Max Rosolino ‘Legend’ alla RomaOstia: “Tuffatevi! Lo sport non ha controindicazioni”
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Il campione olimpico e mondiale di nuoto tra i 9 mila partecipanti di domenica
Ostia – Insieme a Sport e Salute, la Leggenda dello sport italiano e mondiale Massimiliano Rosolino, campione mondiale e olimpico di nuoto e personaggio dello spettacolo e televisivo di grande impatto comunicativo, si dedica oggi a diversi e importanti progetti, e sin dalla fine della sua carriera, a promuovere i valori di uno sport, che secondo lui e come dichiara a Il Faro online, a margine della sua partecipazione alla RomaOstia dello scorso 5 marzo, deve essere sempre più praticato dai giovani e da tutte le persone. Di tutte le età.
Colpito particolarmente da un partecipante della mezza maratona che a 90 anni ha corso insieme a lui e ai 9 mila partecipanti verso il Mare di Roma, incoraggia a vivere ‘un mondo di emozioni per chi veramente si appassiona’. Questo è il suo claim, come sottolinea nella sua intervista.
Parla anche della Nazionale di nuoto e degli spettacolari campioni delle discipline acquatiche che presto torneranno alle Olimpiadi. Vincenti e super in gara. Senza aggettivi per descrivere una generazione di fenomeni che conquista podi e primati in tutto il mondo. lancia anche un appello a Raoul Bova per realizzare il progetto di una 4×100 Master che insieme volevano fare qualche anno fa: “Se ci sei batti un colpo!”. Conclude sorridendo.
Caro Massimiliano, sei una Legend di Sport e Salute con cui collabori a tanti progetti per promuovere lo sport. Come sta andando?
“Tanti progetti. Oggi ne abbiamo fatto uno ‘Legend per un Giorno’, la promozione dello sport non deve avere mai fine. Bisogna viverla nel quotidiano con dei valori vincenti e ci deve rendere tutti protagonisti. La promozione alla base è la cosa a cui dobbiamo puntare per stare sempre meglio, non ha controindicazioni, eppure facciamo fatica a farlo. Tanti anni fa uno ha detto: Alzati e cammina. Io lo riduco dicendo: Tuffati! Tuffatevi in un mondo. E’ fatto di chi vuole provare due o tre volte a settimana per 30 minuti, oppure anche per chi lo vuole fare tutti i giorni. E’ un mondo di emozioni per chi veramente si appassiona.. il mio claim! La realtà è che non ci dobbiamo inventare nulla, dobbiamo solo comunicare quelle sensazioni, per questo ci vogliono persone di tutte le sfere sociali. Uomini, donne e bambini. Giovani e adulti. C’era un signore di 90 anni in corsa, eccezionale”.
La super Nazionale di nuoto e quelle delle altre discipline acquatiche. Cosa ne pensi?
“Fanno paura, è una realtà consolidata. Già a livello giovanile conquistavano medaglie, ora a livello assoluto, sono primatisti nel mondo, Mondiali, Europei.. si comincia già a sentire l’odore delle Olimpiadi. Si gira l’angolo e ci sono ancora i Giochi a Cinque Cerchi. Martinenghi, Ceccon, Quadarella, 4×100, 4×100 mista… ce ne sono di campioni azzurri! E’ vero che le Olimpiadi sono dietro l’angolo, ma in questo anno e mezzo i campioni possono nascere, cominciano a vedere il traguardo”.
Puoi indicare un tuo erede?
“Sono tutti figli miei (ride)… Greg Paltrinieri mi ha battuto, Detti mi ha battuto, Ceccon, Martinenghi… veramente incredibili!”.
Il progetto della 4×100 Master con Bova e Magnini… è ancora nell’aria oppure no?
“Al momento è fermo.. dipende da Raoul Bova… Raoul Bova se ci sei batti un colpo!”.
(foto@LaPresse-UfficioStampaRomaOstia)
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