Incontinenza urinaria, i consigli degli esperti

In Italia sono circa 5 milioni le persone affette da incontinenza, una malattia tra le più costose e diffuse nel mondo.
LA TERAPISTA
Dottoressa Pazzaglia ci sono esercizi semplici che possono essere fatti durante le attività quotidiane e che aiutano a rinforzare la muscolatura del pavimento pelvico?
Non ritengo opportuno consigliare esercizi senza valutazione della persona. Chi soffre di incontinenza deve essere sempre sottoposto a visita urologica e agli eventuali accertamenti del caso e quindi, se ritenuta l’indicazione più idonea, inviata alla riabilitazione.
Non sempre gli esercizi classici che normalmente vengono proposti sulle riviste risultano essere utili: bisogna valutare caso per caso poiché per qualcuno possono essere addirittura controindicati o assolutamente inefficaci.
Molte persone pensano che sia naturale diventare incontinenti dopo un parto o con l’età e si vergognano ancora oggi a consultare un medico. Questo atteggiamento non è corretto ed in ogni caso l’incontinenza è un sintomo che va trattato seriamente da professionisti, anche se lieve, in quanto può peggiorare.
Quali indicazioni darebbe a chi soffre di incontinenza?
Indicazioni semplici che possono essere utili a tutti. Innanzitutto mantenersi snelli (il peso addominale può infatti portare nel tempo a incontinenza), contrastare la stipsi ed evitare di spingere smodatamente per andare in bagno: per facilitare la defecazione mettere uno sgabello sotto i piedi.
In presenza di un’incontinenza da urgenza o una minzione frequente è bene evitare bibite gassate, té, caffè, alcol, cibi speziati, piccanti o ad alto grado di acidità in quanto queste sostanze possono irritare la vescica.
Non sollevare pesi (borse della spesa pesanti, passeggini ecc). Durante starnuto, colpo di tosse o quando si deve sollevare un peso contrarre i muscoli del perineo e tirare in dentro la parte inferiore dell’addome (quella dall’ombelico al pube) contemporaneamente, non prima.
Infine, evitare di praticare sport con importante coinvolgimento dei muscoli addominali (tennis, crunch ecc.), preferire le passeggiate. Non bloccare la minzione come esercizio, purtroppo ancora molti ginecologi lo consigliano, a lungo andare può portare a cistiti, psicologicamente può risultare frustrante e sicuramente non risolve il problema.