WTA di Dubai, Jasmine Paolini scrive la storia: conquista la prima finale della carriera

23 febbraio 2024 | 20:01
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WTA di Dubai, Jasmine Paolini scrive la storia: conquista la prima finale della carriera

L’Azzurra salirà al numero 16 del Ranking. Nel pomeriggio di domani, affronterà la russa A. Kalinskaya

Dubai, 23 febbraio 2024 – E’ una grande competizione, quella che sta svolgendo Jasmine Paolini a Dubai.

La tennista azzurra, dopo aver superato ed eliminato, in ordine, Beatriz Haddad Maia, Leylah Fernandez, Maria Sakkari e, per ritiro causa infortunio, Elena Rybakina, ha conquistato uno splendido match in semifinale con Sorana Cirstea per 6-2 7-6(6), conquistando la finale del Torneo WTA.

E’ la prima volta in carriera per l’atleta toscana. Segna un importante tappa personale.

Come riporta Agc di coni.it ‘Vincitrice di un solo torneo del circuito maggiore (a Portorose, in Slovenia, nel 2021) e titolare della Nazionale che lo scorso anno è arrivata in finale in Billie Jean King Cup, grazie a questo risultato, comunque vada la finale, Paolini si garantisce per la prima volta l’ingresso tra le prime 20 giocatrici della classifica mondiale’.

Le parole di Jasmine Paolini – supertennistv.it

Dubai resterà a lungo nella memoria di Jasmine Paolini, che sul cemento degli Emirati Arabi Uniti sta vivendo la settimana della vita. E il sorriso enorme che si porta dietro dal match-point la dice lunga sul suo livello di soddisfazione. “Stavo giocando davvero bene, sì. Ho avuto una grossa chance sul 4-2, 40-15, ma lei ha iniziato a giocare meglio, a mettere a segno vincenti mentre io ho cominciato a muovermi meno bene con le gambe – racconta l’azzurra in conferenza stampa -. Sono contenta di essere rimasta in partita e di essere riuscita a chiuderla perché stava diventando sempre più dura. Anche le altre due partite che ho giocato contro di lei avevano avuto un andamento simile: avevo vinto il primo set, avevo perso il secondo lottando e poi mi ero imposta al terzo. Mi sono detta ‘anche se devo perdere questo set, devo comunque ricominciare a muovermi e a giocare profondo, spingere ancora. Ho cercato di restare nel presente, ma è stata dura. Se ho pensato alla sua rimonta di ieri? Certo che sì. So che lei può giocare davvero bene quando è sotto nel punteggio: tira molti più vincenti ed abbrevia gli scambi. Lo ha fatto anche oggi ma ho continuato a ripetermi ‘non può riuscirci due volte di fila’…”.

Prima finale in un WTA 1000 attraversando un tabellone tutt’altro che semplice: “Sono davvero orgogliosa. È una cosa alla quale non avrei ceduto se qualcuno per l’avesse detto prima di questa settimana. Ma ora sono in finale e voglio godermela, così come sto facendo in tutta questa settimana. Spero di riuscire a farlo anche domani, di giocare la mia miglior partita e di godermela. Stasera pizza margherita per festeggiare? Direi di no, perché domani c’è la finale. Magari dopo”.

Jasmine ha giocato in un Centrale con tanto pubblico a fare il tifo: “Veramente sostenevano più lei – sottolinea ridendo -. Comunque è  bello avere lo stadio pieno di gente perché dà più energia in campo. Non importa per chi stanno tifando: è fantastico avere la gente che guarda, i bambini che chiedono foto, fotografie. Adoro quando ho qualcuno che fa il tifo per me: cerca di darmi energia e io cerco di prenderla”.

L’avversaria in finale sarà la russa Kalinskaya, che a sorpresa ha eliminato in due set la n.1 del mondo Swiatek: “Anna è un’ottima giocatrice, è in grande crescita. Ho perso con lei agli Australian Open. Si muove molto bene e gioca davvero profondo. Quando l’ho affrontata a Melbourne rispondeva molto lungo e non riuscivo a comandare gli scambi. Oltretutto sbaglia poco. Se vuoi batterla devi non solo giocare profondo e non commettere troppi errori ma anche tirare vincenti e tenerla lontana dal campo altrimenti è davvero pericolosa. Però, ripeto, vorrei godermi la finale e provare a giocare la mia miglior partita”.

Foto Tullio Puglia – FITP