Non sarà a Tragliatella la discarica di servizio di Roma

31 dicembre 2019 | 15:29
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Non sarà a Tragliatella la discarica di servizio di Roma

La soddisfazione di cittadini, comitati e Sindaci del comprensoio

Non sarà a Tragliatella la discarica di servizio di Roma. Secondo quanto si apprende, l’area non è idonea in quanto non sono rispettate le distanze previste dalla legge rispetto a luoghi sensibili. Nell’area, infatti, sono presenti una scuola comunale dell’infanzia, numerose abitazioni, aziende agricole, un centro di comunità terapeutica, un allevamento ittico e laghi di pesca sportiva.

Inoltre, un’istruttoria del Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale evidenzia anche dei vincoli dal punto di vista del Piano regolatore Generale vigente che impediscono l’apertura di una nuova discarica: l’area di Tragliatella, infatti, ricade nell’Agro Romano; è interessata da una falda idrica sotterranea e la cava è adiacente ad elementi meritevoli di conservazione come la vegetazione e i boschi.

“La discarica a Tragliatella non si farà: è una vittoria di tutti. Era un’idea folle pensare di poterla realizzare in un sito così importante, nelle immediate vicinanze di agglomerati urbani”. A dirlo all’Adnkronos Sergio Manciuria, presidente di AnguillaraSvolta, e voce di tanti cittadini del borgo lacustre, dopo la decisione del Campidoglio di escludere il sito di Tragliatella per la discarica di Roma perché l’area è ritenuta non idonea.

Sabato scorso 2.500 cittadini hanno manifestato pacificamente, “al di fuori del contesto politico, benché fossero rappresentati da tutte le forze”, ricorda Manciuria, all’altezza di Osteria Nuova (leggi qui) per dire ‘no’ alla discarica di Tragliatella. “Siamo orgogliosi del risultato portato a casa, è di buon auspicio per l’anno che verrà”, conclude Manciuria.

Il sindaco di Cerveteri: “No a Tragliatella, alla faccia di chi voleva una nuova Malagrotta”

“L’inidoneità certificata per la discarica a Tragliatella conferma quanto abbiamo sostenuto insieme ai sindaci e ai comitati dei comuni coinvolti, ovvero che quell’area non poteva ospitare una nuova Malagrotta per i rifiuti della Capitale. È giunta l’ora che le istituzioni preposte la smettano con il solito rimpallo di responsabilità e decidano il destino dei rifiuti della Capitale, senza più pensare di risolvere il problema scaricando i disagi sui cittadini dell’area metropolitana di Roma”. Così in una nota Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e consigliere di opposizione in Città Metropolitana.

“Nei territori che amministriamo abbiamo chiesto sforzi enormi ai nostri concittadini per spingere la raccolta differenziata. A Cerveteri siamo oltre i 65% mentre Roma continua ad essere la maglia nera della nostra Regione. Alla sindaca Raggi – conclude Pascucci – consiglio di venire più spesso in Città Metropolitana perché magari, con un po’ di umiltà, potrebbe prendere esempio dai tanti comuni virtuosi, governati dal centrosinistra o dal centrodestra, che sulla gestione dei rifiuti stanno certamente più avanti rispetto allo scenario deprimente che ogni giorno ci offre la Capitale d’Italia”.

Rifiuti, Campidoglio indica sito di smaltimento all’interno dell’accordo Comune-Regione

“La Giunta Capitolina, in data odierna, ha deliberato che Roma Capitale indicherà come sito per lo smaltimento dei rifiuti nel territorio del Comune l’area di Monte Carnevale, nel Municipio XI.

La Regione, vista l’individuazione sul territorio comunale dell’impianto, in concomitanza con l’approvazione del provvedimento capitolino, stralcerà dal Piano Rifiuti in via d’approvazione, come da accordo, l’indicazione del sub-ato per il Comune di Roma Capitale e disporrà tutte le attività necessarie per consentire, come richiesto da Roma Capitale, una serie lavori straordinari all’impianto Tmb di Rocca Cencia”.

Lo affermano Roma Capitale e Regione Lazio in una nota congiunta.