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Polizia Locale di Civitavecchia, la Cisl Fp contro Grasso: “Ecco perché scioperiamo”

Il segretario generale Giancarlo Consentino: "Non bisogna mai confondere le funzioni della politica con quelle del sindacato"

Civitavecchia – Non si placano le polemiche sulla Polizia Locale di Civitavecchia, che nei giorni scorsi ha proclamato uno sciopero generale (leggi qui). A tornare sull’argomento è infatti Giancarlo Cosentino, segretario generale della Cisl Fp di Roma Capitale e Rieti.

“In merito alle dichiarazioni apparse su alcuni organi di stampa da parte di un esponente politico dell’Amministrazione del Comune di Civitavecchia (leggi qui), che ha additato ancora una volta come ‘pretestuose’ le motivazioni della nostra protesta, e che noi invece riteniamo ancora una volta legittime iniziative a tutela dei diritti e della dignità delle lavoratrici e lavoratori della Polizia Locale del Comune di Civitavecchia, evidenziamo che non bisogna mai confondere le funzioni della politica con quelle del sindacato e soprattutto non bisogna mai cercare motivazioni sulle azioni che sono svolte esclusivamente a tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori”.

“Dato che si parla di Civitavecchia, dobbiamo ricordare il famoso proverbio ‘tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare’ e quindi riproponiamo le stesse domande che abbiamo posto sulla stampa all’Amministrazione e che ancora devono ricevere una risposta, dato che la nostra organizzazione sindacale ha scritto all’Amministrazione, ed anche a lui direttamente, ben tre note la prima il 25 novembre 2019, la seconda il 17 gennaio 2020 e l’ultima lo scorso 11 giugno 2020 con la quale è stato proclamato lo stato di agitazione. A questo punto, riproponiamo delle semplici domande a cui però questa volta vorremmo avere precise risposte e non semplici proclami di stanziamenti fino ad oggi ancora inutilizzati:

• perché ad oggi non è stato nemmeno pubblicato il bando di concorso per agenti della Polizia Locale, quando altre amministrazioni locali della Città Metropolitana di Roma Capitale lo hanno fatto ed ora, finito il lockdown stanno procedendo all’espletamento delle prove concorsuali per procedere celermente alle assunzioni oppure hanno assunto direttamente idonei di graduatorie vigenti di altri enti?

• Perché ad oggi non si prevede nemmeno l’assunzione di personale a tempo determinato stagionale, nonostante l’estate sia iniziata e Civitavecchia rappresenta un polo turistico importante della nostra Regione nonché il secondo scalo portuale d’Europa per numero di passeggeri annui in transito?

• Perché dal 25 novembre 2019, il Comandante della Polizia Locale a cui era indirizzata la prima nota della nostra sigla sindacale, non risulterebbe ancora riuscito a consegnare validi tesserini di riconoscimenti, non risulterebbe ancora riuscito a sostituire le capsule dello spray al peperoncino scadute dal 2017, unica dotazione di autodifesa in possesso degli agenti, non risulterebbe ancora riuscito ad acquistare il vestiario, attualmente quello in dotazione risulta completamente logoro, non risulterebbe ancora riuscito ad acquistare idonei dispositivi di protezione individuali per i servizi serali e/o di scarsa visibilità, nonché per la pioggia e non risulterebbe ancora riuscito a dotare tutto il personale della patente di servizio?

• Perché ad oggi non si è riusciti a trovare idonee soluzioni per assicurare, come prevede la legge, spogliatoi per il personale distinti per donne e uomini?

• Perché se sono stati approvati due progetti per ottantamila euro destinati alla Polizia Locale, nell’ultima delegazione trattante risulterebbe che nella pre-intesa del fondo del salario accessorio per l’anno 2020 l’importo per i progetti della Polizia Locale sarebbe pari a zero e che ad oggi non risulterebbero ancora attuati?

Se questi motivi possono sembrare per qualcuno ancora ‘pretestuosi’ per il nostro sindacato sono gravi e inaccettabili e non più procrastinabili ulteriormente, facendo presente che riteniamo fondamentale il continuo confronto tra le amministrazioni ed il sindacato, tanto più in questo momento, ritenendoci comunque ancora a completa disposizione in qualsiasi istante ad un incontro per trovare una mediazione con l’individuazione di precise date di scadenza per un accordo che porti alla soluzione delle annose problematiche, per garantire e migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini di Civitavecchia”, conclude Cosentino.
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