La Delibera

Ostia, la gestione delle spiagge torna in mano al Campidoglio

1 novembre 2023 | 10:42
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Ostia, la gestione delle spiagge torna in mano al Campidoglio

L’Assemblea capitolina abroga l’articolo che concedeva poteri speciali al Municipio X. Sarà il Comune, adesso, ad occuparsi di spiagge libere, chioschi e concessioni balneari

Ostia – Le spiagge di Ostia tornano ad essere affare di Roma. Con una delibera votata ieri in Assemblea capitolina, il Campidoglio ha abrogato l’articolo 13 del Regolamento speciale del decentramento amministrativo (voluto, nel 2011, dall’allora sindaco Gianni Alemanno), riappropriandosi della delega al Litorale.

Il Municipio X non avrà dunque più autonomia in materia di spiagge libere, concessioni balneari e chioschi: le competenze saranno spartite, nelle prossime settimane, tra gli uffici centrali del Comune. Il documento approvato martedì impegna infatti il Campidoglio ad istituire entro 30 giorni un tavolo tecnico permanente a cui parteciperanno il sindaco, il presidente del Municipio X, il presidente della Regione, l’Agenzia del Demanio e la Capitaneria di Porto.

L’obiettivo, ha spiegato l’assessore al Decentramento Andrea Catarci, è quello di “creare una cabina di regia per il litorale, riaffermando così il principio che Ostia è il mare di Roma”: “È fondamentale non dare una lettura ideologica a tutto ciò – ha sottolineato Catarci -, perché il rafforzamento dei municipi si può avere soltanto se li si mette nella migliore condizione di svolgere il proprio lavoro. Ci sono casi in cui le deleghe vengono trasferite dal centro ai municipi, e altri in cui si può optare per una soluzione diversa. Riteniamo che in questo modo il Municipio X potrà lavorare meglio e svolgere a pieno le sue funzioni, anche di tutela degli interessi della comunità locale”.

Con la delibera votata ieri viene mantenuta la promessa fatta dal sindaco Roberto Gualtieri al presidente del Municipio X, Mario Falconi, che sin dal suo insediamento aveva chiesto che la delega al Litorale tornasse in Campidoglio (leggi qui e qui). “Il mare di Roma è un asset strategico straordinario che va tutelato, valorizzato e potenziato grazie al lavoro di una struttura amministrativa che va ben oltre l’ordinaria amministrazione”, ha commentato Falconi. “Il litorale deve essere, sempre, di tutti i romani. Grazie all’esperienza maturata – assicura il minisindaco -, il Municipio darà un sostanziale contributo all’azione amministrativa del Campidoglio e nelle decisioni che riguarderanno il litorale. Per garantire la miglior gestione delle risorse e l’efficacia amministrativa è altresì giusto che le decisioni strategiche vengano accentrate laddove ci sono anche maggiori disponibilità di risorse economiche. Oggi è un grande giorno per tutti i romani, un giorno di grande cooperazione amministrativa ma anche di grandi possibilità per il futuro”.

Durissima, invece, la reazione delle opposizioni, tanto in Aula Giulio Cesare quanto in Municipio X. “Non si sa ancora come saranno organizzati gli uffici, chi prenderà le competenze, dove sarà la sede, ma la realtà dei fatti dimostra come il presidente del Municipio sia completamente assoggettato ai diktat che arrivano dalla maggioranza capitolina”, ha attaccato Mariacristina Masi, consigliera capitolina di Fratelli d’Italia. “Un commissariamento di fatto, di cui probabilmente gli esponenti municipali neanche si sono accorti”.

Oggi è un giorno tristissimo per la democrazia e per Ostia, che ci fa tornare indietro di anni nel solco dell’autonomia e che resterà come nefasto nella storia del nostro territorio”, il commento di Andrea Bozzi, capogruppo di Azione in Municipio X.