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Diventano di Fiumicino i terreni della Regione Lazio: ecco quali

3 febbraio 2021 | 17:41
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Diventano di Fiumicino i terreni della Regione Lazio: ecco quali
Diventano di Fiumicino i terreni della Regione Lazio: ecco quali
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Diventano di Fiumicino i terreni della Regione Lazio: ecco quali
Diventano di Fiumicino i terreni della Regione Lazio: ecco quali

Firmato alle Terme di Matidia il protocollo tra il Comune di Fiumicino e la Regione Lazio

Fiumicino – Diventano del Comune di Fiumicino i terreni della Regione Lazio. A suggellare il trasferimento il protocollo firmato alle Terme di Matidia fra i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della Pisana. Alla firma, oltre al sindaco, all’assessora regionale al Bilancio e Patrimonio Alessandra Sartore e alla consigliera regionale Michela Califano, anche la Giunta, i consiglieri comunali e i delegati del sindaco.

“Questo protocollo è l’inizio di un percorso che mai nessuno aveva tentato di intraprendere da oltre 30 anni a questa parte, ma che era necessario iniziare. La firma di oggi mette nero su bianco le modalità per procedere, nel tempo, all’acquisizione di diversi beni del nostro territorio – spiega Montino – e individua un comitato tecnico apposito che ha censito tutti i beni, specialmente quelli con funzione pubblica e che ora si muoverà per stabilire come e quando possono essere incamerati dal Comune e a fronte di cosa”.

Leggi il documento regionale con l’elenco dei beni immobili oggetto del protocollo

“Molti di questi immobili erano prati, migliorati negli anni a volte addirittura da Roma prima che diventassimo Comune indipendente – sottolinea il sindaco – e poi dall’amministrazione di Fiumicino. È, appunto, un tema spinoso che si trascina da anni e che è sempre stato accuratamente evitato“.

“Parliamo di beni come il terreno su cui sorge il Pala Fersini, di quello dove si trovano le scuole di Coni Zugna, del parco Tommaso Forti,  del palazzo del Comune di Palidoro, solo per fare alcuni esempi – prosegue il sindaco -. Una situazione complicata che rende difficili interventi, opere, perfino la manutenzione in una giungla di competenze difficile da districare”.

“Tra le aree anche quella delle Terme di Matidia – aggiunge – la cui area sarà fatta vivere dai ragazzi della scuola Baffi, grazie alla disponibilità della Preside Bernard, oggi presente, e reso un luogo didattico a fruizione della cittadinanza e grazie all’Istituto alberghiero, che qui potrà organizzare assaggi e progetti, oltre che realizzare un orto botanico con le essenze locali”.

Questo protocollo da una parte punta a regolarizzare le aree a verde e di servizi già utilizzate dal Comune – aggiunge Montino -, dall’altra a fissare le modalità per l’utilizzo di aree ancora da valorizzare, alcune agricole, ad esempio a Palidoro, altre destinate all’edilizia a Passoscuro o allo sport in altre località ecc. Inoltre stabilisce un concorso di spese e ricavi tra Comune e Regione rispettivamente del 60 e del 40%”.

“Inoltre, essendo in corso un contenzioso con la Regione per alcuni tributi che il Comune non ha ancora incamerato (ad esempio, l’Imu dell’edilizia pubblica o delle aree verdi) – continua il sindaco – con il protocollo possiamo stabilire un meccanismo di compensazione che sani questa situazione. Inoltre avremo, finalmente, un quadro generale di norme a cui fare riferimento per le singole acquisizioni”.

“Ringrazio l’assessora Sartore e tutto il suo staff – conclude Montino -, oltre che alla consigliera Califano, per l’impegno straordinario nel percorso che ci ha portati alla firma di oggi”.

“Questo protocollo apre un lavoro di prospettiva per la valorizzazione dei beni presenti sul territorio con lo scopo di offrire servizi a tutta la città, da nord a sud – aggiunge l’assessore al Patrimonio e vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca -. Un ringraziamento particolare agli uffici del Patrimonio della Regione e del Comune per il minuzioso lavoro di ricognizione e censimento dei beni senza il quale non saremmo potuti arrivare a questo. È stato un lavoro lungo e complesso e lo sapevamo fin dall’inizio, per il quale abbiamo messo in campo le nostre migliori energie. Ma non era più rimandabile”.

“La firma del Protocollo che ho sottoscritto con il Sindaco Montino mette a sistema i beni regionali presenti nel Comune di Fiumicino e consente di portare avanti iniziative di valorizzazione congiunta – dichiara l’Assessora alla Programmazione economica, Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, Alessandra Sartore -. È un atto di indirizzo importante che, tra gli altri beni, dà in concessione al Comune e al Parco Archeologico di Ostia Antica, le Terme di Matidia, l’area archeologica appena riqualificata dalla Regione.

Un altro tassello importante del lavoro che stiamo portando avanti di restituzione ai cittadini del patrimonio storico del Litorale laziale, dopo aver riaperto il Castello di Santa Severa e il relativo polo museale, riattivato il sistema territoriale che comprende lo stesso Castello, il Monumento Naturale Pyrgi e la Riserva Regionale Naturale Macchiatonda, e il recupero della Torre medievale di Palidoro. L’ambizione è di mettere in rete, anche dal punto di vista della fruibilità tutti questi beni tra di loro perché rappresentano un unicum raro per bellezza e valore storico concentrati nel raggio di pochi chilometri. Intanto ringrazio il Sindaco Montino per la sensibilità e per aver condiviso lo spirito di questo ampio atto di indirizzo”.

