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Tensione Russia-Ucraina, Biden chiama Putin: “Costo alto se c’è un’invasione”

12 febbraio 2022 | 18:47
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Continuano i tentativi diplomatici per evitare la guerra, mentre gli Stati Uniti e i Paesi europei invitano i propri cittadini a lasciare l’Ucraina in vista di una possibile “imminente” invasione

Washington – Crisi Ucraina-Russia, colloquio telefonico tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello russo Vladimir Putin. Lo ha reso noto la Casa Bianca. Continuano, quindi, i tentativi diplomatici per evitare la guerra, mentre gli Stati Uniti e i Paesi europei invitano i propri cittadini a lasciare l’Ucraina in vista di una possibile invasione russa. Il colloquio è durato oltre un’ora: è iniziato alle 11.04 di Washington ed è terminato alle 12.06, come ha reso noto la Casa Bianca.

“Gli Stati Uniti e i nostri alleati imporranno rapidamente un alto costo alla Russia”, ha detto Biden. Il presidente Usa, prosegue la nota, “ha esortato il presidente Putin a impegnarsi nella riduzione dell’escalation e nella diplomazia”, ribadendo che “un’ulteriore invasione russa dell’Ucraina produrrebbe una grande sofferenza umana e danneggerebbe la posizione della Russia”. Biden, inoltre, ”è stato chiaro con Putin che gli Stati Uniti sono pronti a tutti gli scenari” anche se ”restano impegnati nella diplomazia”.

Anche il presidente francese Macron oggi ha parlato con Putin. ”Un dialogo sincero non è compatibile con una escalation” ha detto. Come si legge in una nota diffusa dall’Eliseo, i due presidenti hanno parlato di ”come portare avanti quanto stabilito dagli accordi di Minsk” e hanno discusso delle ”condizioni di sicurezza e di stabilità dell’Europa”. In particolare, Macron e Putin hanno deciso di ”procedere con il dialogo basandosi su questi due punti”. Inoltre, prosegue l’Eliseo, Macron ha manifestato a Putin ”le preoccupazioni dei partner europei e degli alleati”.

Previsti, inoltre, rende noto l’Eliseo, colloqui telefonici di Macron oggi con Biden, con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Nel frattempo gli Usa continuano a dislocare truppe al confine. I militari Usa, trasferiti in Polonia a seguito della crisi in Ucraina, saranno dislocati nel sudest del Paese, in prossimità del confine ucraino. Le stesse disposizioni sono state date al contingente britannico.

Un sottomarino americano, rende noto il ministero della Difesa di Mosca, è stato intercettato in acque territoriali russe, vicino all’isola di Urup nell’arcipelago delle Curili, ed è stato fatto allontanare con ”mezzi appropriati”. Convocato, inoltre, spiegano i russi, l’addetto militare statunitense. (fonte Adnkronos)