attività balneari e ricreative sul litorale, che riguardano in primis presenza dei bagnini e delle relative dotazioni di sicurezza, passando poi per le regole che riguardano il posizionamento dell’attrezzatura sugli arenili”.

Avvistamenti? Ecco come comportarsi

Ma giornata in spiaggia in relax e sicurezza può diventare anche indimenticabile se capita di avvistare delfini o tartarughe marine: animali protetti nei confronti dei quali dobbiamo adottare comportamenti adeguati. “In caso di avvistamento di tartarughe marine che fanno il nido bisogna avvertire subito la Capitaneria di Porto – spiega il Primo Luogotenente -. Si deve poi mantenere una distanza di almeno 5 metri dalle uova deposte, non fare remore e non toccarle per nessun motivo”. Purtroppo, sono tante anche le carcasse di animali marini rinvenute sulle rive delle nostre spiagge, dolorose da vedere perché simboleggiano la fragilità e l’importanza di queste specie, alcune in via di estinzione. Anche in questo caso è la Guardia Costiera ad intervenire, che metterà in atto le azioni finalizzate alla tutela dei bagnanti ed al recupero della carcassa.

Pranzo a base di pesce… controllato e sicuro

Una giornata al mare è spesso sinonimo di un bel pranzo a base di pesce. Ed anche qui entra in campo la Guardia Costiera. Come? Avete mai pensato quale sia la provenienza di ciò che state mangiando? Il loro compito è proprio questo: assicurarsi che in tutti i ristoranti gli alimenti siano tracciati e adeguatamente conservati. Con particolare riguardo alla filiera del pesce. Il tutto al fine di tutelare l’intero comparto, dal pescatore al consumatore finale

Per farvi vedere come si svolgono questi tipi di controlli, siamo entrati nella cucina di un ristorante di uno stabilimento di Fiumicino: “La nostra attività ha l’obiettivo di tutelare la salute dei consumatori – sottolinea il Primo Luogotenente Serra – verificando sia il corretto stato di conservazione dei prodotti ittici, che la loro tracciabilità”. La non tracciabilità è, infatti, causa di rischio per i consumatori perché non garantisce la sicurezza alimentare del prodotto: “Se individuiamo pesce non tracciato all’interno del punto di ristoro, procediamo con il sequestro amministrativo del prodotto e una sanzione di 1500 euro”.

A 360° gradi, quindi, l’impegno della nostra Guardia Costiera: non solo mare sicuro, ma balneazione sicura, spiagge sicure e ristoranti sicuri. Un operato che richiede professionalità e dedizione in nome della tutela dei bagnanti e degli avventori. Finisce qui il nostro viaggio in compagnia della Capitaneria di Porto, alla scoperta del loro mondo e della loro missione: tutelare il nostro territorio sotto ogni punto di visita.

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