il ricordo

Fiumicino piange Mariuccio: un professore di vita

7 maggio 2024 | 18:45
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Fiumicino piange Mariuccio: un professore di vita

Il messaggio del Roma Club Fiumicino Giallorossa: “Ciao Mariuccio, ti abbiamo voluto tanto bene. Continua a tifare anche da lassù”

Fiumicino, 7 maggio 2024 – Un’allegria contagiosa, una simpatia unica, una tenacia senza eguali: Mario Marcelli, conosciuto da tutti come Mariuccio, ci ha lasciato sabato 4 maggio: era stato ricoverato per un’emorragia interna, ma non ha superato la notte. Mariuccio si è spento all’età di 86 anni... a giugno ne avrebbe compiuti 87. Profondo è il vuoto che ha lasciato nella comunità locale e in tutti quelli che lo hanno conosciuto. Sì, perché Mario era un vero e proprio “scrigno” di storie: tane quelle che ha vissuto in prima persona, tante le cose che ha visto e tramandato con i suoi racconti.

Chi era Mariuccio

Mario Marcelli, nato a Roma il 20 giugno del 1937 in via Clelia , ha vissuto gli orrori della guerra quando era solo un bambino e quelli dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Ha iniziato a lavorare quando aveva 10 anni come falegname. Ma nel corso della sua vita è stato anche sotto i riflettori del cinema, quando è entrato a Cinecittà come realizzatore delle scene dei film. Tante le stelle del cinema con cui ha lavorato: Liz Taylor, Marlon Brando, Totò, Gassman, Bud Spencer. Dalle sue mani le scenografie e gli arredamenti di “8 e mezzo” di Federico Fellini; da quelle mani senza un dito (perso mentre lavorava in falegnameria) sono usciti capolavori.

Fiumicino. Dall’orrore della guerra ai riflettori del cinema: la storia di Mariuccio

Con il passare degli anni Mariuccio non ha mai smesso di affrontare nuove sfide: ad 80 anni ha preso la licenza media, e la sua voglia di imparare lo portò a ottenere il diploma si scuola superiore all’età di 84 anni (leggi qui). “Studiare mi riempie di gioia interiore”, diceva Mariuccio dopo l’esame di Maturità. Tanta l’emozione che ha provato quel giorno per l’importante traguardo raggiunto: un esempio di come con la perseveranza e la voglia di fare si possano realizzare i propri obiettivi.  La sua non è stata un’infanzia facile: per studiare gli fu concessa una sola possibilità alle scuole elementari, poi ha dovuto lasciare per cominciare subito a lavorare. Ma la sua tenacia gli ha permesso di realizzare quello che non ha potuto fare da giovane. Mario si è sposato il 4 febbraio 1968 e nel 1972 è diventato padre: l’amore per suo moglie e per suo figlio sono stati sempre il motore delle sue “imprese”.

Mariuccio, terza media a 80 anni, e quei racconti con Totò, Marlon Brandon e Liz Taylor

La Passione per l’As Roma

Mariuccio era anche un appassionato di calcio grandissimo tifoso della Roma: iscritto al Roma Club Fiumicino Giallorossa seguiva le partite e tifava insieme a tutti gli altri tesserati: “Ciao Mariuccio, ti abbiamo voluto tanto bene – è il messaggio di Fabrizio Baldovini, a nome del  gruppo di tifosi romanisti di Fiumicino – .Continua a sostenere la nostra amata Roma anche da lassù“.

Mariuccio Fiumicino

Un esempioe un professore di vita: questo è stato Mariuccio e lo sarà sempre nei cuori di chi, anche solo per poco, lo abbia incrociato nella propria vita.

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