Il Fatto

Fiumicino in festa per Sant’Ippolito: processione e messa tra le rovine dell’antica Portus

6 ottobre 2022 | 17:20
Share0
Fiumicino in festa per Sant’Ippolito: processione e messa tra le rovine dell’antica Portus
Fiumicino in festa per Sant’Ippolito: processione e messa tra le rovine dell’antica Portus
Fiumicino in festa per Sant’Ippolito: processione e messa tra le rovine dell’antica Portus
Fiumicino in festa per Sant’Ippolito: processione e messa tra le rovine dell’antica Portus
Fiumicino in festa per Sant’Ippolito: processione e messa tra le rovine dell’antica Portus
Fiumicino in festa per Sant’Ippolito: processione e messa tra le rovine dell’antica Portus

La celebrazione presieduta da mons. Ruzza sulle rovine dell’antica chiesa. Tanti i fedeli e i sacerdoti presenti assieme alle autorità civili e militari e ai membri della famiglia Sforza Cesarini per rendere omaggio al primo vescovo di Porto

Fiumicino – Con un pensiero al duca Ascanio Sforza Cesarini (leggi qui) il vescovo Ruzza ha iniziato la Messa nella memoria di Sant’Ippolito, patrono principale della diocesi e protettore di Fiumicino (leggi qui), sulle rovine dell’antica chiesa, vicina al luogo del martirio. A pochi giorni dal funerale il pastore ha dedicato la preghiera a un uomo che ha contribuito a trasmettere la tradizione religiosa e culturale della prima Chiesa portuense. Eredità accolta con affetto e responsabilità dalla città figlia dell’antica Porto che ieri si è riunita presso l’antica basilica del martire Ippolito.

Tanti i fedeli e i sacerdoti presenti assieme alle autorità civili e militari e ai membri della famiglia Sforza Cesarini per rendere omaggio al primo vescovo di Porto, “un uomo che ha dato la vita offrendo una testimonianza forte e coraggiosa” ha detto il pastore nell’omelia. Come accaduto per il patrono anche oggi “i cristiani sono emarginati mentre c’è un tentativo di esculturazione del cristianesimo”. In questa situazione il cristiano deve essere autentico, sincero e vero per poter esprimere la vocazione personale che, ha ricordato il vescovo, consiste nel “rendere grazie, vivere bene la vita e permettere che gli altri la vivano bene”.

Ippolito si è incarnato tra la gente, è stato servo dell’amore di Cristo rifiutando gli idoli falsi, diffusi nella società di allora come in quella attuale, soprattutto ai danni dei giovani, in particolare il vescovo ha biasimato le scelte nell’ambito del gioco: “Esprimo ferma protesta per una legislazione che non tutela i minori dal gioco d’azzardo». L’ammonizione del pastore si inserisce nella sottolineatura del valore della fede e della vita “che va difesa anche in una sua visione laica”. Per quanto riguardo i cristiani, la cura nella tutela dell’esistenza si radica «nel patrimonio di cultura e fede simboleggiato dalla croce» che Dio sceglie “perché nessuno possa dire: ‘nessuno mi capisce’, egli ci insegna così ad ascoltare e parlare il linguaggio degli scartati”.

Ippolito è stato uno di loro: gettato in un pozzo incatenato a dei pesi. Dagli elementi della sua passione trasbordano i segni della radicale appartenenza a Cristo. Nell’acqua il vescovo ha letto “l’immagine della vita, dell’infinito, della generatività”. Nei pesi “l’assunzione del peccato, della fragilità umana”. Nelle pareti oscure del pozzo il pastore ha immaginato “il tunnel dell’incomprensione”. “Dopo duemila anni siamo qui riuniti per continuare ad ascoltare l’uomo, per affrontare la cultura di oggi, per esseri fieri di portare l’amore di Dio» ha aggiunto il presule: «Non dobbiamo cercare il potere del mondo, ma essere servi che sanno mettersi dalla parte di chi è sconfitto, donando la tenerezza di Dio”.

Questa “diaconia” mostrata dal vescovo Ippolito, è quella a cui sarà chiamato Giuseppe Covino. Durante la celebrazione il vescovo gli ha conferito l’accolitato indicando a lui e ai presenti la via virtuosa per seguire il Vangelo: “Accogli le persone, ascolta il loro vissuto e tutti assieme camminiamo fedeli al mandato che Ippolito ci ha consegnato con il suo esempio”.

Il Faro online – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Fiumicino
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Fiumicino, clicca su questo link