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Ardea: dove la legalità è un optional e lo spaccio fa da padrone

29 febbraio 2024 | 17:41
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Ardea: dove la legalità è un optional e lo spaccio fa da padrone

L’ennesima rapina di ieri e lo spaccio di stupefacenti aumento la preoccupazione di cittadini e commercianti di Tor San Lorenzo

Ardea, 29 febbraio 2024 – L’ennesima rapina di ieri nella centralissima frazione di Tor San Lorenzo di Ardea (leggi qui), ha avallato se mai ce ne fosse stato bisogno, la preoccupazione dei cittadini che li ha portati alla necessità di organizzarsi per stipulare contratti con società di vigilanza che svolgono il servizio armati (leggi qui).

Il fatto di eri sera, e non è un caso isolato: i cittadini non si sentono al sicuro e sono costretti a chiedere l’intervento a pagamento di società di vigilanza armata. Insomma, Ardea potrebbe diventare un Far West? Stando alle cronache dei numerosi furti, non ultimo quello dove con gas sporifero fu rapinato in casa qualche settimana fa (leggi qui), un giovanissimo imprenditore di abbigliamento, al quale portarono via nella notte non soltanto l’auto, ma svuotarono anche il deposito del costoso vestiario da vendere oltre ad un Rolex di circa una cinquantina di mila euro.

Senza considerare poi la piaga del secolo: lo spaccio dei stupefacenti in una piazza intitolata a grandi servitori dello Stato quale Borsellino e Falcone. Sembra quasi una beffa, per i due super magistrati periti in vile attentato mafioso ad opera di quell’organizzazione dedita soprattutto al traffico internazionale di stupefacenti. Ormai la piazza a loro intitolata è considerata la piazza di spaccio più grande e trafficata tra Ostia ed Anzio-Nettuno. Una piazza da anni in attesa di completamento dei lavori di ristrutturazione e priva di illuminazione.

Alcune attività commerciali in zona lamentano proprio questo disagio dove tanti avventori la disertano per paura. Un luogo dove spesso le persone e vengono scippate. Purtroppo, la mancanza di sorveglianza agevola tale traffico, in una zona dove i cittadini non frequentano le attività commerciali proprio per non finire preda di scippatori.  Tor San Lorenzo, quindi,  sembra stia finendo in mano agli spacciatori, venditori di morte. Ed a lamentarsi sono specialmente i commercianti, non soltanto della piazza, che notano la carenza delle Forze dell’Ordine considerando che il territorio di Tor San Lorenzo non riesce ad essere adeguatamente coperto.

Anche questa mattina tanti commercianti lamentavano la mancanza di sicurezza, tanto che gli stessi raccontavano che la sera quando si apprestano a chiudere bottega, hanno paura sempre di essere rapinati. Gli stessi commercianti, però, plaudono ad un carabiniere da poco in pensione, un valente milite, che prestava servizio proprio nella caserma di Tor San Lorenzo, che si attarda a ritornare a casa  per rassicurare i cittadini. Ormai l’intero territorio di Ardea ed in particolare Tor San Lorenzo è sempre più critico, non solo per la sicurezza: nonostante dopo gli ultimi interventi dovuti alla risonanza della trasmissione di rete quattro, nella zona si continua a scaricare rifiuti…  sembra quasi che ad Ardea la legalità sia un optional.

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