Incontinenza urinaria, i consigli degli esperti

In Italia sono circa 5 milioni le persone affette da incontinenza, una malattia tra le più costose e diffuse nel mondo.
L’INFERMIERE
Dottor Coniglio, quando necessari, quali sono gli ausili assorbenti disponibili?
Oggi sul mercato sono disponibili diversi tipi di ausili assorbenti studiati per rispondere alle diverse abitudini personali, ai diversi stili di vita, alle differenti corporature fisiche e soprattutto all’intensità dell’incontinenza urinaria.
Come vanno scelti e come vanno usati?
Una caratteristica fondamentale da considerare è la capacità assorbente del prodotto al fine di programmare i cambi ad intervalli ottimali per favorire il mantenimento di una pelle asciutta e sana.
E’ bene cambiare gli ausili assorbenti ad intervalli adeguati a seconda della tipologia dell’incontinenza e delle abitudini quotidiane.
I cambi degli ausili assorbenti a inizio e fine giornata sono di fondamentale importanza: il primo permette di vivere la propria quotidianità senza dover rinunciare a qualcosa e l’ultimo assicura un riposo sereno ed evita fastidiosi cambi notturni.
Inoltre, è importante trovare ausili assorbenti con il grado di assorbenza più adatto alla persona: non sempre gli ausili con un grado di assorbenza elevato sono la soluzione più giusta, può essere preferibile utilizzare ausili differenti a seconda che sia giorno o notte.
Un aiuto nella scelta è dato dall’indicatore di umidità presente sul lato esterno della maggior parte dei prodotti assorbenti che permette di capire rapidamente se il momento è quello giusto per il cambio dell’assorbente e che consente di limitare in tal modo i cambi non necessari.
A cosa bisogna fare attenzione quando si usano?
E’ fondamentale fare attenzione alla cura della pelle per difenderla dagli effetti dell’incontinenza. L’urina può, infatti, essere causa di irritazione: la pelle può venire danneggiata sia per la persistenza di un ambiente umido che può portare a macerazione sia per l’esposizione che in queste condizioni proliferano.
Che cosa bisogna fare per ridurre gli effetti dell’incontinenza sulla pelle?
Innanzitutto è necessario curare molto bene l’igiene intima utilizzando acqua tiepida, prodotti a pH fisiologico, idratanti, emollienti e protettivi che siano in grado di mantenere la pelle asciutta e pulita senza alterarne le normali difese.
Per mantenere la pelle asciutta è indicato scegliere ausili assorbenti adeguati al grado e alla frequenza delle perdite di urina. Anche l’uso di creme e prodotti a base di ossido di zinco e utile a favorire l’integrità della pelle esposta al continuo contatto con l’urina e a frequenti lavaggi.
La pelle deve essere controllata almeno una volta al giorno. Al cambio del pannolone bisogna lavare, asciugare tamponando e successivamente proteggere la pelle, con prodotti a base di ossido di zinco.
Non bisogna massaggiare energicamente o frizionare, usare prodotti antisettici, disidratanti o a base alcolica, polveri. E’ inoltre importante evitare il contatto prolungato della pelle con il pannolone bagnato.