Poche ambulanze, Fiumicino soccorre Ostia… Ma resta scoperta

15 novembre 2021 | 11:50
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Poche ambulanze, Fiumicino soccorre Ostia… Ma resta scoperta

La delocalizzazione della postazione di Casal Palocco rischia di lasciare Fiumicino città, Isola Sacra e Parco Leonardo senza l’unica ambulanza a loro disposizione

Fiumicino – La delocalizzazione della postazione del 118 di viale di Casal Palocco (leggi qui) continua a creare problemi. E a subirne le conseguenze non sono solo gli abitanti del Municipio X di Roma, ma anche quelli di Fiumicino.

Dalla fine di ottobre scorso, infatti, Axa, Casal Palocco e Infernetto non dispongono più della loro ambulanza di quartiere, e sono costretti a “pesare” sulle ambulanze che arrivano da Ostia e da Casal Bernocchi, per un totale di quattro mezzi chiamati a coprire un territorio – quello del Municipio X – di oltre 230mila abitanti.

Al momento non è chiaro se Ares 118 abbia intenzione di ripristinare la postazione o di attivarne una in un quartiere limitrofo, ma quel che è certo è che il disagio abbia già iniziato ripercuotersi anche sulla vicina Fiumicino che, con i suoi 76mila e più cittadini e un territorio di oltre 213 chilometri quadri, può contare su tre sole ambulanze, tutte operative 24 ore su 24: una per Parco Leonardo, Isola Sacra e Fiumicino città; una per Fregene ed una per Palidoro.

La prima – quella che “veglia” su Parco Leonardo, Isola Sacra e Fiumicino città -, infatti, deve coprire, per 12 ore al giorno, anche alcune frazioni di Roma, e cioè Piana del Sole, Ponte Galeria e Spallette: un aggravio notevole, che porta l’ambulanza del centro città anche a chilometri di distanza da quella che dovrebbe essere la sua zona di “lavoro”.

E ora, con la delocalizzazione della postazione di viale di Casal Palocco, la situazione rischia di precipitare: se le ambulanze di Ostia saranno chiamate ad intervenire nell’entroterra, quella di Fiumicino si vedrà infatti costretta ad “allungarsi” su Ostia, lasciando le zone centrali della città, di fatto, scoperte.

Una circostanza già piuttosto ricorrente, ma che ora potrebbe trasformarsi in normalità.

Gli operatori sanitari del 118 di Fiumicino, infatti, intervengono già quasi ogni giorno su Ostia e dintorni, e a pesare sulla loro attività non è solo il numero degli abitanti di Fiumicino e Ostia, che pure è aumentato considerevolmente negli ultimi anni, ma la loro età. In linea col resto d’Italia, la popolazione è difatti sempre più anziana, e presenta (numerose) problematiche tipiche dell’età geriatrica: ciò si traduce in un considerevole aumento delle chiamate a carico dei soccorritori che sono, però, sempre gli stessi.

Ma non è tutto. Se si tratta di un caso di Covid-19, il paziente deve essere trasportato all’ospedale Gemelli o al Policlinico Umberto I, entrambi a Roma: praticamente un viaggio. Come può una sola ambulanza fare tutto questo?

Insomma, se Ares non troverà presto un’alternativa alla postazione di Casal Palocco, a rimetterci saranno gli abitanti – e gli operatori sanitari – di ben due città.

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