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Vertenza Auchan-Conad, la Lega interroga il Governo

13 dicembre 2019 | 16:19
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Vertenza Auchan-Conad, la Lega interroga il Governo

Il senatore De Vecchis presenta un’interrogazione a risposta scritta ai ministri del Lavoro e delle Politiche sociali e dello Sviluppo economico sulla vicenda

Roma – Un’interrogazione a risposta scritta ai ministri del Lavoro e delle Politiche sociali e dello Sviluppo economico per conoscere “quali iniziative i ministri in indirizzo intendano assumere per scongiurare la perdita di posti di lavoro e tutelare al contempo l’importante realtà aziendale facente capo a Conad“.

A interrogare il Governo sulla vertenza Auchan-Conad il senatore della Lega, William De Vecchis, che nell’interrogazione ripercorre a grandi linee i passaggi della vicenda:

“Nel maggio del 2019 il gruppo Conad ha rilevato le attività italiane del gruppo francese Auchan S.p.A., con un investimento di un miliardo di euro, creando in tal modo il primo gruppo della grande distribuzione con una quota del giro d’affari che si attesta attorno al 18%;

a far data dal 29 ottobre, è divenuto effettivo il cambiamento di denominazione sociale da Auchan S.p.A. in Margherita Distribuzione;

Margherita Distribuzione S.p.A. è una società controllata da Bdc Italia, la cui proprietà è al 51% di Conad e al 49% da Pop 18 Sarl che appartiene al Gruppo Wrm, società specializzata in private equity e real estate commerciale;

a seguito delle operazioni anzidette, i rappresentanti dei lavoratori hanno ricevuto una comunicazione di 6 mila esuberi da definire sull’intero territorio nazionale;

i lavoratori interessati hanno quindi indetto, attraverso i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UIltucs, due giornate di sciopero, una di 8 ore a livello nazionale il 23 dicembre, l’altra sempre di 8 ore da definire al livello territoriale;

più in dettaglio, motivo della protesta è la mancanza di una assunzione di responsabilità delle del gruppo Conad sulla ricollocazione dei lavoratori addetti alle funzioni centrali e delle sedi logistiche di Rozzano, Calcinate, Grantorto, Truccazzano, Osimo, Offagna, Santa Palomba, Melfi, Cagliari e Fiumicino;

altro tema su cui i sindacati hanno espresso forti dubbi attiene al ricorso agli ammortizzatori sociali; a quanto detto si aggiunga che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha rilevato una posizione dominante da parte di Conad, con ben 147 sovrapposizioni in Italia, che in alcune aree del Paese superano addirittura il 50% vista la presenza capillare di Conad e dei punti vendita recentemente acquisiti dal gruppo Auchan”.

Da qui la richiesta al Governo di intervenire per “scongiurare la perdita di posti di lavoro e tutelare al contempo l’importante realtà aziendale facente capo a Conad”. Nel frattempo è stato convocato un tavolo il 17 dicembre al Mise.

Guidesi: “Più chiarezza sul futuro dei dipendenti”

“Ben venga l’acquisto di Auchan da parte di Conad perché, bilanci alla mano, il fallimento era dietro l’angolo. Resta però molta preoccupazione per il futuro dei dipendenti e l’abbiamo espressa ai rappresentanti Ancd-Conad nel corso della loro audizione in commissione Attività produttive“.

Lo dichiara il deputato della Lega Guido Guidesi, componente della commissione Attività produttive della Camera, che aggiunge: “Ci auguriamo che al tavolo istituzionale tra regioni, sindacati e nuova proprietà si faccia la necessaria chiarezza sul piano di acquisizione e che si tutelino i livelli occupazionali.

Abbiamo inoltre chiesto al gruppo Conad di tenere aggiornata la commissione sui prossimi passaggi auspicando che il trasferimento del marchio consenta una maggior offerta di prodotti italiani sugli scaffali e spazi specifici per i prodotti territoriali. Continueremo in ogni caso a tenere alta l’attenzione in attesa delle decisioni dell’Antitrust, della dovuta chiarezza sulle singole destinazioni dei vari centri e sulla destinazione degli attuali dipendenti”.

(Il Faro online)