Le azioni Apple e il suo successo sul mercato
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Le azioni Apple e il suo successo sul mercato

22 novembre 2019 | 15:0


l’azienda conta oltre 6 mila dipendenti e distribuisce i suoi prodotti in 16 Paesi diversi


Acquistare azioni Appleconviene ancora, oppure no? I trader che decidono di farlo sono tanti e non potrebbe essere altrimenti, considerato che stiamo parlando di un’azienda capace di rivoluzionare il mondo dell’informatica e di assurgere a vera e propria icona culturale. Inoltre, va ricordato come Apple sia ancora la società con capitalizzazione più alta a livello globale.

Un’azienda che non conosce flessioni

Investire sulle azioni Apple può offrire buone soddisfazioni. Per capirlo è sufficiente dare uno sguardo alla storia di questa società. Apple Inc venne fondata nel 1976 da Steve Wozniak e Steve Jobs, rivoluzionando in breve tempo il mondo dell’informatica. Ad Apple dobbiamo la creazione del Macintosh e, più recentemente, di device che hanno trasformato radicalmente il modo di rapportarsi alla tecnologia, come iPhone, iPod e Apple TV. Oggi, l’azienda conta oltre 6 mila dipendenti e distribuisce i suoi prodotti in 16 Paesi diversi, grazie agli oltre 500 Apple Store esistenti. Un successo clamoroso, nonostante una folta schiera di competitors. Tra questi, alcuni colossi asiatici in forte ascesa, come Samsung, Huawei e HTC. Per non parlare di Microsoft, che con Windows è da decenni il diretto concorrente del Mac. Tuttavia, una produzione qualitativamente superiore, coadiuvata da una comunicazione impeccabile e da alcune partnership di successo (come quella con IBM), hanno fatto di questo brand una vera e propria icona culturale, immune al tempo e alle mode. Il volume d’affari di Apple, il cui titolo è quotato sull’indice Nasdaq, è costantemente in crescita (eccetto fisiologici micromovimenti): esistono pochi casi simili nel mercato borsistico. Tuttavia, anche Apple presenta qualche svantaggio per gli investitori che vogliono acquisirne i titoli. Innanzitutto, è importante ricordare come si tratti di titoli estremamente richiesti, ragion per cui facilmente soggetti a speculazioni.

Il valore dei prodotti di punta e le difficoltà

Uno degli aspetti più importanti riguarda la dipendenza dai prodotti di punta, ovvero iPad e iPhone. Il successo di Appleè particolarmente legato a questi prodotti. Inoltre, va ricordata la particolare reattività alle configurazioni grafiche, in grado di innescare cambiamenti importanti nel breve periodo. Un altro fattore critico è costituito dai prezzi, concentrati in una fascia piuttosto ristretta (medio/alta). Ciò vuol dire che Apple intercetta un unico segmento di mercato, facendo fatica a posizionarsi in quelli più bassi. Importante è anche tener conto dei possibili scandali legati alle strategie di marketing aggressive, che alcuni hanno già in passato definito prive di etica. Altrettanto rilevanti sono le difficoltà nel raggiungere taluni Paesi, a causa della forte concorrenza di prezzo.

I Contratti CFD

Quanto detto è fondamentale per comprendere il possibile andamento dei titoli e, soprattutto, per capire come operare con i CFD, acronimo di Contracts for Difference. Si tratta di strumenti derivati, che permettono di operare senza acquistare l’asset, ma considerando soltanto il suo andamento. In sostanza, i CFD, consentono di fare trading senza bisogno di acquistare le azioni. In questo modo, il trader ha la possibilità di guadagnare sulle differenze di prezzo tra apertura e chiusura di una posizione: si è tutelati dalla volatilità ed è possibile trarre profitto anche in caso di perdita di quota da parte dell’asset. Vale la pena ricordare che i CFD sono economici. L’unico onere è rappresentato dallo spread, ovvero dalla differenza che intercorre tra bid e ask. Con i CFD è possibile ricorrere alla leva finanziaria, un moltiplicatore che consente di esporsi con cifre più elevate rispetto a quelle in deposito. Insomma, i CFD sono un’ottima soluzione per chi vuol fare trading con i titoli di una società come Apple, caratterizzata da tanti punti di forza ma anche da alcune zone d’ombra.