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Ostia, 15enni aggrediti sulla Roma-Lido mentre vanno a scuola

A scatenare la violenza alla stazione di Ostia Antica le richieste di avere più spazio nel vagone affollato di persone.

Ostia – Mattinata di paura sulla Roma-Lido, dove intorno alle ore 7.40 di mercoledì 18 settembre 2019, due adolescenti, un ragazzo e una ragazza di 15 anni, sono stati aggrediti da alcuni ragazzi mentre andavano a scuola, poiché il vagone era affollato di persone e i maggiorenni chiedevano più spazio.

Poi la violenza, avvenuta all’altezza della stazione di Ostia Antica. Nonostante in vagone fosse pieno di persone, nessuno è intervenuto per difendere i due adolescenti. Il ragazzo, colpito alla testa, riporta una ferita alla regione occipitale e una ferita al fianco destro. Immediato sul posto l’intervento degli agenti della Polizia di Stato. Entrambi i ragazzi sono stati trasportati in codice verde all’ospedale G.B. Grassi di Ostia per le cure del caso.

Picca: “Pendolari costretti a spostarsi in condizioni disumane”

“Oggi due nostri studenti sono stati aggrediti, mentre andavano a scuola, sulla Roma Lido. Da quanto emerge l’assurda violenza è scattata a causa della totale mancanza di spazio all’interno dei vagoni. Da anni i pendolari lidensi sono costretti a spostarsi in condizioni disumane, spesso lasciati addirittura a piedi o, nella migliore delle ipotesi, stipati come bestie in spazi angusti”.

E’ quanto dichiara Monica Picca, capogruppo Lega X Municipio, a seguito dell’aggressione avvenuta sulla Roma-Lido, aggiungendo: “Questa situazione è diventata ormai intollerabile per tutti e la Regione dovrebbe finalmente intervenire, piuttosto che limitarsi a fare proclami sporadici per assicurarsi la sopravvivenza politica”.

La Roma-Lido continua ad assicurarsi il premio di peggior tratta d’Italia e la situazione, insostenibile, è ormai sfociata nell’isteria, mettendo a repentaglio anche la sicurezza dei nostri cittadini”, prosegue l’esponente del Carroccio.

“Qui abbiamo una convergenza di problemi che vanno dal trasporto pubblico, alla sicurezza e al diritto allo studio, che evidentemente i nostri studenti devono assicurarsi con non poche difficoltà. Tutto ciò è il risultato di una gestione incompetente a più livelli, che parte dalla Regione per finire al nostro Municipio – conclude Picca -. Ripetiamo e ribadiamo che ciò non è assolutamente più sostenibile. Esprimiamo anche la nostra solidarietà ai due ragazzi, augurandogli una pronta guarigione”.

(Il Faro online)