Roma si tinge di arcobaleno: in centro sfila il Pride delle polemiche

10 giugno 2023 | 16:47
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Roma si tinge di arcobaleno: in centro sfila il Pride delle polemiche

“Tranquilla mamma sono gay, non fascio”; “Io esisto, resisto e conquisto”, alcuni dei cartelli che si leggono a piazza della Repubblica. Pioggia di critiche al governatore Rocca

Roma – Il centro della Capitale si tinge di arcobaleno per il Pride, la grande festa dei diritti. Tra bandiere, striscioni, manifesti e parrucche, sono migliaia le persone che si sono date appuntamento in piazza della Repubblica per il Roma Pride 2023. Ben i 34 carri che sfileranno, in testa il camion del coordinamento della kermesse, poi quello del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e a seguire tutti gli altri. Lo slogan della nuova edizione della manifestazione è “QueeResistenza”.

Rocca al centro delle critiche

Quello odierno è un corteo che in questi giorni è stato preceduto da diverse polemiche, soprattutto per il patrocinio della Regione Lazio, prima concesso (leggi qui), e poi tolto (leggi qui) dal presidente Rocca. Ed è proprio con una forte critica al governatore della Pisana che inizia il corteo: “Sarà una grande festa per tutta la nostra comunità, saremo in tantissimi, quasi un milione, anzi lo spero perché quello che è successo con la vicenda del patrocinio prima concesso e poi tolto dalla Regione Lazio ha riacceso gli animi di lotta della nostra comunità Lgbt+. Questa piazza si riempirà di persone e di amore che è quello che dobbiamo contrapporre a chi vuole rendere invisibili, a chi vuole odiare e parlare male di noi. Quindi dobbiamo essere fieri di chi siamo: oggi festeggeremo e saremo noi stessi”, dice Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride, in piazza prima della partenza del corteo.

Il Roma Pride, secondo Colamarino, “è la festa non solo della nostra comunità, ma di tutta la città, un grande evento per i diritti che noi vogliamo che cresca sempre di più e diventi sempre più internazionale”. Dalla Capitale con “Furore”: sarà la hit di Paola & Chiara, madrine della parata, a far ballare le migliaia di persone che stanno per invadere il cuore di Roma. Il duo canoro si è detto “orgoglioso” di prendere parte alla manifestazione che si snoderà per le vie del centro arrivando fino a via dei Fori Imperiali. Diversi gli esponenti politici che saranno in piazza oggi, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri a Nicola Zingaretti, da Elly Schlein ad Alessandro Zan. Tra gli altri Marco Furfaro, Cecilia D’Elia, Annalisa Corrado, Camilla Laureti, Marta Bonafoni e Sandro Ruotolo. Ci sarà inoltre un carro di più Europa e una delegazione del M5S.

Ma le critiche al governatore arrivano anche da chi ha fatto dei diritti non solo una battaglia politica ma una vera e propria missione di vita: “A livello politico qualunque diritto è sempre divisivo, in tutta la mia vita ho sempre detto questo e non mi impressiona. La società è già andata avanti, è la politica che arranca sui diritti. L’unica alternativa che hanno è: o proibirli o ignorarli, affrontare i diritti mai”, dice Emma Bonino, leader di Più Europa, presente al Roma Pride. E intervenendo sulla querelle in merito al patrocinio ritirato dalla Regione Lazio, aggiunge: “I diritti non chiedono permessi, tantomeno le scuse”. Quanto alla festa auspica che “la festa più è grande, più è importante, spero che un po’ di gente si sia responsabilizzata su questo tema: che le diversità non sono di per sé devianze ma pare che per qualcuno appena sei un po’ diverso sei anche un po’ deviato. La società cui io penso non è così, è una società che rispetta tutti quanti”.

Riccardo Magi, segretario di Più Europa, sottolinea poi: “Le ultime rilevazioni ci dicono che una maggioranza importante degli italiani è a favore del matrimonio egualitario e delle adozioni per le coppie omogenitoriali e per i single. Noi oggi manifestiamo con loro e per loro. Se il governo vorrà tornare indietro sui diritti civili useremo tutti i mezzi democratici per fermarli”. Il carro del partito è l’unico politico tra i 34 presenti.

Il percorso della parata

Questo il percorso della grande parata del Roma Pride 2023: Piazza della Repubblica – Viale Luigi Enaudi – Pazza dei Cinquecento – Via Cavour – Piazza dell’Esquilino – Via Liberiana – Piazza S. Maria Maggiore – Via Merulana – Via della Statuto – Piazza Vittorio – Via Emanuele Filiberto – Viale Manzoni – Via Labicana – Piazza del Colosseo – Via dei Fori Imperiali – Largo Corrado Ricci – Via dei Fori Imperiali (Incrocio via San Pietro in carcere).

Sono ben nove le città che oggi vengono attraversate dall’Onda pride, la grande manifestazione a sostegno dei diritti delle persone lgbtqi+. Oltre alla Capitale, dove sfila il Roma Pride, ci sono Avellino, Cuneo, Foggia, Dolo, Genova, Lecco, Messina e Pordenone.

I carri

Alla parata parteciperanno oltre 30 carri. Ad aprire il corteo quello del coordinamento Roma Pride con un allestimento dedicato a Roma e ai suoi monumenti. Sul carro la drag queen Tsunami. Tra gli altri il trenino delle Famiglie Arcobaleno, Cosmopolitan, W Rome, Disney, American Express, Durex, Procter&Gamble, Ben & Jerry’s. Presenti anche il carro del Circolo Mario Mieli dedicato ai 40 anni della storica associazione e quello di Muccassassina allestito con scenografie in disuso dello studio 54 arrivate dagli States.

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