Califano: “Possibile sbloccare opere fondamentali”

Il protocollo firmato oggi dalla Regione Lazio e dal Comune di Fiumicino è importantissimo e ci permetterà finalmente di sboccare alcune opere fondamentali per questo territorio: penso alla ristrutturazione e messa a norma del PalaFersini di viale Danubio, ai lavori per la riqualificazione del parco Tommaso Forti. Ma anche alla gestione più fluida degli uffici anagrafici di Palidoro, dell’ex stazione dei Vigili di via Redipuglia, dei plessi scolastici di via Coni Zugna, del nido di via Trincea delle Frasche, della scuola di via Serrenti a Passoscuro. E ancora: dello skate park e di alcuni centri sportivi e moltissime strade del territorio.

Tutti questi beni sorgono infatti su aree regionali e nel tempo hanno acquisito un’importanza strategica per la città. Con questo protocollo la Regione cede in toto al Comune tutto il suo patrimonio avviando di concerto con l’amministrazione di Fiumicino un importante programma di recupero e sviluppo urbano con l’obiettivo di rendere queste strutture sempre più fruibili e in linea con le esigenze di un territorio così importante per la nostra Regione. Un obiettivo che inseguivamo da anni e che siamo riusciti a portare a casa grazie a un importante lavoro di squadra lo scorso dicembre, ratificato oggi. Ringrazio per questo di cuore la giunta comunale e in particolare l’assessore al bilancio Sartore che si è spesa fin dal primo giorno per questo traguardo e la giunta comunale con in testa il sindaco Montino.

Lo dichiara la consigliera regionale del Pd Lazio, Michela Califano

Consiglieri Pd: “Un altro grande risultato dell’Amministrazione Montino”

Un altro grande risultato dell’Amministrazione Montino è stato raggiunto oggi con la firma del protocollo d’intesa con cui Regione Lazio e Comune di Fiumicino hanno trovato un accordo per procedere all’acquisizione di diversi beni del nostro territorio”. Lo dichiarano i consiglieri comunali del Partito democratico.

“Grazie a questa firma – proseguono – moltissime aree fino ad oggi di proprietà della Regione passeranno al Comune: parliamo di luoghi simbolo della nostra Città, come l’area delle Terme di Matidia, dove oggi si è firmato il protocollo, ma anche il Parco Tommaso Forti, i terreni dove sorgono le scuole di Coni Zugna o il Pala Fersini, moltissime aree a Palidoro o Passoscuro”.

“Un risultato, come detto, di enorme rilievo e atteso dalla cittadinanza – concludono – per cui ringraziamo in primis il nostro sindaco Esterino Montino, ma anche l’assessorato al Bilancio e Patrimonio della Regione Lazio guidato dalla Sartore e la nostra consigliera regionale Michela Califano, che ha compiuto un lavoro straordinario. Grazie al loro impegno oggi il Comune di Fiumicino può e deve festeggiare”.

Giordano e Magionesi: “Grandissima soddisfazione”

“Esprimiamo grandissima soddisfazione per il protocollo d’intesa firmato oggi dal sindaco Montino e dall’assessore regionale al Bilancio e Patrimonio Sartore con cui si stabiliscono le modalità per procedere, nel tempo, all’acquisizione da parte del Comune di Fiumicino di diversi beni sul nostro territorio che finora sono stati proprietà della Regione. Tra questi anche l’area delle Terme di Matidia, area archeologica di enorme interesse, per tantissimi anni abbandonata a se stessa.  Nel 2019 il Partito democratico presentò una mozione in Consiglio proprio per permettere ai cittadini e ai turisti di poterla visitare e godere della sua bellezza. Oggi questa richiesta diventà realtà, anche grazie al coinvolgimento dell’ Istituto Baffi, i cui ragazzi contribuiranno a rendere viva e fruibile l’area. Ringraziamo la Regione Lazio, nella figura dell’assessore Sartore e della consigliera Michela Califano, che tanto si sono spese per raggiungere questo risultato, e le tante associazioni culturali che in questi anni hanno partecipato alla valorizzazione e alla fruibilità dell’area”. Lo dichiarano il segretario del Partito democratico di Fiumicino Luigi Giordano e la consigliera comunale Paola Magionesi, prima firmataria della mozione.

Magionesi: “Terme di Matidia valorizzate anche grazie a Labor Storia”

“Il processo di valorizzazione delle Terme di Matidia che si è concluso ieri con la firma del protocollo tra la Regione Lazio e il Comune è iniziato tempo fa anche grazie all’associazione Labor Storia“. Lo dichiara la consigliera comunale del Pd Paola Magionesi.

“Il mio ringraziamento all’associazione che, come molte altre sul territorio, contribuiscono quotidianamente alla tutela dei nostri beni archeologici e paesaggistici – conclude Magionesi -. Il bene della città deve essere percepito come qualcosa che riguarda tutte e tutti e per la quale ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte, con la giusta distinzione di ruoli e competenze”.