Atletica, 5 Azzurri alla finale della Diamond League: le gare oggi e domani

16 settembre 2023 | 16:40
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Atletica, 5 Azzurri alla finale della Diamond League: le gare oggi e domani

Bruni nell’asta, Folorunso nei 400 ostacoli e Diaz nel triplo. 32 atleti in totale da premiare

Eugene – Cinque stelle azzurre tra i campioni dell’atletica globale in Diamond League. Per la finale di Eugene di oggi e domani (16 e 17 settembre), che sbarca per la prima volta nella storia negli Stati Uniti, si prospettano gare emozionanti e 32 campioni da incoronare come i migliori nell’atletica.

Nella giornata di oggi, come riporta la nota di fidal.it ‘entra in pedana per difendere il titolo conquistato l’anno scorso il primatista italiano del triplo Andy Diaz, vincitore di due tappe del circuito al Golden Gala di Firenze e in Cina, a Xiamen. Nell’asta si confronta con le migliori al mondo Roberta Bruni, pochi giorni dopo aver incrementato il suo record nazionale, mentre nel triplo femminile toccherà alla vicecampionessa europea indoor Dariya Derkach, ottava ai Mondiali.

La nota prosegue ‘La seconda giornata del Prefontaine Classic, domenica, vedrà in azione nel peso Leonardo Fabbri per chiudere la meravigliosa stagione che l’ha visto mettersi al collo l’argento iridato a Budapest e sui 400 ostacoli Ayomide Folorunso, sempre più a suo agio tra le big dopo il sesto posto nella capitale ungherese dove ha riscritto di nuovo il primato italiano. In Oregon, nel mitico Hayward Field che ha ospitato i Mondiali poco più di un anno fa, al via tante star dell’atletica internazionale: dal re dello sprint Noah Lyles nei 100 alla fuoriclasse del mezzofondo Faith Kipyegon sui 1500, dal fenomeno dell’asta Mondo Duplantis al tentativo di doppietta di Jakob Ingebrigtsen (miglio e 3000) e dell’iridata dei 200 metri Shericka Jackson che nei 100 sfida Sha’Carri Richardson’.

Tutte le gare di Eugene (fidal.it)

Diaz – È la gara più importante nel 2023 di Andy Diaz che non può ancora rappresentare l’Italia nelle competizioni internazionali, in attesa del via libera da World Athletics, e ha quindi dovuto rinunciare ai Mondiali. Intanto a Xiamen con 17,43 due settimane fa è riuscito a battere il campione iridato Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso), già sconfitto nel Golden Gala all’inizio di giugno quando il 27enne della Libertas Unicusano Livorno ha trionfato con il record di 17,75. A Eugene (sabato alle 20.06 italiane) ci sarà un nuovo capitolo del loro duello, ma proveranno a inserirsi gli statunitensi Chris Benard e Will Claye, finalisti mondiali, oltre al campione a stelle e strisce Donald Scott.

Bruni – Con l’acuto del primato italiano a 4,73, il 4 settembre in piazza a Chiari, ha assaporato la gioia mancata a Budapest dove non ha superato lo scoglio della qualificazione. Adesso c’è un appuntamento di prestigio, meritato da Roberta Bruni con i punteggi ottenuti nel corso dell’anno in Diamond League. L’azzurra dei Carabinieri nell’asta trova le ‘top player’ del circuito: l’australiana Nina Kennedy e Katie Moon (Usa), che hanno condiviso l’oro mondiale, e la finlandese bronzo iridato Wilma Murto, senza dimenticare l’altra statunitense Sandi Morris e la slovena Tina Sutej, in gara sabato dalle 21.16.

Derkach – Nella stagione del salto di qualità a livello internazionale, la ciliegina sulla torta è l’ingresso nella finale di Eugene per Dariya Derkach. Il picco nell’evento principale, con il 14,36 dell’ottavo posto di Budapest, ma la triplista dell’Aeronautica è stata in grado di esprimere una continuità di misure sopra i quattordici metri nelle tre uscite successive. La venezuelana primatista mondiale Yulimar Rojas, dopo l’oro di Budapest acciuffato all’ultimo salto, cercherà di respingere l’assalto della giamaicana Shanieka Ricketts, approdata a 15,01 a Bruxelles, e del bronzo iridato Leyanis Perez Hernandez. Nel cast di sabato (ore 21.49) anche l’altra cubana Liadagmis Povea, la dominicense Thea LaFond e la ‘jam’ Kimberly Williams: tra le prime otto dei Mondiali manca solo l’argento di Maryna Bekh-Romanchuk.

