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Karate, Benetello: “Sarà un anno entusiasmante. Le qualifiche mondiali saranno motivanti per gli atleti”

6 febbraio 2024 | 11:46
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Karate, Benetello: “Sarà un anno entusiasmante. Le qualifiche mondiali saranno motivanti per gli atleti”

Il karate giovanile confermato alle Olimpiadi. In Italia gli eventi di Olbia e Jesolo

Ostia – Un anno entusiasmante il 2024. Il Settore Karate della Fijlkam, insieme alla Nazionale Italiana, punta a grandi partecipazioni e grandi traguardi. E tante novità, in calendario. Dal Mondiale Giovanile di Jesolo, per la prima volta a firma Fijlkam e Italia, a quello a Squadre organizzato dalla World Karate Federation, insieme alle stesse qualifiche in due anni per arrivare al Mondiale Senior. In mezzo, gli eventi annuali e l’importante Europeo di maggio, che rappresenta la porta di qualifica alla rassegna iridata a Pamplona di novembre.

E poi gli Assoluti di Karate e Parakarate Senior, da record, appena concluso lo scorso week end al PalaPellicone di Ostia (leggi qui). E proprio durante la competizione nazionale, Il Faro online ha intervistato Davide Benetello. Il Presidente del Settore Karate e Membro della Commissione Esecutiva della WKF e Membro della Commissione Regolamenti Kumite, insieme all’importante ruolo rivolto agli atleti all’interno del Cio, ha presentato le novità del 2024 e spiegato come il karate sia importante veicolo di valori.

Di seguito, la sua intervista.

Caro Davide, si è aperto questo anno 2024 con tante novità in calendario. Vuoi parlarne?

“Il 2024 sarà un anno impegnativo, ma entusiasmante soprattutto per la Fijlkam. Abbiamo messo molta ‘carne sul fuoco, la cucineremo molto bene’. Abbiamo i Campionati del Mediterraneo a settembre a Olbia, il primo Campionato Cadetti, Junior e Under 21 a Jesolo organizzato dalla Federazione, un evento mondiale che anche la competizione che qualifica gli atleti per le Olimpiadi Giovanili del 2026, abbiamo la Youth League che batte sempre il record di iscritti (lo scorso anno sono stati più di 4000). Abbiamo tanto da fare in campo internazionale. Ma anche un’attività nazionale molto importante. Attraverso le commissioni, i presidenti e tutti quelli che lavorano ogni giorno col massimo impegno fanno andare avanti una Federazione che ha avviato numerosi progetti. C’è poi l’approfondimento della stessa Federazione col territorio”.

Il karate è sempre importante per la crescita dei ragazzi. Ha dei valori importanti e c’è tanto lavoro anche per questo..

“Tutti gli sport  fatti ad alto livello, con tecnici competenti, siano molto educativi per tutti i ragazzi. Il karate sicuramente ricopre le prime posizioni in questa formazione dei giovani. Però uno sport agonistico, insegnato da persone competenti, fa crescere i ragazzi in generale. Lo sport è fondamentale per la crescita, da certezze con delle regole e con queste si può arrivare in alto”.

Il karate giovanile è già alle Olimpiadi. Quello Senior attende di poter tornare. Cosa puoi dire di questo?

“Quello giovanile è confermato da Daqar 2026, oltretutto la Fijlkam, lo scorso mese, ha firmato un protocollo d’intesa con la Federazione Senegalese, per la collaborazione tecnica delle nazioni in vista dei Giochi Giovanili. Per il Senior, brucia l’esclusione di Parigi 2024, per Los Angeles brucia un po’ meno perché le possibilità di esserci erano scarse, ma dispiace ugualmente. Siamo una realtà molto forte, siamo quelli che cadono sette volte e si rialzano otto. Lavoriamo per Brisbane 2032, certi di avere un prodotto sia tecnico che mediatico di altissimo livello”.

Torniamo alle qualifiche per il Mondiale. Una possibilità che prima non c’era..

“E’ un percorso impegnativo che vede la Fijlkam qualificare anche gli atleti a livello individuale. 32 per categoria, che strapperanno il pass attraverso le Premier League e le rassegne continentali. Ci sarà un Ranking Mondiale che qualificherà sei atleti e i Continenti che qualificheranno tre atleti o quattro atleti per categoria e un evento di qualificazione prima dei Mondiali, come quello che è stato fatto a Tokyo, per qualificare gli atleti alla fase finale. Arriveremo ad avere 32 atleti al Campionato del Mondo per categoria, divisi in pool di 4 atleti, quindi 8 raggruppamenti. Permette ad un atleta di confrontarsi più volte, poter perdere anche un incontro ma vincerne altri per accedere alle fasi eliminatorie e poi le finali. E’ motivante e abbastanza lungo. Le qualificazioni durano due anni. Si alternerà il Mondiale Senior, con quello Giovanile e a Squadre. Quindi negli anni pari avremo un Mondiale Giovanile e a Squadre, mentre nei dispari quello Senior. Adesso il Mondiale a Squadre è una manifestazione separata”.

La Fijlkam sta realizzando diverse iniziative per portare avanti il karate e i suoi valori. Quello della ‘Guardian Girls’ è importante a livello di società civile. Puoi spiegare questo progetto?

“Un progetto supportato dalla Wkf e dalle Nazioni Unite. E’ contro la Violenza di Genere, qualcosa che riteniamo di fondamentale importanza. E’ in grado di dare le potenzialità tecniche al gentil sesso di potersi difendere. Ma non si parla solo di tecnica, ma anche di impatto emotivo, psicologico in caso di aggressione. E’ una iniziativa a 360 gradi. Cinzia Colaiacomo è stata formata dalla Wkf lo scorso mese di dicembre”.

Foto Fijlkam