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RomaOstia 2022, Kirimu Sawe demolisce il record nei 21 km. Faniel è ottavo

6 marzo 2022 | 15:14
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RomaOstia 2022, Kirimu Sawe demolisce il record nei 21 km. Faniel è ottavo

Incredibile primato anche nella classe femminile. Omaggi all’Ucraina dei partecipanti

Ostia – Un sole di una primavera inoltrata ha accolto le migliaia di runners al mare di Ostia. Partiti questa mattina dall’Eur, all’ombra del Pala Lottomatica, si sono riversati sulla Cristoforo Colombo correndo e godendo finalmente di una corsa agognata da tempo. Quella di oggi è stata la prima edizione vera della RomaOstia, dopo il lockdown che l’aveva fermata a causa del Covid.

Bandiere gialloblu al traguardo portate dai tanti partecipanti hanno inneggiato alla pace in Ucraina, insieme ai valori dello sport che la promuovono di cuore e di mente. Amatori, professionisti e amanti della corsa, insieme a tante associazioni che si occupano di aiutare le persone disabili, che hanno a loro modo con carrozzine e accompagnatori hanno fatto parte di una festa dell’atletica. Lo sfondo suggestivo della Fontana dello Zodiaco che ha riaperto la scorsa estate e la striscia azzurra del mare brillante di luce all’orizzonte ha sottolineato l’evento dei 21 km più amati d’Italia. Mischiando la gioia della partecipazione, insieme ad obiettivi di sogni, di sfide, di promesse, di dediche, di competizioni e di gare messe in lista dai runners.

E i Top hanno dato spettacolo nella loro specifica gara. Straordinaria quest’ultima che ha visto demolire entrambi i record, maschili (00.58.44) e femminili (1.06.38). Il keniota Sebatian Kirimu Sawe ha vinto con il tempo record di 0.58.02, precedendo l’etiope Gemechu Dida Diriba che ha registrato invece 0.59.21. Terzo il keniota Leonard Langat Kipkoech che è giunto al traguardo con 0.59.22. Per tutti il record personale sulla distanza.

La stessa azzurra della maratona e della mezza maratona Eyob Faniel, è stato il primo italiano ad arrivare al traguardo nella gara maschile. L’atleta delle Fiamme Oro ha registrato l’ottava posizione con 1.00.36. Crono poco lontano dal primato personale della mezza maratona, avuto nel 2021. (leggi qui)

Per quanto riguarda la gara femminile, Irene Kimais ha tagliato per prima il traguardo, vincendo la RomaOstia, con 1.06.03 sull’etiope Kadir Madina Mehamed (1.07.09), terza è stata Demise Shure Ware, sempre etiope, che è arrivata con 1.08.17.

Rebecca Lonedo ha chiuso la gara con 1.13.12, prima delle italiane al traguardo. La gara di oggi ha registrato il secondo tempo dell’anno al mondo maschile. Il sesto tempo di sempre al mondo nella storia, ma soprattutto si è confermata la mezza più veloce di sempre su suolo italiano con ben sei atleti scesi sotto l’ora, a testimonianza dell’eccezionalità di questa edizione.

Le dichiarazioni dei protagonisti – Ufficio Stampa RomaOstia

 Sebatian Kirimu Sawe – primo uomo al traguardo

“Questa di oggi è la mia seconda gara in Europa, le condizioni per correre erano fantastiche. Sono felice ed emozionato per questo risultato ottenuto. Da oggi si aprono per me orizzonti incredibili.”

Irene Kimais – prima donna al traguardo

“Sono felicissima di questo successo. Non avevo mai corso in un contesto simile. Ho fatto il mio personale e il record del percorso, cosa volere di più oggi! Se devo analizzare questa prova, ammetto di essere partita troppo velocemente e di aver fatto un po’ di fatica negli ultimi 3 chilometri. Ma il calore del pubblico mi ha aiutata a finire al meglio la gara”.

Eyob Faniel – primo italiano al traguardo

“Sono soddisfatto del risultato di oggi. La risposta che volevo in vista di Boston. Si torna in Kenia già nei prossimi giorni. Abbiamo ancora tanto da fare”.

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