Il Papa al Laterano: “Nessuno è condannato ad essere per sempre separato da Dio”

9 novembre 2019 | 18:46
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Il Papa al Laterano: “Nessuno è condannato ad essere per sempre separato da Dio”
Il Papa al Laterano: “Nessuno è condannato ad essere per sempre separato da Dio”
Il Papa al Laterano: “Nessuno è condannato ad essere per sempre separato da Dio”
Il Papa al Laterano: “Nessuno è condannato ad essere per sempre separato da Dio”
Il Papa al Laterano: “Nessuno è condannato ad essere per sempre separato da Dio”
Il Papa al Laterano: “Nessuno è condannato ad essere per sempre separato da Dio”

Messa nella Cattedrale di Roma in occasione dell’anniversario della dedicazione della basilica di San Giovanni, il Pontefice ai cristiani della Capitale: “Portate una parola di vita e di speranza capace di fecondare i deserti dei cuori”

La missione dei parroci

Poi si rivolge ai parroci di Roma, ai quali il Pontefice dedica un versetto della Prima Lettera ai Corinzi: “Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo”.

“Questo è il vostro compito – sottolinea il Papa -, il cuore del vostro ministero: aiutare la comunità a stare sempre ai piedi del Signore per ascoltarne la Parola; tenerla lontana da ogni mondanità, dai cattivi compromessi; custodire il fondamento e la radice santa dell’edificio spirituale; difenderla dai lupi rapaci, da chi vorrebbe farla deviare dalla via del Vangelo”.

E avverte: “Siate ben consapevoli che qualsiasi altra idea o realtà volessimo porre a fondamento della Chiesa al posto del Vangelo, potrebbe forse garantirci più successo, magari gratificazioni immediate, ma comporterebbe inevitabilmente il crollo di tutto l’edificio spirituale!“.

E confida: “Da quando sono Vescovo di Roma ho conosciuto più da vicino molti di voi: ho ammirato la fede e l’amore per il Signore, la vicinanza alle persone e la generosità nella cura dei poveri. Conoscete i quartieri della città come nessun’altro e custodite nel cuore i volti, i sorrisi e le lacrime di tanta gente. Avete messo da parte contrapposizioni ideologiche e protagonismi personali per fare spazio a quello che Dio vi chiede“.

Il realismo di chi ha i piedi per terra e sa “come vanno le cose di questo mondo” non vi ha impedito di volare in alto con il Signore e di sognare in grande. Dio vi benedica. Che sia la gioia dell’intimità con Lui la ricompensa più vera per tutto il bene che fate quotidianamente.

(Il Faro online) – Foto © Vatican Media

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