Folorunso – Ha cambiato marcia Ayomide Folorunso, prima azzurra di sempre in una finale mondiale dei 400 ostacoli e cinque volte sotto il record italiano dell’anno scorso, con l’apice del 53.89 siglato in Ungheria nel turno intermedio. L’emiliana delle Fiamme Oro vuole chiudere in bellezza nella supersfida con tutto il podio iridato: l’olandese volante Femke Bol, la statunitense Shamier Little, la giamaicana Rushell Clayton, ma anche l’altra americana Anna Cockrell, quinta a Budapest davanti a ‘Ayo’. Si corre domenica alle 22.04 italiane.

Fabbri – Ancora in forma strepitosa Leonardo Fabbri come dimostra il formidabile 22,14 di martedì nel peso ad Arzignano, poche ore prima di decollare verso gli States. Non era certo un caso il 22,34 dell’argento mondiale e domenica (ore 23.09) il fiorentino dell’Aeronautica incrocia per l’ennesima volta i colossi della specialità. Se il primatista Ryan Crouser sembra di un altro pianeta, per aver sfiorato il record con 23,51 a Budapest, è il momento di un nuovo match con il bronzo Joe Kovacs, autore di un 22,36 nella recente gara in Veneto. Tra i protagonisti anche il neozelandese Tom Walsh e Payton Otterdahl (Usa), quarto e quinto ai Mondiali, e il croato Filip Mihaljevic, campione europeo in carica.

Sabato – Nella prima giornata fari puntati sui 100 di Noah Lyles insidiato dall’argento mondiale Letsile Tebogo (Botswana) e da Christian Coleman apparso in gran spolvero con 9.83 a Xiamen, nel line-up che comprende anche il giamaicano Kishane Thompson (9.85 in Cina), Ferdinand Omanyala e Marvin Bracy. In pista le donne-jet: la campionessa del mondo Sha’Carri Richardson, che ha vinto i tre scontri diretti stagionali nei 100 con Shericka Jackson, ma attenzione all’olimpionica Elaine Thompson-Herah. Un’altra plurimedagliata dei Mondiali va in caccia del successo nei 1500 metri, la keniana Faith Kipyegon, opposta all’etiope d’argento Diribe Welteji e alla britannica Laura Muir. Al maschile la distanza è quella del miglio, nel classico Bowerman Mile con Jakob Ingebrigtsen, mentre nei 400 ostacoli il connazionale norvegese Karsten Warholm prova a riscattare la sconfitta rimediata a Zurigo da Kyron McMaster. Tra i campioni mondiali al via i giavellottisti Neeraj Chopra e Haruka Kitaguchi, la pesista Chase Ealey e nei 3000 siepi Winfred Yavi.

Domenica – È la pedana del primato mondiale dell’anno scorso per Armand Duplantis con 6,21, tuttora migliore prestazione di sempre all’aperto nell’asta, poi innalzata a 6,22 indoor quest’inverno a Clermont-Ferrand. Chi ha avvicinato il record a Budapest è la giamaicana Shericka Jackson in 21.41 nei 200 metri, a sette centesimi dallo storico 21.34 di Florence Griffith-Joyner, e a Eugene potrebbero esserci le condizioni per riprovarci. Nei 3000 si sfidano tre campioni olimpici: Jakob Ingebrigtsen (1500), Joshua Cheptegei (5000) e Selemon Barega (10.000). Per le donne in programma i 5000 con Gudaf Tsegay, iridata dei 10.000. Rivincita sulle barriere alte per l’intero podio dei 110hs guidato da Grant Holloway e nei 100hs con l’oro Danielle Williams, oltre che negli 800 degli iridati Mary Moraa e Marco Arop. In gara da campioni mondiali anche Marileidy Paulino (400), Yaroslava Mahuchikh (alto), Ivana Vuleta (lungo), nel disco Laulauga Tausaga e Daniel Stahl che è in pareggio 5-5 nel bilancio stagionale con Kristjan Ceh. A completare il cartellone, i 100 metri paralimpici con l’azzurro Emanuele Di Marino.

Diretta Tv – Il Prefontaine Classic di Eugene sarà trasmesso in diretta sabato dalle 21 alle 23 su RaiPlay 3 e Sky Sport 257, domenica dalle 21 alle 24 su RaiSport, RaiPlay 3, Sky Sport Uno e Sky Sport Max.

(foto@Grana-Fidal)

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